MEDITAZIONI ED ESORTAZIONI DI GRANDI SANTI
DELLA CHIESA E PENSATORI CONTEMPORANEI
SANT'AGOSTINO
SAN VINCENZO DE' PAOLI
PADRE PIO
SAN GIOVANNI BOSCO
SAN GIOVANNI DELLA
CROCE
SANTA TERESA D'AVILA
MESSAGGIO DI TENEREZZA
LEO BUSCAGLIA
IL MIO NOME E' IO SONO
CANTICO DI UN ANZIANO
ITALO CALVINO
Sant'Agostino
..."Tardi Ti ho amato, o bellezza antica e sempre nuova....viva sarà
la mia vita tutta piena di Te"
..."Con la Tua parola hai toccato il mio cuore ed io ho cominciato ad
amarti"...
Ora sei Tu solo che amo, Te solo seguo, Te
solo cerco, Te solo mi sento pronto a servire, perchè
Tu solo governi con giustizia, e solo alla
tua autorità voglio sottomettermi.......Scuotimi Signore
infiammami e rapiscimi, sii fuoco e
dolcezza: imparerò a correre nell'amore"...
..."Ti prego ordina ciò che
vuoi, ma guarisci e apri le mie orecchie perchè io possa udire la tua voce.
Guarisci e apri i miei occhi perchè io
possa vedere la Tua volontà. Allontana da me ogni leggerezza
di spirito perchè possa riconoscerTi.
Dimmi dove devo volgere il mio scguardo per poterti vedere,
e avrò la speranza di fare ciò che tu
vuoi"...
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San Vincenzo de' Paoli
«Non devo considerare i poveri dal loro aspetto
o dalla loro apparente mentalità: molto spesso non hanno quasi la fisionomia, né
lintelligenza delle persone ragionevoli, talmente sono rozzi e materiali. Ma girate
la medaglia e vedrete con la luce della fede che il Figlio di Dio, il quale ha voluto
essere povero, cè in essi raffigurato»
«Non cè vocazione né onore più grande di
quello di servire i poveri».
<<La vera religione è in mezzo ai
poveri>>.
<<Dobbiamo amare Dio e servire i poveri ma
a spese delle nostre braccia e col sudore della nostra fronte>>.
<<Noi siamo stati scelti
da Dio come strumenti della sua immensa e paterna carità,
la quale vuole stabilirsi e
dilatarsi nelle anime>>.
<<Dieci volte al giorno andrete a visitare gli ammalati, e dieci
volte vi incontrerete con Dio!.>>
<<Dovete visitare i
Poveri con lo spirito che vorreste vedere in chi visitasse voi,
trovandovi nelle medesime
condizioni; e, inoltre, nella fede di visitare in essi nostro Signore Gesù
Cristo.>>
<<Nel regno della carità si preferisce scomodarsi,
anziché far scomodare gli altri.>>
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Padre Pio
Quando il Signore mi chiamerà, io gli dirò "Signore, io resto
alla porta del paradiso: vi entro quando ho visto entrare l'ultimo dei miei figli".
<<Vigilanza,preghiera, umiltà sono le armi per vincere
tutte le tentazioni e non devono andare mai scompagnate da una fiducia illimitata in
Dio.>>A Raffaelina Cerase figlia spirituale
<<Fatevi animo, carissimi figlioli, e rammentatevi di ciò che
spesso vi ho detto. Cioè che dovete essere affezionati ugualmente sia alla pratica della
fedeltà verso Dio che alla pratica dell'umiltà. Di fedeltà per rinnovare le vostre
risoluzioni di servire Dio con quella medesima frequenza con cui voi le trasgredite e
tenendovi sulle vostre per non trasgredirle; di umiltà quando vi accadrà di trasgredirle
per così riconoscere la vostra miseria e abiezione.>> Lettere collettive
<<Sapete qual'è il nostro ultimo fine? E' raggiungere il
paradiso, vivendo sempre da buoni cristiani, osservando le leggi di Dio, ma più che mai
operando la carità. Se arriveremo in paradiso, ci arriveremo per carità
fraterna.>>
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SAN GIOVANNI
BOSCO
La porzione dell'umana società, su cui sono fondate le
speranze del presente e dell'avvenire, la porzione degna dei più attenti riguardi è
senza dubbio la gioventù.Se la gioventù sarà rettamente educata, vi sarà ordine e
moralità: al contrario: vizio e disordine. Io ho consacrato tutta la mia vita al bene
della gioventù, persuaso che dalla sana educazione di essa dipende la felicità della
nazione. Per questi giovani orfani, abbandonati, farò qualunque sacrificio: anche il mio
sangue darei volentieri per salvarli.
