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| http://film.spettacolo.virgilio.it/cinema/ | ||
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Interpreti e personaggi Vittorio Caprioli TRAMA |
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In un paesetto dell'Emilia un bersagliere napoletano, Salvatore Caputo, prende parte alle grandi manovre. Qui conosce Anita, l'esuberante barbiera del paese, e se ne innamora. Vinta la resistenza di lei, spirito indipendente, entrambi decidono di affittare un casolare abbandonato nel bosco con l'intenzione di sposarsi al pił presto. Ma il giovane alla vigilia delle nozze, dopo un abbondante pasto, fa un tuffo nel Po che gli sarą fatale. Rimasta vedova, Anita vive giorni disperati rifiutando tutte le offerte di consolazione da parte dei suoi assidui corteggiatori. Quando, dopo un certo periodo, sta per ritornare al modo di vita pił congeniale al suo carattere esuberante, le appare il fantasma di Salvatore, sempre innamorato di lei. Assillata dalle sue continue apparizioni, Anita si trattiene dall'accettare le profferte dei corteggiatori. Allo scopo di infrangere una volta per tutte il vincolo che la lega al fantasma, allegro e pieno di sentimento, Anita accetta la corte di uno spasimante. Ma anche costui viene ben presto messo in fuga, tremebondo, dal beffardo fantasma. Anita cerca rifugio nel matrimonio con il timido Carletto. Ma, per l'ultima volta, Salvatore appare alla ragazza convincendolo a seguirlo nell'aldilą. Un film raccontato con un bozzettismo di maniera, dalle tinte di commedia paesana resa colorita dall'ambientazione ai margini del fiume Po. | |
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CRITICA Dalla commedia di Edoardo Anton La fidanzata del bersagliere (1962), Blasetti ha fatto un film garbato e scorrevole che induce al sorriso, ma che non sale mai. La fidanzata interpretata dalla bella Granata e il fidanzato Antonio Casagrande. I protovitelloni del paese Tony Renis e Gigi Proietti. Gigi ha la parte di un elettrotecnico, commesso di un negozio di elettrodomestici, che va in bianco come tutti gli altri. Sfoggia un inedito accento bolognese senza essere doppiato e corre in moto lungo la riviera romagnola a fari spenti.
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