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3)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Sunday, January 26, 2003 1:18 PM
Subject: Re: Accendere un faro su una navicella a velocità prossime alla luce.
> Roberto Rosoni ha scritto:
> Le equazioni di Einstein sono state
> verificate a velocità sempre maggiori
> nei grandi acceleratori.
> A 0.1 c sono verificate,
> a 0.5 c pure, a 0.99 c anche.
Le equazioni di cui parli, benchè geniali, sono solo un
'trucco matematico' escogitato per contemplare l'unica vera scoperta
sperimentale, ovvero l'esistenza di una velocità limite.
Equazioni che infatti, sul piano logico, annullano il moto
e fanno salire sù le cose come palloncini.
In sostanza:
- la relativa recente scoperta dell'esistenza di una velocità limite
- sta all'antica scoperta che il Sole si muove con regolarità nel cielo
- come le equazioni di Einstein
- stanno ai conti corretti che pure si possono fare con la teoria tolemaica.
Giovanni.
*************
2)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Tuesday, January 28, 2003 12:43 AM
Subject: Re: MQ: interpretazione classica stocastica
> Ennio Saba ha scritto:
> Giofra però invoca la realizzazione
> di un esperimento.
> Egli pensa che, comunque il faro sia
> lontano, qualunque sia la sua velocità
> di rotazione, comunque alta sia la
> distanza D tra due navi A e B, il tempo
> che intercorre tra i momenti in cui A
> e B sono illuminate da un fascio
> di luce del faro stesso, non è inferiore
> a D/c.
> Ma perchè qualcuno non gli presenta
> uno dei fatti sperimentali evidenti che
> rendono insostenibile ciò che pensa ?
Perchè non credo che esistono fatti sperimentali
evidenti che rendono insostenibile ciò che penso.
E dire che probabilmente basterebbe 1 settimana
a degli studiosi delle stelle pulsar per eseguire
l'esperimento che ho proposto.
> Così che si possa superare
> questo punto critico.
Ho già scritto che ritengo l'esperimento con le stelle
pulsar decisivo ai fini di ciò che sostengo, e cioè che
la Realtà Fisica non ha niente a che vedere con il
CONTINUO, il TEMPO e i RIFERIMENTI INERZIALI,
che invece sono solo dei modelli ingegneristici,
e quindi buoni solo per far di conto e non per costruici teorie
interpretative della Realtà.
Per cui se il responso dell'esperimento stesso fosse
che il DELTA(t) misurato è inferiore a D/c, sono
pronto ad ammettere che le mie CONGETTURE
LOGICHE sono sbagliate.
Per quanto ribadito appena più sù, tengo a precisare
che qualora il responso fosse opposto, comunque
niente cambierebbe nella sostanza, e cioè dal
punto di vista dei conti.
Giovanni.
*************
1)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Tuesday, January 28, 2003 10:54 AM
Subject: Re: MQ: interpretazione classica stocastica
> Enrico SMARGIASSI ha scritto:
> Ti passa ogni voglia di discutere.
Arrivi tardi, le discussioni nel merito di ciò che
sostengo, non hanno più ragione di esistere, in
quanto non c'è letteralmente più niente da discutere.
La mia teoria che la Realtà Fisica possa essere
solo ed esclusivamente DISCRETA, infatti, ha
chiuso il suo percorso alla fine del 2002 con
la proposta dell'esperimento con le stelle pulsar.
Ti ricordo:
1) che la mia teoria ha un sostegno fondamentale, il fatto
cioè che, a partire dalla mia matematica senza zero,
ho fatto vedere che, con la stessa matematica corrente,
è possibile rappresentare numericamente la Realtà
impiegando SOLO i numeri a sviluppo decimale LIMITATO
2) che le mie tesi non mostrano incoerenze logiche,
al punto che hanno resistito al fuoco incrociato dei newsgroup
scientifici italiani in circa 1 anno e mezzo di discussioni
Non resta dunque che attendere che il 'banale' esperimento
che ho proposto prima o poi qualcuno si decida a farlo.