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SAN GIOVANNI DELLA CROCE
A che serve che tu dia al Signore una cosa quando da te ne richiede
un'altra? Rifletti a quello che Dio vuole e cómpilo; per questa via il tuo cuore sarà
soddisfatto piú che con quelle cose alle quali ti porta la tua inclinazione.
Per innamorarsene, Dio non posa lo sguardo sulla grandezza dell'anima, ma sulla
grandezza della sua umiltà.
Anche se tu compi molte azioni, non profitterai nella perfezione se non imparerai a
rinnegare la tua volontà e a sottometterti, lasciando ogni cura di te e delle tue cose
Vivi in pace allontanando da te le preoccupazioni senza darti pensiero di quanto
accade; servirai cosí a Dio come a Lui piace e ti riposerai in Lui.
Chi è innamorato di Dio non pretende né guadagno né premio, ma desidera solo perdere
se stesso e ogni cosa per amore di Lui, riponendo in ciò il suo vantaggio.
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SANTA TERESA DAVILA
Delizia mia, Signore del creato e Dio mio, fino a quando dovrò aspettare per vedervi
di presenza? Che rimedio offrite a chi quaggiú ne ha cosí poco per avere un po' di
sollievo fuor di Voi? Oh, vita lunga! vita amara! vita che non si vive! Oh, desolata
solitudine che non ha rimedio! Quando, dunque, Signore? Quando? quando?
Che farò io; mio Bene, che farò? Desidererò forse di non piú desiderarvi? Ah, mio Dio
e creator mio! Voi ferite e non date il rimedio; piagate e le piaghe non si vedono;
uccidete per lasciare piú vivi! In una parola, Signore, fate quello che vi piace,
dimostrandovi onnipotente. E insieme volete, o mio Dio, che un verme cosí spregevole
provi in sé stesso tanti contrari sentimenti!
Sia cosí, Signore, perché Voi lo volete. Io non voglio altro che amarvi.
Anima mia, lascia che si compia la volontà del tuo Dio, perché cosí ti
conviene. Sérvilo e spera nella sua bontà, e quando avrai fatto penitenza dei tuoi
peccati e ne avrai meritato un po' perdono, Egli darà rimedio al tuo dolore. - Non voler
godere senza prima patire.
Ma neppur questo sono capace di fare se non mi sostenete Voi con la vostra mano potente e
con la vostra grandezza, o mio vero re e Signore. Col vostro aiuto mi sarà facile ogni
cosa.
Considera, ánima mia, con che gioia ed amore il Padre riconosce suo Figlio e il Figlio
suo Padre; contempla l'ardore con cui lo Spirito Santo si unisce ad Essi, e come nessuno
dei Tre possa separarsi da tanto amore e conoscenza, formando essi una cosa sola: si
conoscono, si amano e si compiacciono a vicenda. Ora, che bisogno v'è del mio amore?
Perché lo volete, o mio Dio? Che ci guadagnate con esso? - Oh, siate per sempre
benedetto, mio Dio! Tutte le creature vi lodino, e con lodi senza fine, come senza fine
siete Voi!
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Leo Buscaglia
<<Io credo che l'essenziale sia vivere e abbracciare la vita, ORA,
dovunque io sia. La stringo tra le braccia! Non perdo tempo a piangere sull'ieri, ieri e'
finito! Dimentico il passato. Perdono quelli che mi hanno fatto soffrire. Non voglio
passare il resto della mia vita a muovere rimproveri e a puntare l'indice.>>
<<Se negate anche a un solo uomo il diritto di entrare nella vostra
vita, non otterrete mai in dono l'unicita' degli altri.>>
<<Dobbiamo dire a noi stessi: "Io mi piaccio". Non potete
dare a nessuno al mondo cio' che non avete. Percio' dovete imparare ad avere. Dovete
diventare la persona piu' meravigliosa, sensibile, prodigiosa, magica, unica, fantastica
del mondo, per poter avere molte cose da donare e condividere.>>
<<Volete sapere chi siete? Guardate gli occhi di coloro che vi
stanno intorno e vi amano. Sono i soli che oseranno dirvi che avete la punta del naso
sporca. Tutti gli altri al mondo vi lasceranno andare in giro tutto il giorno con la
macchia di terriccio sul naso. La persona che vi ama vi dira': "Ehi tesoro, hai il
naso sporco".>>
<<La morte, se vogliamo ascoltarla, ci insegna che il momento e'
ora. Ora e' il momento di prendere il telefono e chiamare la persona che amate. La morte
ci insegna la gioia del momento. Ci insegna che non abbiamo a disposizione l'eternita'. Ci
insegna che nulla e' permanente. Ci insegna a lasciare che le cose fluiscano, e che non
c'e' nulla a cui possiate aggrapparvi. E ci dice di rinunciare alle aspettative e di
lasciare che il domani racconti la propria storia, perche' nessuno sa con certezza se
rientrera' a casa stasera. Per me questa e' una sfida colossale. La morte ci dice:
"Vivete ora".>>
<<Nikos Kazantzakis dice: "Avete il pennello, avete i colori,
dipingete l'inferno, fate pure, dipingetelo, ma poi non date la colpa ai vostri genitori,
non date la colpa alla societa... e per amor del cielo, non date la colpa a Dio...
