La cultura di oggi è cultura o coltura? |
Quell’uomo che
soffre in pubblico
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di Francesco
Merlo la Repubblica, 8 ottobre 2003 Per leggere l'articolo fai click su: 20031008_merlo_uom_soffr_inpubblic.pdf |
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Cultura:«Quell’uomo che soffre in pubblico», di Francesco Merlo, la Repubblica, 8 ottobre 2003 |
Rassegnina |
La
cultura di oggi è cultura o coltura?
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Il
black out è totale. Per Merlo le migliaia di persone che
accorrono dal Papa sarebbero migliaia di stupidi e di «razziatori» delle sue
poche energie. Inoltre, la straordinarietà di Gesù sarebbe stata quella di
morire, non di risorgere, come se non ne potessimo più delle storie di
sepolcri vuoti. Cacciari si inventa che solo l’1% fra gli uomini di fede
crede nella Resurrezione e che la vera natura della Chiesa è quella
claustrale. Scienziati americani si tronfiano di una vera e propria
“scoperta dell’acqua calda”: essere rifiutati fa male. Insieme a Il
Giornale, soltanto il quotidiano Libero dà notizia della
mostra dedicata alla Madonna all’interno del Parlamento Europeo:
evidentemente, ogni volta che subentra il tema religioso, non si è più
tenuti neanche a rispondere al dovere di cronaca. Gran parte della cultura di oggi è solo “coltura”, coltivazione presuntuosa e saccente: di pregiudizi e del ridicolo paradosso per cui si è sicuri di non essere sicuri di niente. |