Anno |
Evento |
1003 |
Avviene la
reintroduzione della forchetta nel mondo occidentale, dall'area
veneziana quindi da Bisanzio, dove non si era mai perso l'uso
dall'antichità. La forchetta è portata in Occidente grazie alla
principessa Maria, nipote di Costantino VIII, che sposa Giovanni,
figlio del doge veneziano P. II Orseolo. Alcuni esponenti della
Chiesa vollero bandirla: S. P. Damiani la definì un "demoniaco
oggetto" perché nell'immaginario cristiano era un oggetto in uso al
Diavolo. |
1207 |
Ai primordi
della carrozza va inserito l'ingresso trionfale effettuato da
Beatrice, moglie di Carlo d'Angiò su un carroccio ricoperto da un
drappo decorato. |
1271 |
Gregorio X
entra
a Milano a bordo di una carretta chiusa da
vetri. |
1300 |
Il primo e
vero esemplare di carrozza fu progettato e realizzato per le nozze
di Galeazzo Visconti e di Beatrice d'Este. Da quel momento
l'utilizzo della carrozza dilagò presso le grandi famiglie nobili al
punto da divenire una vera e propria moda; a tal proposito basti
citare che Galeazzo Maria Sforza ne possedeva addirittura 12,
ovviamente addobbate e ricamate in oro e argento. |
1300-1399 |
In Italia
le forchette cominciarono a diffondersi già tra il XIV sec. nel
Regno di Napoli, dove all'epoca si consigliava di adoperare un
punteruolo di legno (antenato del modello d’acciaio) per mangiare
nella maniera migliore la pasta appena cotta e scivolosa. Le prime
tracce dell'utilizzo della carta igienica risalgono al XIV secolo in
Cina a utilizzo della famiglia imperiale.
Dal ‘300 la produzione di
profumi è documentata anche in Europa. |
1400 |
La prima
idea di una macchina che potesse librarsi in volo fu di L. da Vinci.
|
1400 |
Nel
Medioevo, quando era sconosciuto il water e non erano
sistematicamente diffuse le fognature, gli escrementi erano
generalmente depositati in vasi di coccio spesso vuotati
direttamente dalle finestre, trasformando così le strade cittadine
in luoghi maleodoranti e in cattive condizioni igieniche. |
1400-1500 |
Per
ottenere la fiamma si sfrega con forza sopra una pietra accanto alle
foglie secche, un bastoncino di zolfo. |
1450 |
Fino alla
metà del XV secolo è di moda la veronese, ossia una carretta
chiusa con un'unica cassa appoggiata sull'asse. Nel ‘400
dall'Ungheria si diffonde un modello innovativo che prevede la
sacca sospesa all'asse tramite cinghie e catene; questo modello
prese la denominazione di cocchio proprio dal nome della località
ungherese di Kocs in cui nacque. |
1450? |
In Francia
la carrozza diventò un oggetto indispensabile ai tempi di Luigi XV e
di Luigi XVI, quando fu introdotto il famoso coupé. |
1483 |
A Firenze
le forchette erano sicuramente in uso nella famiglia Pucci, come
testimonia il dipinto di S. Botticelli sulle nozze di N. degli
Onesti, commissionato come regalo di nozze da L. il Magnifico. Dalla
corte medicea l'uso della forchetta fu diffuso in Francia da
Caterina de' Medici. |
1500 |
Rivendicazioni più datate fanno risalire l'invenzione della
bicicletta a Leonardo da Vinci. Invece si ritiene più probabile
considerarlo un congegno a una sola ruota che spesso si associava,
nell'iconografia medievale, a cherubini e serafini. Nel XVI secolo
sui carri è adottata la sospensione della cassa rispetto al telaio
mediante cinghie di cuoio. A Verona le cinghie usate sino a quel
momento sono sostituite con catene. A Norimberga compare la prima
morsa. Nel ‘500 furono tentate le "ambiziose" sospensioni a molle,
che però per una svariata serie di motivi, tra le quali le strade
sconnesse, crearono allora molti inconvenienti. In Francia la
carrozza si diffuse lentamente e nel 1500 a Parigi se ne contavano
solo 3. |
1500-1600 |
Per
accendere il fuoco si adotta la pietra focaia ancora per molto
tempo. |
1507 |
I fratelli
Dal Gallo presentano alla Serenissima Repubblica una supplica per
ottenere una licenza di fabbricare “… specchi de vero cristallin
…”. |
1510 ca. |
P. Helein
di Norimberga idea e costruisce il primo orologio tascabile a molla
e con regolatore a bilanciere. |
1520 |
In Italia è
inventata la pistola a ruota per i cavalieri. |
1525 |
Compare
l’uso della rigatura interna nelle canne delle armi da fuoco. |
1550 |
Dalla metà
del secolo le industrie ferraresi, invece, divennero aziende leader
nella produzione internazionale. |
1550-1590 |
La
difficile diffusione della forchetta in Occidente passò anche nella
corte di Carlo V, il quale ne aveva addirittura una piccola
collezione, e poi a Parigi dove rientrava fra le curiosità locali di
una locanda, il Tour D'argent, ambiente dove Enrico III di Valois,
figlio di Caterina de' Medici, adoperò la forchetta per la prima
volta. |
1556 |
In Italia
diventò talmente una mania, l’ostentazione della carrozza
impreziosita da bellezze artistiche, da costringere Bologna
l'introduzione di un'ordinanza atta a limitare l'impiego di
ornamenti. |
1581 |
A Mantova è
l'introduzione di un'ordinanza atta a limitare l'impiego di
ornamenti. A Milano, sempre nello stesso periodo, una legge
discriminatoria negava la concessione e l'uso della carrozza ai
borghesi, mentre a Roma Sisto V limitò l'uso del mezzo per
l'eccessivo rumore che frastornava i cittadini. Ma fu un
provvedimento breve e l'impiego della carrozza divenne sempre più
ricercato, fine a divenire una carrozza di gala durante le nozze di
Odoardo Farnese, durante il quale fu esibito un veicolo del peso di
7 quintali e capace di ospitare 8 persone. |
1582 |
Riforma del
calendario: si passa da lunedì 3 ottobre (martedì 4 ottobre) a
venerdì 15 ottobre. |
1589 |
In una
raccolta di libri compare anche la preparazione dei saponi. |
1590 |
In
Occidente l'invenzione del water è attribuita allo scrittore J.