Assumetevi la piena responsabilita' di aver creato il vostro inferno.>>
<<L'amore si
impara, come qualunque altra cosa nella vita. Non è definibile a parole, è piuttosto un
modo di vivere, di essere e di sentirsi vivi. Se si assimila questo concetto nella forma
più piena, si può alla fine ottenere dalla vita il premio più ambito: quello di essere
completamente se stessi>>.
<<Ad amare c'e' il rischio di non essere ricambiati. E anche questo
e' giusto. Voi amate per amare, non per avere qualcosa in cambio, altrimenti non e'
amore.>>
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MESSAGGIO DI TENEREZZA
(Anonimo brasiliano)
(Anonimo brasiliano)
Ho sognato
che camminavo in riva al mare
con il Signore
e rivedevo sullo schermo del cielo
tutti i giorni della mia vita passata.
E per ogni giorno trascorso
apparivano sulla sabbia due orme:
le mie e quelle del Signore.
Ma in alcuni tratti ho visto una sola orma,
proprio nei giorni
più difficili della mia vita.
Allora ho detto: "Signore,
io ho scelto di vivere con te
e tu mi avevi promesso
che saresti stato sempre con me.
Perché mi hai lasciato solo
proprio nei momenti più difficili?"
E Lui mi ha risposto:
"Figlio, tu lo sai che io ti amo
e non ti ho abbandonato mai:
i giorni nei quali
cè soltanto unorma sulla sabbia
sono proprio quelli
in cui ti ho portato in braccio".
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ITALO CALVINO
L'inferno dei viventi
non è qualcosa che sarà;
se ce n'è uno, è quello che è già qui
l'inferno che abitiamo tutti i giorni,
che formiamo stando insieme.
Due modi ci sono per non soffrirne.
Il primo riesce facile a molti:
accettare l'inferno e farne parte
fino al punto di non vederlo più.
il secondo è rischioso ed esige
attenzione e apprendimento continui:
cercare e saper riconoscere chi e che cosa,
in mezzo all'inferno,
non è inferno,
e farlo durare, e dargli spazio.
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L'IMPORTANTE E' SEMINARE
Ottaviano Menato
Semina semina:
l'importante è seminare
-poco, molto, tutto-
il grano della speranza.
Semina il tuo sorriso
perchè splenda intorno a te.
Semina le tue energie per affrontare le battaglie della vita.
Semina il tuo coraggio per risollevare quello altrui.
Semina il tuo entusiasmo,
la tua fede
il tuo amore.
Semina le più piccole cose,
il nonnulla.
Semina e abbi fiducia:
ogni chicco arricchirà
un piccolo angolo della terra.
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CANTICO DI UN
ANZIANO
Benedetti quelli che mi guardano con simpatia
Benedetti quelli che comprendono il mio camminare stanco
Benedetti quelli che parlano a voce alta per minimizzare
la mia sordità
Benedetti quelli che stringono con calore le mie mani
tremanti
Benedetti quelli che si interessano della mia lontana
giovinezza
Benedetti quelli che non si stancano di ascoltare i miei
discorsi già tante volte ripetuti
Benedetti querlli che comprendono il mio bisogno di
affetto
Benedetti quelli che mi regalano frammenti del loro tempo
Benedetti quelli che si ricordano della mia solitudine
Benedetti quelli che mi sono vicini nella sofferenza
Beati quelli che rallegrano gli ultimi giorni della mia
vita
Beati quelli che mi sono vicini nel momento del passaggio
Quando entrerò nella vita senza fine mi ricorderò di
loro presso il Signore Gesù.
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IL MIO NOME E' IO SONO
Stavo rimpiangendo
il passato
e temevo il futuro.
Improvvisamente il
mio Signore parlò:
"Il Mio nome è
IO SONO"
Dio fece una pausa.
Attesi. Dio
continuò:
Quando vivi nel
passato con i tuoi
errori e rimpianti,
è duro. Io non Sono lì.
Il Mio Nome non è
IO ERO.
Quando vivi nel
futuro con i suoi problemi e timori, è duro. Io non Sono lì.
Il mio Nome non è
IO SARO'.
Quando vivi in
questo momento non è duro.
IO SONO QUI.
Il mio Nome è IO
SONO.
Poesia di autore anonimo
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