Un cartone animato sul mondo dei bambini e sulla ricerca dell'armonia

"MOMO - ALLA CONQUISTA DEL TEMPO"

pagina a cura di Matteo Airoldi e Roberta Morresi

 

La trama del film

 

Momo, dolce e timida bambina che nasconde le sue piccole sembianze sotto una larga giacca da uomo, giunge senza preavviso non si sa da dove e stabilisce la sua casa fra le rovine di un antico anfiteatro. La misteriosa fanciulla conquista velocemente l’affetto dei bambini che diventano i suoi nuovi amici  e l’attenzione degli uomini, rapiti da un temperamento onesto e vivace che sembra portar chiarore nelle loro giornate.

Un dì però, questo clima sereno viene compromesso dall’arrivo di alcuni sospetti individui, tutti vestiti di grigio, che all’apparenza sembrano semplici venditori porta a porta, ma che sono in realtà una banda di diabolici esseri che vivono in una rigida e crudele organizzazione aziendale che ha lo scopo di rubare il tempo agli uomini per nutrirsene attraverso i loro sigari.

Momo capisce, grazie alla sua straordinaria capacità intuitiva, il subdolo piano degli Uomini Grigi, quando, anche lei, si imbatte in alcuni di loro, e dunque vorrebbe contrastarli, ma non sa come. Sarà Cassipea, una piccola tartaruga magica, a condurre Momo dall’unica persona in grado di aiutarla: Mastro Hora, l’anziano Amministratore del Tempo.

Nel frattempo l’oscuro piano degli Uomini Grigi si realizza trasformando il mondo di Momo in un lugubre mondo tecnologico, devastato da arrivisti senza scrupoli e piccoli uomini poveri di spirito tutti inglobati in una nuova e rigida struttura sociale.

Momo si rende conto che non c’è più nessuno con cui parlare e giocare e teme di aver perso per sempre i suoi amici. Nonostante si trovi improvvisamente sola, però, è decisa a tentare l’impossibile per salvare gli amici e l’intera città.

Mastro Hora ferma il tempo per un’ora e Momo, aiutata dalla tartaruga magica, riesce a liberare il tempo degli uomini rinchiuso nel deposito degli Uomini Grigi, dopo averli fatti tutti dissolvere. E’ così che gli adulti e i bambini, amici di Momo, tornano a vivere in armonia.

 

Il nostro commento

 

Molto ben celato in un cartone animato creato per i bambini abbiamo scoperto un film destinato soprattutto al pubblico adulto. La tranquillità con cui Momo affronta le cose e’ come una poesia che ci dona sensazioni di pace e serenità. 

Il messaggio che questo film ci comunica e’ chiaro ed inequivocabile. In questo mondo in cui l’ottimizzazione del tempo e della produttività e’ la legge fondamentale che regola ogni secondo della nostra vita, perdiamo di vista quello che veramente e’ importante: i rapporti umani.

Nel film, il barbiere viene convinto che, riducendo il tempo impiegato per tagliare i capelli o per scambiare qualche parola con i clienti, si risparmiano ore che potranno essere impiegate nel futuro ma che, in realtà, si trasformano in sigari che hanno l’unico scopo di tenere in vita gli “uomini grigi”.

E’ proprio questa rappresentazione del tempo risparmiato che ci colpisce in particolar modo; i sigari si consumano e non lasciano alcuna traccia se non un po’ di fumo ed un po’ di cenere. In questo modo tutti gli sforzi risultano inutili. Il tempo non e’ una cosa che si può mettere da parte, al contrario delle esperienze d’amore e di condivisione che lasciano segni duraturi nella nostra vita.

Questa favola ci riporta alla memoria una massima di Seneca: “E’ troppo tardi cominciare a vivere quando ormai e’ ora di smettere”.

 

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