Condivido
pienamente ...
di
Massimo masbax@libero.it (16/6/2001)
Egregio Sig. Mormone,
ho letto solo oggi il Suo
articolo del 25/3/2001 e lo condivido pienamente.
Questa pagina di Novi Ligure mi ha fatto riflettere per molti
giorni ed a distanza di tutto questo tempo non vedo come si possa
raggiungere un odio così forte da far commettere un delitto
così efferato, per di più nei confronti del fratellino
che la adorava, fratellino a cui sono state inferte 57! coltellate,
alcune di esse potenzialmente mortali. Quindi, mi corregga se
sbaglio, molte coltellate sarebbero state inferte quando il povero
bambino era già morto, e lo stesso era già avvenuto
poco prima con la madre!!!
Eh no, io non ci sto con quelli che amano o dicono di amare Erika.
Eh no, mi riesce difficile amarla pensando che i corpi della
mamma e del fratellino marciscono in un loculo.
La prego, mi risponda, vorrei che mi dicesse la sua opinione
sugli attuali sentimenti di Erika, se secondo lei è pentita
o, al contrario soddisfatta o, chi lo sa, entrambe le cose!
Spero che trovi tempo per rispondermi, un saluto cordiale. |
Sono perfettamente
in sintonia...
di
Tullio Ponso clobemi@libero.it (2/7/2001)
Sono perfettamente in sintonia
col pensiero espresso.
Non si puo', per nessuna ragione distruggere due vite! Questo
e' fondamentale! Non dimenticheremo mai il pianto di un bambino
che ha lottato contro la morte! Il pianto di un bambino che aveva
DIRITTO di vivere... tradito dalla sorella che amava... Odio,
gelosia non portano a nulla...sono una lotta persa... non e'
eroismo! La lotta di Gianluca De Nardo e' stata eroica.. la lotta
per la vita.. per quella vita troppo presto spezzata e... ingiustamente.
GIANLUCA TI AMOOOOO!!!!!
TULLIO PONSO |
Personalmente
penso ...
di
V. Michielin (16/11/2001)
Personalmente penso che
nulla, nemmeno la pazzia, possa in alcun modo giustificare un
atto del genere. Sono anch'io una ragazza di 16 anni, certo,
anch'io non ho un buon rapporto con i miei genitori, soprattutto
con mio padre (il nostro dialogo spesso si limita ad un CIAO
quotidiano!), ma giuro, nemmeno nei momenti in cui sono arrabbiatissima
con i miei, non mi passa nemmeno per l'anticamera del cervello
di piantare ad entrambi 90 colletellate in pieno petto...!!!
mi dispiace, ma veramente non riesco ad accettarlo... |
Perdono?
di
Giada jade@libero.it (3/12/2001)
Come si possa pensare che
Erika sia un'eroina, è un mistero. Ha ucciso. Ha commesso
un massacro che pochi potrebbero anche solo immaginare. Non è
una santa, non merita compassione.
Erika ha incolpato il padre, la madre, il fratello, Omar, la
droga, gli extracomunitari, questo e quello... ed Erika de Nardo
dov'è? In questo macello, lei ha colpa o è "solo
un'innocente"? Perchè non tace e basta?
E la storia del fidanzato, Mario o come si chiama... crede davvero
di poter uscire dal carcere come se niente fosse? Come se sua
madre e suo fratello non fossero morti?
Erika ha dato 97 coltellate: almeno 90 gratuite. Ha usato Omar
come un fazzoletto, scaricandolo quando non le serviva più.
Adesso vogliamo giustizia.
Quanti di noi farebbero girare per strada i loro figli, sapendo
che, libera sotto lo stesso cielo, c'è una ragazza come
Erika de Nardo?
Giada (18 anni) |
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