Harington, figlioccio di Elisabetta I d'Inghilterra, che
ideò un marchingegno fornito di un serbatoio a torre contenente
acqua. Un rubinetto a mano faceva affluire l'acqua in un serbatoio
più piccolo, mentre una botola a valvola faceva defluire l'acqua di
scolo in un pozzo nero. L'invenzione destò interesse nel pubblico,
ma Harlington ebbe la sventurata idea di parlare del progetto in un
suo libro, contenente allusioni di cattivo gusto. Le divagazioni
provocatorie non piacquero alla regina Elisabetta, che bloccò la
realizzazione del rudimentale vaso sanitario. |
1593-1597 |
G. Galilei
inventa uno “… strumento di vetro con aria ed acqua …”, il
primo termometro ad acqua. |
1599 |
Alla fine
del secolo, in Inghilterra la carrozza era ancora sconosciuta. |
1600 |
In Italia,
Milano conquista il primato come diffusione con oltre 1600 veicoli
circolanti, costringendo le autorità a formulare i primi regolamenti
stradali. Nel ‘600, risentendo dell'influenza barocca, non mancarono
esemplari adornati di sculture e questo sfarzo proseguì almeno fino
al ‘700, quando il miglioramento delle strade indusse lo sviluppo
della carrozza da viaggio, pubblico e privato, e quindi aumentò la
semplicità decorativa del mezzo. |
1632 |
È inventato
un termometro a liquido basato sulla dilatazione dell’acqua. |
1659 |
È inventato
il primo orologio a pendolo. È costruito il primo clavicordio, padre
del clavicembalo e nonno del pianoforte. |
1662 |
In Francia
fece irruzione, per la prima volta, senza successo l'omnibus. |
1665-09-10 |
Sono messe
in vendita le prime matite: bastoncini di grafite, protetti da un
involucro di stoffa o da sottili canne di bambù. |
1669 |
In un
documento compare la descrizione di una carrozza con porte a vetri e
sospensioni a balestra metallica. |
1670 |
È inventata
una macchina adatta alla fabbricazione della carta detta “olandese”. |
1680 |
Il chimico
R. Boyle inventa i primi fiammiferi: 2 pezzi di legno imbevuti nello
zolfo e di sfregati poi contro il fosforo; un miscuglio che esplode
al minimo urto. |
1684 |
L'uso della
forchetta era considerato segno di eccessiva stravaganza; persino il
Re Sole preferiva usare le dita alla forchetta e si convinse a
usarla soltanto quando la sua corte fu trasferita a Versailles. |
1699 |
Il bidet
inizia a comparire negli arredamenti francesi tra la fine del XVII e
l'inizio del XVIII secolo, ma non si conosce né la data certa, né il
nome del suo inventore. |
1700 ca.
|
Le autorità
ecclesiastiche ripresero in esame la dibattuta questione
dell’infernale strumento (forchetta) il cui uso era ancora
interdetto fra le mura dei conventi. |
1700-1799 |
Nel XVIII
secolo venne a riaffermarsi l'igiene personale e la rinascita dei
bagni. |
1701-1799 |
La
padovanella è un calessino a 2 ruote con uno o 2 posti, privo di
coperture fisse o ritraibile e di spazio posteriore per i bagagli. È
l'antenato del moderno sulky, o sediolo, impiegato nelle corse di
trotto. La denominazione «padovanella» deriva dalla città patavina,
dove questo tipo di calessino era stato concepito e realizzato
prendendo ispirazione dalle bighe romane utilizzate per le
tradizionali corse dei carri che si svolgevano a Padova in agosto, e
divenute poi di gran moda in tutta Italia nel XVIII secolo. |
1705-1712 |
Newcomen
inventa la macchina a vapore. |
1707 |
D. Papin
applica la macchina a vapore a un battello. |
1710 |
La prima
testimonianza certa, anno in cui il probabile inventore, C. Des
Rosiers, installò il primo bidet presso l'abitazione della famiglia
reale francese. In realtà il bidet rimase inutilizzato in Francia; a
Versailles esistevano 100 bagni, ma furono dismessi tutti in una
decina di anni. |
1712 |
In
Inghilterra è usata una macchina a vapore per il drenaggio delle
miniere. |
1714 |
Costruzione
del primo termometro ad alcool da parte dell’olandese di origini
tedesche G. D. Fahrenheit. |
1715 |
G Graham
inventa lo “scappamento a riposo”, un meccanismo per orologi. |
1731 |
È costruito
il primo sestante. R. A. De Rèaumour e A. Celsius perfezionano altri
tipi di termometro. |
1742 |
A. Celsius
inventa il termometro la cui scala si misura in gradi centigradi. |
1750 |
Il primo
bidet utilizzato in Europa, è in territorio italiano, che dà il via
alla sua diffusione prima nel Regno delle 2 Sicilie e, molti anni
più tardi, anche nel resto della penisola. |
1750 ca. |
La
forchetta iniziò a diventare quell'essenziale strumento che oggi
conosciamo. La forchetta è introdotta nell'Italia meridionale
probabilmente nel decennio francese. |
1752 |
B. Franklin
idea i parafulmini. La cataratta è un’operazione chirurgica già
conosciuta e praticata con successo. |
1753 |
C. Marshall
studia la possibilità di usare la corrente elettrica per trasmettere
segnali a distanza. |
1754 |
L’inventore
russo M. Lomonosov affronta il problema ideando un modello dotato di
propulsione autonoma, ma il suo progetto non riesce a volare.
|
1757 |
L’architetto J. G. Soufflot, nella costruzione della chiesa di S.te
Geneviève, usa barre di ferro affogate nella malta, un’anticipazione
del cemento armato. |
1760 |
G. L.
Lesage costruisce un apparecchio che trasmette segnali a distanza
mediante l’uso della corrente elettrica. |
1761 |
A Lione
sorge la prima scuola di veterinaria. G. B. Morgagni descrive le
principali malattie e indica in modo preciso le differenze
anatomiche fra un organo sano e uno malato. |
1767 |
L.
Spallanzani smentisce la teoria della generazione spontanea. |
1769 |
N. J.
Cugnot progetta un carro azionato da un motore a vapore (secondo
altri 1770). Questa "macchina azionata dal fuoco" segna l'inizio
della storia della motorizzazione: si tratta, infatti, della prima
dimostrazione pratica fornita al mondo da un veicolo "auto-mobile"
nel senso letterale del termine. |
1771-07 |
N. J.
Cugnot costruisce un secondo carro, che ottiene il risultato
sperato. Il carro di Cugnot fu un prototipo fondamentale, ma
distinto da diverse qualità in comune con altre invenzioni come la
locomotiva e il triciclo motorizzato. Si distingueva quindi
dall’automobile moderna anche perché non costituiva, per il momento,
una valida scelta alla trazione animale. |
1778 |
Il primo
water closet (in inglese) fu inventato da J. Bramah. |
1779 |
A Parigi
compare il primo velocipede (secondo alcune fonti mai effettivamente
usato). |
1780 |
A. Charles
realizza le prime immagini fotografiche utilizzando i sali
d’argento. |
1780-1850
ca. |
B. G.
Carcel, orologiaio francese, inventa un tipico lume a olio di colza
poi a petrolio usata normalmente per illuminazione domestica tra la
fine del 1700 e la prima metà del 1800. |
1781 |
È inventata
la macchina a vapore di G. Watt. |
1782 |
G. Watt
introduce importanti migliorie nella macchina a vapore. |
1783-10-19 |
A Parigi i
fratelli J. M. e J. E. Montgolfier compiono il primo volo umano in
mongolfiera (aerostato ad aria calda). |
1784 |
Il concetto
del volo verticale fu ulteriormente esplorato dal naturalista C. de
Launoy con il suo artigiano Bienvenu, quando presentarono
all'Accademia della Scienza di Parigi un giocattolo dimostrativo
funzionante con due rotori controrotanti realizzati con piume di
tacchino mosse da un archetto elastico metallico. V. Lunardi compie
la prima ascensione usando un pallone gonfiato con idrogeno, quasi
contemporaneamente i fratelli Charles ne compiono una in Francia. |
1785 |
F. Pilàtre
De Rozier e il Marchese D’Arlandes compiono la trasvolata di Parigi
con una mongolfiera. J. Jeffries e J. P. Blanchard attraversano la
manica con un veicolo simile. |
1786 |
Lebon
scopre il gas illuminante. |
1788 |
J. Fitch
perfeziona il battello a vapore, rendendolo competitivo. |
1790 |
L’accademia
delle scienze Francese propone l’uso del sistema metrico decimale.
