Niente giustizia senza perdono |
«Nessuna gioia, solo pena per il raìs.
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Corriere della Sera, 15 dicembre 2003 Per leggere l'articolo fai click su: 20031215_nessuna_gioia_solo_pena.pdf |
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Terrorismo: «Nessuna gioia, solo pena per il raìs. Prego per lui», Corriere della Sera, 15 dicembre 2003 |
Rassegnina |
Niente giustizia senza perdono:
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«We’ve
got him». «L’abbiamo preso», ha esordito il responsabile
dell’Amministrazione provvisoria alleata in Iraq, nella conferenza stampa in
cui comunicava a tutto il mondo la cattura di Saddam Hussein. L'abbiamo preso: giustizia è fatta, si potrebbe parafrasare. Non è così perché, come fa intendere la vedova Coletta, la vera giustizia sarebbe riavere chi le è stato strappato. La giustizia che può fare l’uomo, purtroppo, non dà giustizia all’uomo perché non redime il male del mondo. C’è forse un’ingiustizia più grande della perdita e della sofferenza? La Signora Coletta - donna che “ingiustamente” ha perso suo marito dopo aver “ingiustamente” perso suo figlio - inaspettatamente prega, cioè: misteriosamente spera. Mistero è la parola più descrittiva della vita dell’uomo, eppure la meno usata, per questo ci colpisce l’intervista che ha rilasciato Veronica Lario, moglie del premier Berlusconi, e le dichiarazioni inaspettate di molti altri, cosiddetti non credenti. Buon Natale |