Genealogia dei ceppi: Berlese, Casoni, Bomboi e Sanguineti ed altre famiglie collegate.

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  • ... comunque Fiamminghi

Per quanto riguarda l'origine del nostro cognome conosco due versioni non troppo differenti di quella che suppongo essere la stessa storia, (infatti sono convinto che una sia il racconto un po' distorto dell'altra) e comunque le ritengo credibili, anche perché il nostro cognome (numericamente limitatissimo), è sostanzialmente differente da quelli tipici veneti. La versione che conobbi per prima (che dovrebbe risalire al 1971 circa) me la inviò un Berlese, residente in America, col quale, alcuni anni fa, scambiai poche righe, e dice così:

Circa 30 anni fa ho incontrato un Berlese a Roma e mi ha raccontato quanto ti scrivo di seguito: c'erano 4000 Berlese in Italia. Un fiammingo, Berlinghi, sposò una trevisana, e Berlinghi diventò Berlese. A quel tempo la Spagna dominava i territori fiamminghi e italiani, quindi poiché “ez"  (Gonzalez) in spagnolo significa “figlio di” allo stesso modo “ese” in italiano ha lo stesso significato. Sembra così possibile come Berlinghi sia diventato Berlese.

Dell'altra, invece, me ne informarono i miei amici Carlo ed Ezio (Berlese), che trovarono un resoconto del nostro omonimo prof. Gabriele, scritta nel 1921, questa dice così:

Riferisco quanto mi fu detto dai miei zii circa l’origine nostra. Sembra che dal Belgio sia stato mandato ambasciatore, od addetto all’ambasciata presso la repubblica di Venezia, nel 1560, un certo “Berlepsch“ il quale a Treviso o a Villaorba, piccolo paese vicino, si sia fermato presso una famiglia, ammalato. Lì ha sposata la padrona della quale si era innamorato, riconoscente delle cure ricevute, si fermò, e lì ebbe origine la discendenza. La nostra famiglia ha lo stemma che ho messo in prima pagina: “un ermellino, con la scritta: malo mori quam foedari”, perché sembra che l’ermellino non voglia macchiarsi la bianca pelliccia. A Villaorba sembra sia stato trovato lo “stemma” indicato e sembra esista una famiglia del Belgio che anche ora possiede tale stemma. All’esposizione di Torino del 1911 c’è stato un espositore belga di nome Berlepsch. Che da tale cognome sia venuta la corruzione Berlese a Vilaorba è facile spiegare.

Questo sito, di proprietà di Giuseppe Berlese, è stato aggiornato martedì 01 novembre 2011

Dello stesso autore: il sito ACDVS-FIDAS