Si estinguono i leoni in Egitto. |
1791 |
Il Conte
Mede de Sivrac sviluppa un veicolo a 2 ruote, chiamato celerifero,
di cui da dimostrazione al Palais Royal a Parigi. Il celerifero ha
le ruote fissate su un telaio di legno ed è privo di sterzo, il
conducente siede a cavalcioni della macchina e si spinge in avanti
con l'uso alternato dei piedi, camminando perciò da seduto. |
1792 |
A. Volta
inizia gli studi che gli permetteranno la costruzione della pila
elettrica. |
1795 |
Compaiono
le prime matite con il rivestimento di legno, come quelle che si
utilizzano oggi, fu il francese Conté a definirne la produzione.
Una
fabbrica inglese è illuminata usando lampade che utilizzano un gas
illuminante. |
1796 |
E. Jenner
pratica con successo la prima vaccinazione antivaiolosa. |
1798 |
Si applica
l'illuminazione delle fonderie con gas illuminante. |
1799 |
In Francia
diventa obbligatorio l’uso del sistema metrico decimale. |
1800 |
Sono
prodotte e diffuse le candele di paraffina. La paraffina prodotta
dal petrolio ha costi di produzione molto bassi, è perfettamente
bianca e inodore e brucia molto più regolarmente di tutte le
sostanze maggiormente diffuse fino allora, producendo una fiamma
bianca e brillante. Compare il primo veicolo a 2 ruote. |
1800? |
La Regina
di Napoli Maria Carolina d'Asburgo-Lorena è particolarmente
innovativa nel volere un bidet nel suo bagno personale alla Reggia
di Caserta. |
1801-1805 |
È costruito
il passo del Sempione. |
1801-1899 |
Il termine
spyder, che in inglese significa ragno, era utilizzato per
identificare un particolare tipo di carrozza scoperta a 2 posti, di
costruzione semplice e leggera e molto diffuso nell'Italia del XIX
secolo, così chiamato perché la minuscola carrozzeria restava
sospesa tra 4 enormi ruote a raggi, ricordando la figura del ragno. |
1802 |
H. Davy
dimostra il funzionamento della lampada ad arco in aria atmosferica.
È costruito il passo del Monginevro.
Lo svizzero I. de Rivaz prepara
la prima vettura con motore a combustione interna. |
1803 |
R.
Trevithick costruisce la prima automotrice a vapore per le strade
ferrate. |
1803-1810 |
È costruito
il passo del Moncenisio. |
1805 |
A Parigi un
bastoncino con un’apposita capocchia si accende per reazione chimica
dopo esser stato immerso in un recipiente contenente una spugna
d’amianto imbevuta di acido solforico. È inventato il fiammifero che
nella sua versione primitiva iniziò dopo pochi anni a essere
commercializzato. È ideato il primo apparecchio che utilizza gas
illuminante per uso domestico. |
1807 |
Fulton
inventa la nave a vapore. |
1810 |
Windsor
costruisce la prima officina pubblica a Londra (Gas-Ling And Coke)
per la produzione continua di gas che, convogliato in tubature,
alimentava le lampade per illuminare alcune zone. |
1810 ca. |
L’Inghilterra solamente ai primi dell'800 divenne leader nella
produzione di carrozze resistenti e di ottima qualità. |
1812 |
N.
Bonaparte reintroduce la facoltà di usare o no il sistema metrico
decimale. Il primo tentativo di "fiammifero" comparve a Vienna, ma
questi bastoncini, dopo essere stati inzuppati in una pasta di zolfo
e altre sostanze chimiche, dovevano passare in un bagno di acido
solforico concentrato da portarsi dietro in una boccetta. |
1813 |
Inizia
l'illuminazione elettrica (lampada ad arco di H. Davy); questo
determinò un nuovo progresso con la messa a punto del sistema ad
arco fra 2 carboni di storta affiancati (candela Jablochkov) o
disposti frontalmente; |
1816 |
Daguerre
inventa la fotografia. |
1817 |
La prima
bicicletta effettivamente utilizzata è attribuita al barone K. von
Drais. K. Drais inventa la sua Laufmachine (macchina da corsa),
chiamata dalla stampa draisine (o anche draisienne, in Italia
draisina) e più tardi velocipede. Il maggiore miglioramento in
questo progetto è l'aggiunta dello sterzo. La draisina è spinta in
avanti facendo pressione per terra con i piedi. Molte migliaia di
copie furono costruite e usate dappertutto e ciò è considerato come
l'origine del trasporto personale senza uso di cavalli. In Gran
Bretagna la versione inglese della draisina fu introdotta da D.
Johnson come il "calessino per pedoni". W. Sawyer fu un produttore
di successo con esportazioni in tutto il mondo. |
1817-1830 |
È costruito
il passo del San Gottardo. |
1818 |
In Italia
G. Aldini compie i primi esperimenti per l'illuminazione di un
teatro. |
1818-1823 |
È costruito
il passo dello Spluga. |
1820 |
In Francia
si fabbricano le prime candele di stearina, una cera priva di grassi
animali; si ottengono così candele inodori, poco soggette a
deformarsi con calore e che bruciano con fiamma regolare e luminosa. |
1820-1825 |
È costruito
il passo dello Stelvio |
1824 |
Oersted
ottiene sperimentalmente alluminio puro. |
1826 |
Sul lago di
Como iniziano le prime navigazioni di linea, attraverso i piroscafi.
A Parigi torna alla ribalta l'omnibus e grazie alle mutate
condizioni sociali divenne un modello di riferimento per i
trasporti. |
1827 |
J. Walker
intraprende la produzione e la vendita di fiammiferi chiamati “congreves”,
la cui capocchia s’infiamma se sfregata su carta vetrata. |
1828 |
In
Inghilterra compare la prima diligenza a vapore. Il piemontese S.
Valobra fabbrica per primo, a Napoli, fiammiferi a sfregamento, con
capocchia a base fosforica. |
1829 |
Stephenson
inventa la locomotiva. |
1830 |
Fuori
dall'Italia, molti si arrogarono il merito dell’invenzione dei
fiammiferi, il tedesco Krammener, il farmacista inglese Walker,
l'austriaco Romer e il polacco Schoevetter. Sul mercato appaiono i
fiammiferi a sfregamento. |
1832 |
Un
farmacista italiano, D. Ghigliano, inventa i bastoncini dotati di
una capocchia che si accende per semplice sfregamento contro una
superficie ruvida perfettamente asciutta. Si vendono dei fiammiferi
«pirogeni». È inaugurata l'illuminazione a gas della galleria De
Cristoforis a Milano. |
1833 |
W. Kammerer
apporta dei perfezionamenti nella fabbricazione dei fiammiferi. |
1834 |
È inventata
una macchina con cui è possibile la produzione industriale di
candele, che diventano più economiche e accessibili alle grandi
masse e sostituiscono progressivamente le lampade a olio anche nelle
case dei non abbienti. Un francese inventa uno stoppino ritorto, che
rende le candele più luminose. |
1835 |
Lo studente
universitario ungherese G. Irinyi sostituisce il fosforo dei
fiammiferi con lo zolfo. Valobra perfeziona la sua industria (e dopo
pochi anni l'invenzione del fiammifero), mette in circolazione il
cerino. J. Bowman Lindsay mostra un sistema d’illuminazione con
lampada a incandescenza; |
1835 ca. |
La
creazione del cerino è attribuita a Merckel e Lavaresse. |
1837 |
Il sistema
metrico decimale diventa nuovamente di uso obbligatorio.
