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Batteria BL-5C & Nokia 6600 (fase di accensione) Queste pagine sono dedicate esclusivamente al comportamento della batteria Nokia BL-5C utilizzata sul Nokia 6600. La trattazione resta valida anche per altri modelli di cellulare, tralasciando naturalmente i valori che vanno verificati sul campo. Questo test è stato eseguito su una batteria non difettosa... consiglio di verificare qui se la tua batteria necessita di sostituzione! Chi frequenta il mio sito sa che non è mia abitudine scopiazzare o proporre argomenti già trattati in rete, quindi quello che vi apprestate a leggere è frutto di 2 test effettuati sul mio Nokia 6600 con 2 versioni firmware, la 4.09.1 rilascita il 26 febbraio 2004 e la 5.27.0 rilascita il 28 giugno 2004. I dati forniti dal produttore vedono uno standby dichiarato di 250 ore ed un'autonomia in converazione di 150 minuti. Questo vuol dire che il nostro Nokia 6600 consuma, in puro standby, circa 3,6 mA mentre la telefonata produce un'assorbimento massimo di 360 mA. Questi sono dati che tengono conto della capacità della batteria 850 mAh incrementata dell' 8,5% (922 mAh), causato dal processo di carica che determina un'incremento della capacità effettiva della batteria. Per comodità tutte le future considerazioni vedranno 900 mAh come la capacità nominale della nostra Nokia BL-5C. Coloro che vogliono approfondire il processo di ricarica della batteria possono trovare informazioni esaustive qui, chi desidera approfondire il funzionamento ed interazione rete cellulare trova qui un'ampia trattazione. Fase di accensione Questa è una fase interessante che desta particolare curiosità. Si discute parecchio, sui vari forum, sull'opportunità di tenere acceso anche di notte il cellulare in quanto lo spegnimento serale e la riaccensione mattutina produce un'abbassamento dell'autonomia complessiva del cellulare. In effetti i dati rilevati fanno pensare e mi portano a suddividere la fase di accensione in 5 fasi distinte per una durata complessiva di 40 secondi:
Da un'attenta analisi dei risultati possiamo senza dubbio affermare che l'accensione e lo spegnimento del cellulare non producono un repentino abbassamento dell'autonomia complessiva del cellulare. Questa considerazione di carattere matematico va a "cozzare" con la percezione degli utilizzatori del Nokia 6600. Chi avrà ragione? Naturalmente io! La trappola psicologica nasce dall'intelligenza dei progettisti Nokia che calibrano il sistema di controllo dell'autonomia del cellulare in funzione delle prestazioni complessive con un uso medio. Questo consente di produrre una scala di visualizzazione non lineare molto sbilanciata a favore della 7° (massima) e 6° tacca. Possiamo senza dubbio affermare che la sparizione della 7° tacca equivale all'esaurimento del 50% dell'autonomia complessiva considerando l'uso identico anche nella seconda fase. Questo concetto è molto importante perchè, (la maggiore rapidità di discesa delle restanti tacche), permette di percepire meglio quando è il momento di ricaricare il nostro cellulare. Ogni utilizzatore, in funzione del proprio uso, saprà che possedere 4 tacche non garantisce un'autonomia per tutta la giornata oppure consente di uscire con tutta tranquillità. Questa situazione viene aggravata dal fatto che il nostro Nokia 6600 non è un mostro di autonomia e quindi ci costringe a ricaricarlo a giorni alterni o tutte le sere se ne facciamo un uso intensivo. Queste due situazioni portano spesso l'utilizzatore a spegnere la prima sera il cellulare quando magari il livello della batteria passa da 4 a 3 tacche, per riaccenderlo subito dopo e vedere l'mmediata perdita della 3° tacca. Ecco quindi la percezione sbagliata di una fase di accensione avida di corrente capace di pregiudicare l'autonomia complessiva del cellulare. Fase di accensione rapida Possiamo velocizzare la fase di accensione accendendo il cellulare prima di scollegarlo dal caricabatteria. Questa possibilità non è garantita con le future release del firmware! Anche in questo caso grandi leggende metropolitane che attribuiscono la lentezza dell'accensione ad una batteria sottodimensionata. In realtà in sede di progetto si pone particolare attenzione alle fasi di stress della batteria, una batteria da 850 mAh non dovrà mai erogare correnti superiori a 430 mA quindi si verifica in sede di progetto che il nostro cellulare alla massima potenza di trasmissione, con il display acceso, con tutte le funzioni utilizzabili contemporaneamente, vedi Bluetooth, non superi mai questa soglia. Questa precauzione non si sposa con i consumi provocati dalle fasi di controllo del sistema Symbian che producono una serie di consumi. Quando non posso cumulare istantaneamente questi consumi, per le ragioni sopra esposte, devo per forza dilatarli nel tempo. In sede di progetto si fornisce una doppia possibilità... ovvero quando il cellulare è collegato al caricabatteria la fase di accensione si velocizza in quanto sarà il caricabatteria a fornire la corrente richiesta evitando di stressare la batteria. Proseguiamo con l'analisi degli altri consumi...... |