|
Contatti Marialuisa CocitoPiazza Carlo Giovannone 6 14054 Castagnole delle Lanze (AT) Tel. 347.8880080 Mail.cremebrule@email.it |
Discendente del gatto domestico inglese, il british shorthair viene introdotto nel Regno Unito circa 2000 anni fa dalle legioni romane alla conquista del Nord Europa.
Evolutosi naturalmente nel corso dei secoli, nella seconda metà del XIX secolo il gatto autoctono inglese stimolo l’interesse di alcuni allevatori che ne apprezzarono le caratteristiche morfologiche, somatiche e soprattutto caratteriali.
Il british shorthair dei tempi nostri è senza dubbio diverso dal gatto originale, ma non si può negare che il lavoro post bellico non abbia avuto successo! Anzi il british è ormai riconosciuto e diffuso in tutto il mondo compreso gli Stati Uniti dove, tra l’altro, condivide il successo con il cugino American Shorthair.
La robusta mole, i tratti somatici ed il carattere dolce e remissivo oltre ad una facile toelettatura ne fanno il gatto ideale da allevare tra le mura domestiche.
Non vi è molta differenza tra il carattere dei maschi e quello delle femmine. Molto premurose e solerti le gatte, non rissosi per nulla o quasi i maschi e si adattano entrambi alla convivenza con i cani. Sono gatti estremamente dolci. Contrariamente alla maggior parte dei gatti, il british non si affeziona tanto alla casa in cui vive ma al suo padrone e quindi non patisce per i possibili traslochi purchè il suo padrone resti lo stesso. Amano le gite (se abituati fin da cuccioli) e sono veri e propri gatti da esposizione. Amano essere al centro dell’attenzione perché in quelle occasioni si guadagnano un sacco di coccole. Per tutti questi motivi sovente il british viene definito “GATTO-CANE” (per le sue caratteristiche “canine”). Posso affermare che giocano come dei veri e propri cani tanto da essere in grado di riportarti le palline fatte con la carta stagnola (che amano tanto) e poi attendere il nuovo rilancio. Sono i gatti ideali per chi vive solo (sono ottimi compagni di vita) e per chi ha bambini (non sono affatto gatti aggressivi).
Il british shorthair non necessita di grandi spazi. Generalmente è un gatto piuttosto pigro che ama passare le sue giornate acciambellato qua e là (preferibilmente nel letto del padrone). E’ senza dubbio un gatto molto socievole, allegro e bonaccione che ben si adatta alla vita di famiglia.