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4)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Sunday, January 19, 2003 6:25 PM
Subject: Re: L'infinito non c'è di sicuro? ... Era [I raeliani e la Dr. Brigitte Boisselier ]
> > io stesso giofra ho scritto:
> > Io penso che al di là della frontiera
> > non termina lo SPAZIO, ma c'è solo
> > SPAZIO occupato dal VUOTO.
> > Insomma, al di qua (dove siamo anche noi)
> > coesistono il VUOTO e la o le particelle
> > elementari che danno origine al nostro
> > Universo DISCRETO (finito e limitato).
> > Mentre al di là della frontiera c'è
> > solo il VUOTO.
> > Al di là della frontiera che, se esploriamo,
> > evidentemente, finisce di essere vuoto.
> > Insomma, esiste solo l'atavico desiderio
> > di infinito, e non l'infinito.
> Gibran KL ha risposto:
> Ottima argomentazione Giovanni.
> Ti vorrei però far notare che:
> un ente non esiste dopo che noi lo
> abbiamo misurato, ma esiste anche prima.
Un Universo immerso nel NULLA cosmico,
è un Universo finito e limitato.
Con il NULLA cosmico, che circonda l'Universo
di cui sopra, che per definizione non esiste,
rappresentando appunto il VUOTO.
NULLA cosmico al di là del confine che delimita
il nostro Universo che dunque non è un ente,
perchè non c'è niente da misurare, a meno
che non ci finiamo noi dentro nel tentativo
di effettuare delle misure.
In tal caso l'Universo di cui sopra finisce
con il diventare un po' più grande, e semplicemente
perchè ci siamo spinti al di là del confine che prima
lo delimitava.
> Supponiamo che un satellite S varchi
> la soglia di un'ipotetica frontiera
> (dinamica) dell'universo.
> Domanda:
> Tu rinunci a valutare per quanto
> tempo il satellite S invierà segnali ?
No, non ci rinuncio.
Solo che con la tua ipotesi l'Universo è finito appunto con
il diventare un po' più grande, e semplicemente perchè ci
siamo spinti con il tuo satellite S al di là del confine che
prima lo delimitava.
Giovanni.
*************
3)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Monday, January 20, 2003 8:56 AM
Subject: un modello di Universo finito e limitato.
Io penso che il nostro Universo, ripeto, finito
e limitato ed immerso nel NULLA COSMICO,
non può che essere in espansione.
E con una velocità di espansione che è esattamente
quella limite, visto che il NULLA COSMICO che circonda
il nostro Universo viene via via occupato dalla radiazione
luminosa trasportata dai fotoni, fotoni che come
sappiamo si spostano alla velocità limite.
Insomma il nostro Universo probabilmente è fatto di
VUOTO e di MATERIA, con il VUOTO che, man mano che
ci si sposta verso il confine dell'Universo stesso, a
poco a poco prende il sopravvento, mentre la MATERIA
si riduce sempre più nei suoi costituenti base, fino a che
non si riduce alla sola presenza dei fotoni.
Se tutto ciò è effettivamente vero, la possibilità che un
giorno noi si possa raggiungere i confini dell'Universo
ci è del tutto preclusa, visto che se anche fossimo
in grado di spostarci alla velocità limite, il confine stesso
del nostro Universo ci sfuggirebbe comunque inesorabilmente, dato
che si sposta anch'esso alla velocità limite.
Giovanni.
*************
2)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Tuesday, January 21, 2003 2:20 AM
Subject: un modello di Universo finito e limitato.
> wime ha risposto:
> Che cosa è il NULLA COSMICO ?
Il NULLA COSMICO potrebbe circondare il nostro
Universo ed essere il niente più assoluto, senza
dunque nessuna delle unità base che danno origine
al nostro Universo, e di conseguenza senza nemmeno
la presenza dei fotoni.