Morse
inventa il telegrafo. |
1837 ca. |
La
creazione del cerino è attribuita a Merckel e Lavaresse. |
1838 |
Il Granduca
di Toscana autorizza un consorzio privato per la costruzione della
linea Leopolda tra Livorno, Pisa e Firenze. |
1839 |
A K.
McMillan, un fabbro scozzese, è attribuito un progetto di un
velocipede a trazione posteriore ottenuta usando delle pedaliere
fissate frontalmente che trasmettono la potenza alla ruota
posteriore tramite delle aste. La similitudine tra il progetto di
McCall e McMillan è stata oggetto di una controversia
sull'attribuzione dell'idea originale. È l'anno della prima
automobile elettrica, introdotta da R. Anderson ad Aberdeen. |
1839-10-03 |
In Italia è
inaugurato il primo tronco ferroviario, da Napoli a Granatello di
Portici di km 7,6. |
1840 |
Entra in
funzione la 2° linea ferroviaria italiana fra Milano e Monza (13
km). La prima
illuminazione pubblica con gas illuminante avviene a Napoli. L’inglese J. Walker inventa il fiammifero. Si realizza
l'Opificio di Pietrarsa per la produzione di locomotive. |
1840-1869 |
La
bicicletta alta, in Italia conosciuta come “Gran Bi” fu la
logica estensione del progetto della scuotiossa: la ruota
anteriore fu enormemente ingrandita fino al limite della misura
interna della gamba del ciclista, quella posteriore fu accorciata e
il telaio reso più leggero. E. Meyer è considerato il padre
dell’High Bicycle al posto di J. Starley. |
1841 |
A Parigi
sono installate lampade ad arco sperimentali per l'illuminazione
pubblica; |
1842 |
A. Sax
realizza a Parigi il primo esemplare di sassofono.
È inaugurato il tratto ferroviario Padova-Mestre di 29 km. Il duca di Lucca firma la concessione a
costruire la Lucca-Pisa. L’Opificio di Pietrarsa avvia una
produzione di locomotive che saranno vendute anche al Regno di
Sardegna. |
1842-08-01 |
La ferrovia
raggiunge Castellammare di Stabia. |
1844 |
È
utilizzata la lampada ad arco per l’illuminazione stradale. Il
professor G. E. Pasch della Reale Accademia Svedese delle Scienze
inventa i primi fiammiferi detti di sicurezza.
La ferrovia raggiunge
Pompei e Nocera. |
1845 |
Un
commerciante di origine genovese, F. Lavaggi, impianta a Trofarello
(To), uno stabilimento per la produzione dei fiammiferi. Il Ducato
di Parma comincia la costruzione di una linea ferroviaria per
Piacenza e una per Modena. |
1846 |
In
Inghilterra s’inventa una macchina capace di produrre candele.
Entra
in funzione la linea ferroviaria fra Padova e Venezia. Sono
realizzati i tratti Milano-Treviglio di 32 km, il tratto
Padova-Vicenza di 30 km e il ponte sulla laguna per Venezia. Lo
stato pontificio costituisce una società nazionale per lo sviluppo e
la costruzione delle ferrovie. |
1847 |
Il governo
Pontificio autorizza l'installazione dell'illuminazione a gas a
Roma. |
1850 ca. |
A metà del
XIX sec. per andare da Torino a Milano occorre una giornata di
viaggio con la diligenza normale, mentre, con la corriera postale,
occorrono almeno una decina di ore.
Il valdostano, I. Manzetti,
realizza un apparecchio elettrico in grado di comunicare a distanza,
catturando l'attenzione dei giornali anche esteri, ma senza riuscire
a diffondere ulteriormente l'invenzione. Manzetti chiama la sua
invenzione, basata sull'induzione elettromagnetica, "télégraphe
parlant". |
1853 |
Il primo
sviluppo fondamentale che si ebbe in direzione dell'ascensore come
oggi è conosciuto fu dato da un inventore americano, E. Otis,
depositò il brevetto di un sistema di sicurezza paracadute,
destinato a impedire la caduta violenta della cabina in caso di
guasti o rotture ai cavi. L’allumino è prodotto industrialmente in
Francia, anche se a prezzi altissimi. È fondata, a Genova
Sampierdarena, l'Ansaldo, una fabbrica di locomotive e materiale
ferroviario. |
1853-12-06 |
Nel regno
di Piemonte è inaugurata la ferrovia Torino-Genova via Alessandria. |
1853-1858 |
Il padre
scolopio E. Barsanti e il fisico F. Matteucci inventano il motore a
scoppio e depositano vari brevetti. |
1854 |
È costruita
la prima locomotiva a vapore italiana dai cantieri Ansaldo di
Genova. È aperto il tratto ferroviario tra Verona e Coccaglio, dal
punto di vista di collegare il Veneto con Milano passando per
Bergamo. |
1855 |
E. Michaux
inventa il biciclo: velocipede i cui pedali sono calettati
direttamente sulla ruota anteriore grandissima (secondo altre fonti
nel 1857). In Svezia sono messi a punto i fiammiferi di sicurezza
(gli svedesi): la capocchia si accende solo se sfregata su una
superficie idonea. |
1856 |
Il
soffiatore di vetro H. Geissler realizza il primo arco elettrico
all'interno di un tubo.
È in servizio la Ferrovia Roma-Frascati.
W.
H. Perkin immette sul mercato col nome di malveina il primo
colorante sintetico, un'anilina. |
1857 |
La prima
applicazione pratica dell’ascensore si ebbe a New York.
Negli Stati
Uniti è prodotta industrialmente la prima carta per uso
esclusivamente igienico da un tal J. Gayetty, il cui nome è stampato
su ogni singolo foglio. |
1858 |
J. Hinks
inventa il lume a petrolio. Il farmacista D. Ghigliano propone i
fiammiferi senza fosforo. L’industriale svedese J. E. Lundstrom
inizia a Jonkoping la fabbricazione su larga scala degli “svedesi”. |
1859 |
L'idea
delle eliche controrotanti (per elicottero) fu accettata come brevetto per la prima
volta come risposta alla richiesta dell'inglese H. Bright. È
in servizio la Ferrovia Roma-Civitavecchia. Il Piemonte collega tra loro le
frontiere svizzere e francesi con quella austriaca del
Lombardo-Veneto. E. Drake
a Titusville (Pennsylvania) scopre il petrolio. Qualche anno più
tardi entrano nell’uso le prime lampade a petrolio. |
1860 |
P. Reis
presenta una macchina per la trasmissione elettronica di suoni
musicali tramite una barretta vibrante sotto l'influenza di un campo
elettromagnetico, ma questo dispositivo non è in grado di trasmettere
la voce. L’emigrazione degli italiani all’estero incomincia a essere
un fenomeno sensibile. La rete ferroviaria piemontese assomma a 850
km; In Toscana a 257 km.; Nel Lombardo-Veneto a 522 km; Nello Stato
Pontificio è in costruzione; quella del Regno delle 2 Sicilie a 99
km; la linea arrivava soltanto a Capua e a Salerno. Il belga É.
Lenoir prepara un modello alimentato a gas applicato ad alcuni
tricicli denominati Hippomobile. |
1861 |
Il
censimento in Italia stima la popolazione in 25milioni d’individui.