Giovanni.
fine
3)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Sunday, January 26, 2003 1:18 PM
Subject: Re: Accendere un faro su una navicella a velocità prossime alla luce.
> Roberto Rosoni ha scritto:
> Le equazioni di Einstein sono state
> verificate a velocità sempre maggiori
> nei grandi acceleratori.
> A 0.1 c sono verificate,
> a 0.5 c pure, a 0.99 c anche.
Le equazioni di cui parli, benchè geniali, sono solo un
'trucco matematico' escogitato per contemplare l'unica vera scoperta
sperimentale, ovvero l'esistenza di una velocità limite.
Equazioni che infatti, sul piano logico, annullano il moto
e fanno salire sù le cose come palloncini.
In sostanza:
- la relativa recente scoperta dell'esistenza di una velocità limite
- sta all'antica scoperta che il Sole si muove con regolarità nel cielo
- come le equazioni di Einstein
- stanno ai conti corretti che pure si possono fare con la teoria tolemaica.
Giovanni.
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2)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Tuesday, January 28, 2003 12:43 AM
Subject: Re: MQ: interpretazione classica stocastica
> Ennio Saba ha scritto:
> Giofra però invoca la realizzazione
> di un esperimento.
> Egli pensa che, comunque il faro sia
> lontano, qualunque sia la sua velocità
> di rotazione, comunque alta sia la
> distanza D tra due navi A e B, il tempo
> che intercorre tra i momenti in cui A
> e B sono illuminate da un fascio
> di luce del faro stesso, non è inferiore
> a D/c.
> Ma perchè qualcuno non gli presenta
> uno dei fatti sperimentali evidenti che
> rendono insostenibile ciò che pensa ?
Perchè non credo che esistono fatti sperimentali
evidenti che rendono insostenibile ciò che penso.
E dire che probabilmente basterebbe 1 settimana
a degli studiosi delle stelle pulsar per eseguire
l'esperimento che ho proposto.
> Così che si possa superare
> questo punto critico.
Ho già scritto che ritengo l'esperimento con le stelle
pulsar decisivo ai fini di ciò che sostengo, e cioè che
la Realtà Fisica non ha niente a che vedere con il
CONTINUO, il TEMPO e i RIFERIMENTI INERZIALI,
che invece sono solo dei modelli ingegneristici,
e quindi buoni solo per far di conto e non per costruici teorie
interpretative della Realtà.
Per cui se il responso dell'esperimento stesso fosse
che il DELTA(t) misurato è inferiore a D/c, sono
pronto ad ammettere che le mie CONGETTURE
LOGICHE sono sbagliate.
Per quanto ribadito appena più sù, tengo a precisare
che qualora il responso fosse opposto, comunque
niente cambierebbe nella sostanza, e cioè dal
punto di vista dei conti.
Giovanni.
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1)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Tuesday, January 28, 2003 10:54 AM
Subject: Re: MQ: interpretazione classica stocastica
> Enrico SMARGIASSI ha scritto:
> Ti passa ogni voglia di discutere.
Arrivi tardi, le discussioni nel merito di ciò che
sostengo, non hanno più ragione di esistere, in
quanto non c'è letteralmente più niente da discutere.
La mia teoria che la Realtà Fisica possa essere
solo ed esclusivamente DISCRETA, infatti, ha
chiuso il suo percorso alla fine del 2002 con
la proposta dell'esperimento con le stelle pulsar.
Ti ricordo:
1) che la mia teoria ha un sostegno fondamentale, il fatto
cioè che, a partire dalla mia matematica senza zero,
ho fatto vedere che, con la stessa matematica corrente,
è possibile rappresentare numericamente la Realtà
impiegando SOLO i numeri a sviluppo decimale LIMITATO
2) che le mie tesi non mostrano incoerenze logiche,
al punto che hanno resistito al fuoco incrociato dei newsgroup
scientifici italiani in circa 1 anno e mezzo di discussioni
Non resta dunque che attendere che il 'banale' esperimento
che ho proposto prima o poi qualcuno si decida a farlo.
Giovanni.