Bisogna risalire molti anni addietro: a quel tempo quelli che passavano per la Valle di Poscante di notte e da soli, vedevano o sentivano gli spiriti, e molti che avevano qualche conto da rendere alla giustizia del Signore, passavano pieni di paura. Lungo questa strada si incontravano tre chiesine votive. Una notte un uomo che veniva da Zogno per andare a casa sua a Poscante, arrivato alla prima cappelletta, vide davanti al cancello un prete che pregava a voce bassa, tenendo in mano un libro. Lui per essere bene educato lo salò, ma il prete non rispose. L'uomo allora continuò la sua strada, ma quando arrivò vicino alla seconda cappelletta, sentì una voce come di un uomo che borbottava e si fermò. Si guardò da ogni parte, ma non riuscì a vedere nessuno. Fece due passi indietro e improvvisamente rivede lo stesso prete che stava davanti alla seconda cappelletta. Il prete aveva in mano un libro più grande di quello di prima e pregava con voce piu' forte. Lui lo salutò nuovamente ma cominciò a preoccuparsi per quello che vedeva e se ne andò via subito di buon passo, senza più voltarsi a guardare. Allorché giunse in vista della terza cappelletta, sentì la voce del prete che pregava ancora più forte; si fermò di nuovo mentre il cuore gli batteva forte. Si fece coraggio e si avviò per la strada che passava accanto alla cappelletta. Il prete era lì davanti che pregava con voce ancora più alta; aveva in mano un grande foglio di carta bianca e lo porse all'uomo. Lui lo guardò in faccia e s'accorse che il prete era uno scheletro vestito da prete. Il pover'uomo restò impietrito e fermo a guardare e intanto il prete scheletro se ne andò leggero come l'aria; si allontanò e poi sparì del tutto. Il poveretto, spaurito, guardò il foglio che teneva in mano e vide che c'era scritto l'indirizzo del parroco di Poscante, quindi senza perdere tempo corse a portarglielo. Il foglio era tutto bianco, ma quando il parroco lo ha prese nelle sue mani si videro comparire parole scritte, ma solo il parroco fu in grado di leggerle. L'uomo che aveva portato il foglio non poteva capirle.
Dopo che il
prete le ebbe lette, il foglio ritornò bianco. L'uomo era molto
spaventato, ma il parroco di Poscante gli disse che non doveva aver paura,
spiegò che lo scheletro che aveva visto era quello di un prete che aveva
bisogno di preghiere per sé e per tutti i morti del paese.
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