La rete ferroviaria italiana si sviluppa per 5400 km; secondo altre
fonti lo sviluppo complessivo è di km 2370. Otis ottiene un nuovo
brevetto per l’ascensore. |
1863 |
Avviene una
registrazione di brevetti di eliche controrotanti (per elicottero) in Gran Bretagna e
Francia da parte del visconte G. Ponton d'Amecourt. pioniere del
volo francese. La Sicilia ha la sua prima ferrovia con la
Palermo-Bagheria. |
1864 |
Compare a
Parigi la prima scuotiossa. L’italiano I. Manzetti introduce
la prima autovettura a vapore moderna in grado di circolare lungo le
strade. |
1864-08-04 |
È aperta la
linea ferroviaria fra Sarzana e La Spezia. |
1865 |
È agibile
il ponte ferroviario sul Po.
I. Manzetti, (giornali italiani e
internazionali parlano della dimostrazione pubblica del 10-7-1865),
realizza un apparecchio elettrico in grado di comunicare a distanza
utilizzando il principio d’induzione magnetica. Una grande svolta
alle scienze agraria è data anche da G. Mendel con i suoi lavori
sulla genetica. |
1865 ca. |
I nuovi
viali di Parigi sono pavimentati a macadam, un nuovo sistema
di pavimentazione stradale ideato dallo scozzese J. L. McAdam.
Un’altra comodità fu portata con l'introduzione di copertoni di
gomma solida e del primo cuscinetto a sfere. Necessitano una
menzione anche i primi tentativi di introdurre la trazione
posteriore per superare gli svantaggi di quella anteriore (la
difficoltà nel mantenere la pedalata mentre si sterza e la velocità
limitata), anche se dovranno passare altri quaranta anni prima che
questa si affermi definitivamente diventando d'uso comune. Furono
pubblicati numerosi progetti tra cui quello già menzionato di A.
Lefebvre. |
1866 |
L’alluminio
è prodotto in maniera economica sfruttando l’elettrolisi.
C'è chi
sostiene le rivendicazioni per il modello di biciclo di E. Michaux e
dell'emigrato P. Lallement, che ottenne un brevetto negli USA, chi
quelle per il modello a pedalata posteriore di A. Lefebvre. |
1866-04-29 |
È
inaugurata la Ferrovia Pio Centrale tra Roma e Ancona, così chiamata
in onore del Papa. |
1867 |
A. H.
Becquerel propone il primo esempio di lampada fluorescente.
Otto e Langen depositano un brevetto per motore a scoppio. |
1868 |
G. Ponton
d'Amecourt. costruisce un modello d'elicottero con un motore a vapore, che però
non è in grado di sollevarsi in volo durante l'esposizione
aeronautica di Londra, ma la validità del progetto avviene quando
vola una versione con i rotori mossi da elastici. D’Amecourt chiama
i suoi modelli "helicopteres" ed è per questo considerato
l'inventore del termine. |
1868-11-23 |
È aperta la
linea ferroviaria da Genova Brignole a Chiavari. |
1869 |
Il
velocipede è costituito da una ruota anteriore di diametro
leggermente maggiore cui sono connessi pedivelle e pedali, è
chiamato “le velocipede bicycle” da cui il termine biciclo, ma fu
soprannominato anche scuotiossa a causa della struttura delle
ruote: in legno rivestite di ferro (non era ancora stato introdotto
il copertone pneumatico). L'avvento della scuotiossa fu
preceduto dall'improvvisa popolarità del pattinaggio a rotelle
quando s’iniziarono ad aprire le piste di pattinaggio. Il termine
"bicicletta" nasce in Francia e rimpiazza il termine velocipede dal
modello dell’High Bicycle in poi. Meyer inventa le ruote con i raggi
e produce un bel modello di High Bicycle fino agli anni 1880.
Qualcuno fa uso di una catena, altri, come il velocipede di T.
McCall, di aste e pedivelle. |
1869-03-16 |
L'ingegnere
francese L. G. Perreaux deposita il brevetto n.83691 realizzando un
veicolo a 2 ruote funzionante a vapore. È l'invenzione della
motocicletta. |
1870 |
Il
censimento in Italia stima la popolazione in 27milioni d’individui.
La rete ferroviaria italiana si sviluppa per 6100 km. In Liguria la
linea ferroviaria arriva solamente a Genova (proveniente dalla
Lombardia) e a La Spezia (proveniente dalla Toscana). (?) |
1870-04-25 |
È
inaugurata la linea ferroviaria Sestri Levante-Chiavari. |
1870-1875 |
J. Starley
a Coventry aggiunse i raggi tangenti e lo scalino di monta alla sua
famosa versione di High Bicycle. |
1871 |
È costruito
il passo del Piccolo San Bernardo.
È inaugurata la galleria
ferroviaria del Fréjus.
Il fiorentino A. Meucci dimostra il
funzionamento del suo apparecchio che chiamò telettrofono, Meucci
presenta un brevetto provvisorio, da rinnovarsi annualmente. |
1872 |
Esistono,
in Italia, poco meno di 6470 km di linee ferroviarie
complessivamente, il cui esercizio è assicurato da 4 società
principali. Il dottor M. Delabost, medico della prigione
Bonne-Nouvelle, di Rouen, inventò la doccia, con lo scopo di dare ai
prigionieri un'igiene migliore. Si trattava di docce collettive,
anche se il flusso d'acqua era individuale. |
1873 |
A. Meucci
rinnova il brevetto solo fino a quest’anno, non potendosi permettere
la cifra di 200 $ per il brevetto definitivo. |
1874-10-24 |
È
completato il tratto ferroviario La Spezia-Sestri Levante. |
1875 |
I
cuscinetti a sfere, i copertoni solidi e i telai di acciaio a
sezione cava diventano degli standard. La ruota anteriore delle
biciclette raggiunge un diametro fino a 1,5 metri; in Inghilterra
queste Ordinarie sono chiamate anche Penny-Farthing poiché la ruota
anteriore più grande era rappresentata dalla grossa moneta del penny
e la posteriore da quella molto più piccola del farthing.
L’attivazione del tratto Orte-Orvieto completa la linea diretta
Roma-Firenze, accorciando il più lungo percorso precedente, via
Foligno-Terontola. H. Woodward brevetta la lampadina elettrica. |
1876 |
A. Pope, di
Boston, monopolizza la produzione delle biciclette "Ordinarie!. È
inaugurata la ferrovia Palazzolo-Paratico, prima linea ferroviaria
che giunge sulle rive del Lago d'Iseo. In Italia le università
statali si aprono alle donne. N. A. Otto è l’inventore del primo
motore a combustione interna a 4 tempi. L'auto non si è ancora del
tutto profilata e distinta da altri mezzi di trasporto e locomozione
come la locomotiva e la bicicletta.
P. Yablochkov inventa la candela
di Yablochkov, la prima lampada ad arco con elettrodi in carbone di
pratico utilizzo; utilizzata per l'illuminazione pubblica a Parigi.
E. Gray inventa il telefono indipendentemente e ne dà dimostrazione,
ma 2 ore prima di presentare la richiesta di brevetto, A. G. Bell
presenta la sua (anche se il progetto da lui proposto non funziona).
