Una giornata speciale che dovremmo ricordare a lungo

14 DICEMBRE: GIORNATA DI DIGIUNO PER LA PACE

 

 

IL SENSO DEL MIO DIGIUNO

di Dario Scorza

 

Il 14 dicembre ho aderito all'appello lanciato da Giovanni Paolo II e, come tante altre persone ho scelto di digiunare per la pace. Molti si saranno chiesti quale fosse il valore di un simile gesto e forse avranno pensato ad una forma di fanatismo, religioso e laico. Ebbene, quel gesto ha avuto, almeno per me, una pluralità di significati. C'era indubbiamente una valenza religiosa. Quel digiuno era una preghiera per la pace, una preghiera fatta non solo di parole. C'era poi una valenza di testimonianza: digiunando esprimevamo la nostra solidarietà ai popoli in guerra, e l'equivalente dei nostri pasti lo avremmo mandato a loro tramite le organizzazioni di volontariato. Il nostro digiuno, aveva però, per espressa volontà del Papa, una valenza simbolica: esso coincideva con l'ultimo giorno del Ramadan, il mese sacro del digiuno musulmano. Così, in un momento in cui i cristiani e gli islamici si combattono con le armi e si guardano con reciproca diffidenza, noi eravamo uniti ai musulmani in un comune gesto di pace. Per me, il digiuno aveva anche un altro valore simbolico. Rappresentava un rifiuto del sistema dominante della guerra (basata sulla violenza alle vite altrui) tramite il rifiuto del cibo (che è una piccola violenza a sé stessi).

Non era però masochismo, era coerenza. Chi non accetta di risolvere i problemi con la facile violenza sugli altri deve ripartire da sé stesso e fortificarsi. Chi pensa che la vita sia un valore assolutamente da difendere, non può accettare di basare questa convinzione sull'eliminazione della vita degli altri, ma deve assolutamente cercare altre strade. Il digiuno è una strada. Mentre i cacciabombardieri compiono grandi violenze contro gli altri, io rifiuto questa logica e preferisco compiere una piccola violenza a me stesso: è l'espressione di una scala di valori diversa. Erano queste le convinzioni che mi muovevano. Ma durante il digiuno, ho capito che esso aveva un'altra valenza: quella della condivisione. Quando mi sono coricato senza aver cenato, da bravo occidentale cresciuto nell'abbondanza ho cominciato ad avere i crampi allo stomaco. I morsi della fame non mi facevano dormire e tutto per aver saltato un pasto. Solo in quei momenti ho condiviso la condizione di disagio dei profughi che spesso sono costretti alla fame dalla vita sbandata che conducono a causa della guerra. Ma, è ovvio, la similitudine tra me e loro si ferma qui. Io so di poter contare su una abbondante colazione la mattina dopo, mentre loro non possono contare su nulla eccetto che sulla nostra solidarietà. Ecco, la lezione mi è servita: scegliere occasionalmente la povertà non basta ad alleviare le sofferenze dei poveri che non hanno scelta, ma resta comunque un momento di crescita umana e di consapevolezza.

 

Il Papa chiede ai rappresentanti delle religioni del mondo di ritrovarsi

ad ASSISI il 24 gennaio 2002

per pregare per il superamento delle contrapposizioni e per la

promozione dell’autentica pace. In particolare si rivolge a cristiani e musulmani “per proclamare davanti al mondo che la religione non deve mai diventare motivo di conflitto, di odio e di violenza”.

 

 

Alcuni Progetti da sostenere

 

La commissione “carità”, nella riunione del 5 novembre, ha raccolto informazioni sui progetti di assistenza e solidarietà attivi nella Parrocchia.

 

CENTRO ASCOLTO CARITAS PARROCCHIALE

 

REFERENTI:  Sandra Ignesti, Vittoria De Cecco

Per informazioni: S.Maria Immacolata di Lourdes, via S.Bernadette 23, tel.066630990

 

SUORE FIGLIE DI SAN VINCENZO

 

REFERENTI: Suor Cecilia

Per informazioni: Istituto Suore Vincenziane di Via Albergotti

 

COMUNITA’ DI SAN LEONE

 

REFERENTI:  Don Raffaele

Per informazioni: San Leone, L.go Boccea 60, tel 066633448

 

ASSOCIAZIONE  O.N.L.U.S. GRANELLO DI SENAPE

 

REFERENTI:  Gianfranco Testa

Per informazioni: G.Testa, Via Taddeo da Sessa 12, 00165 Roma  tel.066627118 / cell.3287051550

 

PROCURA MISSIONARIA DEGLI  OBLATI DI  S.GIUSEPPE

 

REFERENTI: Vittoria De Cecco

Per informazioni: Procura Missionaria, via Boccea 364, 00167 Roma tel. 06660486218

 

ASSOCIAZIONE  O.N.L.U.S. AIFO (Raul Follerai)

 

REFERENTI: Sandra Ignesti

Per informazioni:  su internet  www.aifo.it

 

 

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