Giustizia & Lavoro |
«Giustizia vo’ cercando»
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Maria Flick La Stampa, 1 dicembre 2002 Per leggere l'articolo fai click su: 20021201_flick_giustizia_cercando.pdf |
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Giustizia & Lavoro: «Giustizia vo’ cercando», di Giovanni Maria Flick, La Stampa, 1 dicembre 2002 |
Rassegnina |
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Che
Natale difficile per gli operai della Fiat: 5.600 in cassa integrazione;
2.400 in mobilità lunga (modo soft per dire pensionamento anticipato). La
cassa integrazione prevede che il lavoratore riceva l’80% dello stipendio,
comunque non meno di circa 800 euro al mese. Niente male - si potrebbe
pensare -, non c’è lavoro, ma è garantita almeno una certa dignità. Leggendo
però le storie di alcuni degli operai, quel “niente male” appare veramente
fuori luogo: ciò che rende dignitosa la vita è infatti un’utilità, uno
scopo per cui si agisce, appunto con il lavoro. Senza soffermarci sulle svariate analisi che stiamo leggendo su tutti i giornali, noi non vogliamo parlare solo di dividendi - dilungarci nello spiegare, per esempio, che una volta finita la crisi, la Fiat dovrebbe risarcire il fondo da cui sta attingendo le casse integrazioni -: c’è un problema più urgente. Il problema adesso è realmente un altro: il presente di queste persone. Cosa possiamo fare per loro? Di più: possiamo dire di capire il loro desiderio, dentro la richiesta di lavorare? Leggendo gli interventi di Flick e dell’arcivescovo Tauran, troviamo un suggerimento: serve un’umanità, una solidarietà che non sia compatimento, ma condivisione, tanto intensa da sfociare in azioni concrete. Il porporato Tauran e il laico Flick rinverdiscono il bisogno di gente umana per tutti noi, più urgentemente se disoccupati: il bisogno di giustizia è bisogno di umanità, di una presenza umana, prima che di leggi giuste, le quali - comunque - ci vogliono. |