Come risultato, soprattutto negli Stati Uniti e Canada, A. G. Bell è
accreditato dell'invenzione. |
1876-02-06 |
A. G. Bell
ed E. Gray depositano un brevetto che si riferisce al telefono. |
1876-03-07 |
A. G. Bell
perfeziona e brevetta il telefono che A. Meucci aveva inventato. |
1876-12-18 |
È
inaugurata la stazione ferroviaria di Venzone, in parallelo con
l'apertura della ferrovia che collega Gemona del Friuli a Carnia. |
1877 |
Due famosi
modelli di auto francesi, l'Obéissante e la Mancelle sono presentati
all'Esposizione Universale nella sezione dedicata al materiale
ferroviario. L'inglese J. W. Swan, brevettata la prima lampadina a
incandescenza. La prima introduzione pratica del telefono in Italia
ebbe luogo a Milano il 30-12 quando fu attivata la linea tra 2
apparecchi costruiti dai fratelli Gerosa che metteva in contatto una
caserma dei pompieri con la stazione di Porta Venezia della tranvia
interurbana per Monza. La successiva linea univa le stazioni
ferroviarie di Varese e Gallarate. Il Parlamento approva la Legge
Coppino che istituisce l'obbligatorietà dell'istruzione elementare e
gratuita dai 6 ai 9 anni.L’italiano E. Forlanini compie a Milano una
dimostrazione durante la quale una piattaforma di 3,5 kg si alza
fino a 13 m grazie a una caldaia con vapore in pressione. Non è il
primo volo di un modello di elicottero, ma è il primo esperimento
riuscito realizzato con un aeromobile metallico di quel tipo, dotato
di un vero e proprio motore. |
1878 |
La linea
telefonica unisce Roma a Tivoli. C. Benz è il pioniere del primo
motore a combustione interna a 2 tempi La Mancelle, di A. Bollée, è
considerata l'automobile di serie più vecchia del mondo. T. Edison
perfeziona la scoperta di J. W. Swan, producendo la prima affidabile
e duratura lampadina a incandescenza (secondo altre fonti nel 1879,
secondo altre ancora nel 1880). |
1879 |
A. Cruto
ricercatore di Piossasco (To), realizza un filamento per lampadine a
incandescenza con coefficiente positivo, utilizzando un filo di
carbonio immerso in un'atmosfera di etilene.
La Scott Paper Company
mette in commercio la prima carta igienica in rotoli seguiti poco
dopo da quelli perforati. L’esercito prussiano la rende obbligatoria
la doccia per i soldati e installa docce comuni nelle baracche.
Gli
uffici del telegrafo di Roma sono uniti alla linea telefonica che
congiunge Roma a Tivoli. |
1879-10-21 |
A New York
è accesa la prima lampada a incandescenza. |
1880 |
L’ascensore
è perfezionato con l'adozione di circuiti idraulici e con
l'invenzione dell'ascensore elettrico, fatta in Germania da W. von
Siemens. Termina la produzione del modello di High Bicycle.
L’emigrazione degli italiani all’estero è di 150mila unità/anno.
La
rete ferroviaria italiana si sviluppa per 8700 km. È abolita
definitivamente la tassa sul macinato. Inizia la costruzione del
canale di Panama. Tutti i prodotti scientifici di I. Manzetti
(bussole, barometri, termometri e il prototipo del "téléphone")
furono ceduti dalla moglie, con atto notarile del 7-2-1880, a 2
viaggiatori americani: M. Meyer, uomo d'affari, e H. H. Eldred,
direttore dei telegrafi di New York. È inventato il doppino
telefonico (usando filo di ferro). |
1881 |
A Livorno è
fondata l'Accademia Navale. Il censimento in Italia stima la
popolazione in 29milioni d’individui.
Il primo vero servizio
telefonico ebbe inizio con l'attivazione della linea al signor G. Uberti (il quale ebbe il numero 1) di Roma. Entro la fine dell'anno
gli abbonati sono già 900. |
1882 |
Il primo
impianto d’illuminazione pubblica a incandescenza è montato a New
York. È inaugurata la galleria ferroviaria del Gottardo. L’ingegnere
tedesco C. Benz costituisce la fabbrica di motori A. G.
Gasmotorenfabrik. |
1883 |
La società
Edison installa a Milano la prima centrale elettrica d’Europa.
Sono
fondate le prime fabbriche di automobili: in Francia a Puteaux, la
De Dion, Bouton et Trépardoux e in Germania a Mannheim, la Benz &
Cie. Le accise sul commercio del tabacco rappresentarono un terzo di
tutte le tasse raccolte dal governo degli Stati Uniti. |
1884 |
In Europa
il primo impianto d’illuminazione pubblica a incandescenza fu
montato a Milano. Nei fiammiferi si
sostituisce il fosforo bianco con quello rosso.
Le strade ferrate
raggiungono i 10510 km. E. Bernardi realizza a Verona un prototipo
di veicolo con motore a benzina, con 3 ruote, mosso da un motore di
piccola potenza. Il prototipo è presentato all'esposizione
internazionale di Torino. La De Dion, Bouton et Trépardoux
costruisce una delle prime vetture a motore, chiamata La Marquise. È
a vapore e utilizza come combustibile carbone, legno e carta. La
velocità massima è di circa 61 km/h. È istituito l'Ufficio
Brevetti. |
1885 |
La prima
motocicletta con motore a combustione interna si deve a 2 inventori
tedeschi, G. Daimler e W. Maybach, che costruirono il primo
prototipo di “bicicletta a motore” in una piccola officina nelle
vicinanze di Stoccarda. |
1886 |
C. Benz
costruisce il primo veicolo con motore endotermico. Il connazionale
G. Daimler realizza un modello indipendente da quelli di Benz, la
sua vettura raggiungeva una velocità di 16 km/h. |
1889 |
Esposizione
universale a Parigi: è inaugurata la Torre Eiffel.
Il motore a 4
tempi di Daimler è installato su una vettura a 4 posti da R. Panhard
e É. Levassor. Una delle prime spettacolari applicazioni
dell’ascensore è in Francia in occasione della presentazione della
Tour Eiffel a Parigi. |
1890 |
A. Lodygin
brevetta l'uso del filamento di tungsteno nelle lampade a
incandescenza. La rete ferroviaria italiana si sviluppa per 12900
km. G. Daimler fonda la Daimler-Motoren-Gesellschaft. |
1891 |
Sembra che
la storia del celerifero sia stata creata dallo storico B. de
Saunier nel 1891 e da allora ripresa erroneamente da altri autori. |
1892 |
Cross,
Bevan & Beadle inventano la viscosa.
R. Diesel brevetta un nuovo
modello (che migliora l’efficienza del ciclo Otto), il che prelude
alla costruzione del primo motore Diesel. |
1893 |
N. Tesla
sviluppa lampade a scarica a induzione, senza elettrodi, alimentate
ad alta frequenza e le usa per illuminare il proprio laboratorio. |
1894 |
Mcfarlane
Moore inventa il tubo di Moore, precursore delle attuali lampade a
scarica. I primi esemplari di moto funzionanti furono messi in
vendita dall’Hildebrand & Wolfmüller e da quel momento si assistette
a una continua evoluzione della motocicletta. E. Bernardi realizza
il suo veicolo con motore a benzina e, per produrlo, nello stesso
anno fonda la Miari & Giusti, prima fabbrica italiana di automobili.
La concorrenza tra diversi sistemi è sempre maggiore e finisce per
essere inscenata davanti al pubblico: fu così che nascono le prime
gare automobilistiche, tra le quali la famosissima Parigi-Rouen.
|
1895 |
Si
registrano le prime iscrizioni di bicicli a motore nella
competizione sportiva Paris-Bordeaux-Paris. |
1896 |
L’ing. E.
