LUIGI CAPRARO

Mi piace ricordare, a conclusione di questo breve itinerario alla scoperta di Capraro, il quadro che rappresenta uno scorcio della Gallipoli della fantasia: la riviera sullo sfondo e la spiaggia della Purità piena di bagnanti nudi a prendere il sole e a fare il bagno senza soggezione, mentre lontano vele bianche, simbolo di libertà da ogni falso moralismo, veleggiano in alto mare tra l’isola di S. Andrea e il Campo, come sicura veleggia ormai la mano di Capraro che, con pennellate decise e una sapiente abilità nel dosare i colori, ci fa capire che ha raggiunto la piena maturità artistica.