Bernardi inizia a realizzare industrialmente automobili con motori a
scoppio presso la ditta Miari e Giusti di Padova. |
1898 |
Il primo
record di velocità terrestre, ufficialmente registrato, è da
attribuire a un'automobile elettrica: il francese G. de
Chasseloup-Laubat raggiunge i 63 km/h. |
1899 |
Daimler
costruisce la prima vettura mossa da un motore a scoppio. Sulla
tratta fra Milano e Monza è inaugurato il primo sistema ferroviario
a trazione elettrica. Appaiono delle vere frizioni in grado di far
partire un veicolo da fermo senza doverlo spingere manualmente,
infatti, il principale impedimento all'applicazione pratica del
motore a combustione interna in veicoli è che, a differenza del
motore a vapore, non può partire da fermo. A Torino è fondata la
società Officine Ceirano, nella quale s’inizia a produrre una
vetturetta progettata dall'ing. A. Faccioli. |
1899-07 |
È firmato
l'atto costitutivo della "Società Anonima Fabbrica Italiana
Automobili Torino". I fratelli Ceirano cedono a G. Agnelli gli
impianti e i brevetti, da cui sarebbe derivata di lì a poco la FIAT
3,5 hp. |
1899-1903 |
A Perugia
l’esordio nella produzione dei fiammiferi igienici, i fratelli L. e
A. Purgotti ottengono ben 7 brevetti di fabbricazione. |
1900 |
Si hanno le
prime applicazioni del fosforo mescolato con lo zolfo (miscela
spesso pericolosa a causa di scoppi improvvisi).
La rete ferroviaria
italiana si sviluppa per 15800 km. La società Officine Ceirano
diventa autonoma per merito di G. Agnelli, e si chiamerà “Fabbrica
Italiana Automobili di Torino”. È inaugurato il primo stabilimento
FIAT. All'interno dei suoi 12mila mq lavorano 150 operai. Durante
quest’anno sono realizzate 30 “3,5hp” e 1 "vis à vis"; la vettura
non è ancora dotata di retromarcia. |
1900 ca. |
Durante
l'età vittoriana, con l'avanzamento tecnologico delle tubature, il
bidet, assieme al vaso da notte, divenne uno strumento utilizzato
nella stanza da bagno e non più in camera da letto.
La giardiniera è
una vettura a traino animale utilizzata dagli ortolani per portare
la loro merce ai mercati cittadini, è un tipo di carrozza scoperta a
4 ruote e dotata di sedili laterali, entrata in voga all'inizio del
'900. Il termine poi è stato esteso anche a carrozze ferroviarie e
tranviarie aperte lateralmente e dotate di piattaforma a balcone.
Con l'invenzione dei mezzi di trasporto a motore declinò lentamente
il favore della carrozza. L’uso del macadam è sostituito da
altri più idonei (asfaltatura). |
1900-1925 |
La
tipologia classica della motocicletta è quella con motore
sottocanna, circolano i primi esemplari provvisti di sospensioni per
migliorare il comfort di marcia. |
1900-1930
ca. |
La
risoluzione del problema dell’incontrollabilità e dell’incapacità di
manovrare gli elicotteri diviene la questione centrale nel corso dei
primi anni del ‘900 e porta i progettisti come J. de la Cierva a
focalizzarsi invece sugli autogiri, che ebbero al contrario un forte
sviluppo fin oltre gli anni ‘30. |
1900-1999 |
Con il XX
secolo, la progettazione architettonica si preoccupa delle esigenze
igienico-sanitarie e il bagno diventa dapprima un'appendice esterna
delle abitazioni (i celebri stanzini in fondo al ballatoio) e poi
una stanza all'interno delle mura domestiche. La diffusione dei
bagni ha contribuito a eliminare molte malattie prima assai diffuse
a causa delle cattive condizioni igieniche. È con il secondo
dopoguerra che il bagno entra nelle case degli italiani, attirando
anche l'interesse di progettisti. |
1901 |
Il
censimento in Italia stimala popolazione in 33milioni d’individui.
L’emigrazione degli italiani all’estero è di 500 mila unità/ anno.
In Italia inizia la produzione industriale della FIAT a Torino, con
la consulenza tecnica dell'ing. E. Bernardi; è posta in vendita la
prima automobile prodotta dalla FIAT, la “8hp”. C. Jenatzy supera i
100 km/h con la Jamais Contente, anche in questo caso un'auto
elettrica. Con la sua spiccata linea appuntita, questa vettura
cercava una sua soluzione aerodinamica, anche se prematura. La prima
auto non carrozziforme è la Mercedes 35PS. Raggiungeva i 70 km/ora.
P. Cooper Hewitt sviluppa la lampada a scarica a vapori di mercurio. |
1903 |
W. Coolidge
introduce commercialmente l'uso del filamento di tungsteno, che
nelle versioni a semplice e poi a doppia spiralizzazione, è giunto
fino ai giorni nostri, superando il secolo di vita.
I fratelli
Wright, presso Kitty Hawk in Carolina del Nord, USA, compiono il
primo volo che dura 12 secondi, arrivando a un'altezza di circa 40
metri. |
1904-1905 |
A Milano
entrano in funzione i primi “omnibus automobili”. |
1905 |
Lo Stato
assume la gestione diretta di 10557 km di linee ferroviarie (di cui
9868 km già di sua proprietà). |
1906 |
2 fratelli
francesi, J. e L. Breguet, iniziano a sperimentare dei profili per
pale di elicotteri. Il brevetto di una formula di composizione di
nuove “teste” accendibili ovunque, della società inglese Albright &
Wilson, fa cessare l’impiego del fosforo bianco nei fiammiferi. È
inaugurata la galleria ferroviaria del Sempione. L’estensione della
rete ferroviaria di Stato raggiunge i 13075 km, di cui 1917 km a
doppio binario. V. Lancia e C. Fogolin fondano la LANCIA. A Roma è
fondata la "Società Italiana Automobili Darracq" per la produzione
di automobili a basso costo. |
1906-11-12 |
Primo volo
riconosciuto ufficialmente in Europa dall'aeroclub di Francia di un
apparecchio più pesante dell'aria in grado di decollare
autonomamente. |
1907 |
È
realizzato il Gyroplane n°1. Vi è una certa incertezza sul giorno,
in una qualche data compresa tra il 14-08 e il 29-09, il Gyroplane
n° 1 si sollevò in aria con il suo pilota fino a circa 2 piedi (0,6
m) per 1 minuto. Tuttavia, la macchina volante si rivelò molto
instabile ed era necessario un uomo a ogni lato per mantenerla ferma
e stabile. Per questa ragione, i voli del Gyroplane n° 1 sono
considerati come i primi voli con persone a bordo di un elicottero,
ma non voli liberi con un elicottero. Un altro inventore francese,
P. Cornu, in collaborazione col fratello J. e col padre,
progettarono e costruirono l'elicottero Cornu, di 6 m, in grado di
ospitare un passeggero, dotato di 2 rotori controrotanti, ma questa
volta non coassiali, messi in rotazione da un motore Antoinette da
24 hp. L. Baekeland prepara la prima materia plastica: la bakelite. |
1907-11-13 |
A Lisieux,
Calvados in Francia, Cornu fu il primo uomo a compiere un volo
libero controllato su di una macchina dotata di rotori, propulsa da
un motore di 24 hp Antoinette. Il pilota si alzò in volo controllato
di 30 cm per 20 sec, senza la necessità di vincoli di sicurezza, a
differenza di quanto avveniva con i prototipi di altri inventori.
Sebbene questo volo non abbia superato come caratteristiche quello
del Gyroplane n° 1, l'episodio è riconosciuto come il primo volo
libero effettivo di un elicottero con passeggero. In seguito Cornu
compie pochi altri voli, fino ad arrivare a un’altezza di quasi 2
metri, ma in realtà le soluzioni adottate non consentivano di
manovrare e il modello fu abbandonato. |
1907-1915 |
La “Società
Italiana Automobili Darracq” cambia denominazione in "Alfa Anonima
Lombarda Fabbrica Automobili". |
1908 |
A. Faccioli
costruisce il primo aereo italiano. |
1910-1920 |
Anche se
sembravano profilarsi buone prospettive per il motore a benzina,
questo sistema pareva tardare ad affermarsi sugli altri. Da
carburante fungevano anche sostanze come il petrolio e l'alcool,
l’automobile a benzina diventa il modello più affermato solo dal
periodo intorno alla 1° Guerra mondiale. |
1911 |
Il
censimento in Italia stimala popolazione in 35milioni d’individui.
N. Romeo fonda la società in accomandita semplice "Ing. Nicola Romeo
E Co." che fabbrica macchinari e materiali per l'industria
mineraria. G. Claude realizza la lampada al neon. |
1913 |
L’emigrazione degli italiani all’estero è di 780mila unità/anno.
H.
Ford introduce nella sua azienda la catena di montaggio e il nastro
trasportatore, di pari passo con la vittoria del motore a benzina.
Dello stesso anno la prima auto con avviamento elettrico. La LANCIA
“Theta” presenta il primo impianto elettrico integrato nella
vettura. |
1914 |
La rete
ferroviaria italiana si sviluppa per 17700 km (secondo altri per
19mila km). |
1914-1918 |
Nascono
moltissimi modelli di biplani destinati inizialmente a compiti di
ricognizione, In seguito i piloti iniziano a lanciare delle bombe a
mano sul nemico in quello che può essere definito l'antenato del
bombardamento tattico. |
1915 |
1° guerra
mondiale (24 maggio 1915 - 4 novembre 1918). |
1915 |
La “Alfa
Anonima Lombarda Fabbrica Automobili" è messa in liquidazione e
passa nelle mani dell'ing. N. Romeo e quindi alla sua azienda
l’"Accomandita Ing. Nicola Romeo e Co." dopo l’unione si dedica alla
produzione di materiali di tipo bellico. |
1919 |
Alla fine
della 1° Guerra mondiale, l'aeroplano è notevolmente migliorato. |
1920 ca. |
Inizia la
produzione dei fiammiferi minerva, nome dato ai fiammiferi piatti (o
“a pettine”). Le industrie Ford forniscono agli agricoltori
americani trattori leggeri, facili da riparare, semplici nella
manutenzione, a prezzi accessibili. |
1920-1929 |
Nascono le
prime compagnie aeree che richiedono alle nascenti industrie
aeronautiche modelli da trasporto con dimensioni, raggio d'azione e
velocità adeguate alle nuove esigenze. L'idrovolante sembra prendere
il sopravvento sull'aereo a noi più familiare. |
1922 |
Esce la
LANCIA “Lambda”, un modello che anticipa 2 svolte tecniche
fondamentali nell'evoluzione dell'automobile: la scocca portante e
le sospensioni anteriori a ruote indipendenti. La FIAT produce la
lussuosa “519”, una 6 cilindri di 4766 cc, equipaggiata con freni
sulle 4 ruote, servofreno idraulico e volante regolabile in altezza
e lunghezza; il motore è provvisto di valvole in testa. |
1924 |
Le tappe
più importanti nell'evoluzione dell'ascensore possono essere
considerate quelle dell'abolizione del manovratore. |
1925 ca. |
Negli
ascensori avviene l'introduzione delle porte ad apertura automatica
al posto di quelle manuali. |
1926 |
E. Germer
brevetta la lampada fluorescente, |
1927 |
La prima
telefonata transatlantica avvenne tra New York e Londra, il 7-1.
Nasce la FIAT “520” con motore 6 cilindri di 2244 cc.; oltre
all'accensione a spinterogeno presenta la guida a sinistra. |
1930 |
La strada verso la soluzione fu affrontata con successo da C.
D'Ascanio che realizzò un elicottero D'AT3 a rotori coassiali che
stabilì il record di altezza (17,4 m), durata (8 min e 45 sec) e
distanza (1078 m). |
1935 ca. |
I biplani
sono sostituiti dai monoplani, che dimostrano doti superiori: la
velocità passa da circa 300 km/h a più di 500 km/h; migliorano:
l'altitudine raggiungibile, l'autonomia massima, la maneggevolezza e
l'accelerazione. |
1936 |
Si dà
inizio una prima diffusione di autovetture in Italia e in Germania.
È l'anno di nascita della Volkswagen Maggiolino. Nasce la FIAT 500,
subito ribattezzata "Topolino"; è la più piccola automobile del
mondo prodotta in grande serie. Dal '36 al '55 ne saranno prodotte
oltre 510mila unità. In quest’anno si dà il via alla costruzione del
complesso industriale di Mirafiori. Il primo elicottero pronto per
la produzione di serie è stato il tedesco Focke-Wulf Fw 61, ma molte
erano state le macchine sperimentali preparate nei decenni
precedenti. |
1937 |
La LANCIA
introduce nell'”Aprilia” la ricerca aerodinamica e le sospensioni
indipendenti sulle 4 ruote. L'”Ardea” ha il cambio a 5 rapporti e
l'impianto elettrico a 12 volt. L'elettrotreno ETR200 è il primo
treno ad alta velocità della storia. |
1938 |
La lampada
fluorescente è commercializzata nelle versioni a tubo dritto e
circolare con circuito di accensione e stabilizzazione esterno. |
1939 |
La rete
ferroviaria italiana si sviluppa per 23mila km. L'elettrotreno
ETR200 impone il record mondiale di velocità commerciale per treno,
raggiungendo i 203 km/h nella tratta Milano-Bologna. |
1939-1940 |
Allo
scoppio della 2° guerra mondiale ciascuna delle potenze è dotata di
una moderna aeronautica da caccia e da bombardamento; generalmente
l'Arma aerea è ormai costituita in entità indipendente sia
dall'esercito sia dalla Marina, configurando la tipica divisione in
3 armi: Esercito, Marina, Aeronautica. |
1939-1945 |
Il primo
modello militare impiegato attivamente fu invece il Flettner Fl 282
Kolibri, usato dalla marina militare germanica, durante la 2° guerra
mondiale come aeromobile per la ricognizione da imbarcare a bordo
delle navi di scorta ai convogli. |
1940-1945 |
Durante la
2° guerra mondiale diventa evidente la necessità dell'arma aerea per
vincere un moderno conflitto nelle operazioni marine e terrestri. |
1941 |
Gli
elicotteri sono ritenuti ancora privi di futuro pratico. |
1942 |
Con la
prima carta a doppio velo, St. Andrew's Paper Mill, la carta
igienica in Inghilterra diventa più soffice e robusta. |
1945 |
La rete
ferroviaria italiana si sviluppa per 21300 km. |
1948 |
Gli
pneumatici radiali fanno la loro comparsa sul mercato. |
1950 |
D'uso
comune fino alla prima metà del XX secolo, il calesse era il veicolo
maggiormente utilizzato per gli spostamenti veloci con limitate
quantità di bagagli o materiali. Il calesse è un veicolo a 2 ruote
per il trasporto di persone, generalmente trainato da un solo
animale da tiro, evoluzione in veste lussuosa del biroccio, dal
quale deriva. Il termine calesse trae origine da kolesa che in
diverse lingue slave significa "ruote" o concetti analoghi. |
1951 |
Compare il
primo motore a iniezione. |
1959 |
Inizia la
costruzione del traforo del Monte Bianco. |