NULLA COSMICO che prima o poi verrebbe comunque
'aggredito' e 'assimilato' dal nostro Universo a partire
dalle sue avanguardie, ovvero le unità base più veloci
di tutte, i fotoni.
Giovanni.
*************
1)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Wednesday, January 22, 2003 9:43 PM
Subject: un modello di Universo finito e limitato.
> rimuda:SirePope ha risposto:
> Ma allora, secondo il tuo ragionamento,
> non è che la materia man mano che ci si
> sposta verso i confini dell'universo si
> sminuzza fino al raggiungimento del fotone,
> bensì
> che la materia man mano che ci si sposta
> verso i confini dell'universo si sminuzza
> fino al raggiungimento del vuoto.
> In tal caso ho l'impressione che crolli
> tutto l'impalco logico che hai costruito.
Non credo, visto che si ritiene che i fotoni abbiano
una massa piccolissima.
Mi risulta infatti che, in un esperimento, dei fotoni
che colpivano uno specchio libero di ruotare,
effettivamente hanno fatto ruotare lo specchio.
Per cui dai fotoni al VUOTO c'è il salto tipico che
caratterizza il DISCRETO.
Giovanni.
fine
4)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Sunday, January 19, 2003 6:25 PM
Subject: Re: L'infinito non c'è di sicuro? ... Era [I raeliani e la Dr. Brigitte Boisselier ]
> > io stesso giofra ho scritto:
> > Io penso che al di là della frontiera
> > non termina lo SPAZIO, ma c'è solo
> > SPAZIO occupato dal VUOTO.
> > Insomma, al di qua (dove siamo anche noi)
> > coesistono il VUOTO e la o le particelle
> > elementari che danno origine al nostro
> > Universo DISCRETO (finito e limitato).
> > Mentre al di là della frontiera c'è
> > solo il VUOTO.
> > Al di là della frontiera che, se esploriamo,
> > evidentemente, finisce di essere vuoto.
> > Insomma, esiste solo l'atavico desiderio
> > di infinito, e non l'infinito.
> Gibran KL ha risposto:
> Ottima argomentazione Giovanni.
> Ti vorrei però far notare che:
> un ente non esiste dopo che noi lo
> abbiamo misurato, ma esiste anche prima.
Un Universo immerso nel NULLA cosmico,
è un Universo finito e limitato.
Con il NULLA cosmico, che circonda l'Universo
di cui sopra, che per definizione non esiste,
rappresentando appunto il VUOTO.
NULLA cosmico al di là del confine che delimita
il nostro Universo che dunque non è un ente,
perchè non c'è niente da misurare, a meno
che non ci finiamo noi dentro nel tentativo
di effettuare delle misure.
In tal caso l'Universo di cui sopra finisce
con il diventare un po' più grande, e semplicemente
perchè ci siamo spinti al di là del confine che prima
lo delimitava.
> Supponiamo che un satellite S varchi
> la soglia di un'ipotetica frontiera
> (dinamica) dell'universo.
> Domanda:
> Tu rinunci a valutare per quanto
> tempo il satellite S invierà segnali ?
No, non ci rinuncio.
Solo che con la tua ipotesi l'Universo è finito appunto con
il diventare un po' più grande, e semplicemente perchè ci
siamo spinti con il tuo satellite S al di là del confine che
prima lo delimitava.
Giovanni.
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3)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Monday, January 20, 2003 8:56 AM
Subject: un modello di Universo finito e limitato.
Io penso che il nostro Universo, ripeto, finito
e limitato ed immerso nel NULLA COSMICO,
non può che essere in espansione.
E con una velocità di espansione che è esattamente
quella limite, visto che il NULLA COSMICO che circonda
il nostro Universo viene via via occupato dalla radiazione
luminosa trasportata dai fotoni, fotoni che come
sappiamo si spostano alla velocità limite.
Insomma il nostro Universo probabilmente è fatto di
VUOTO e di MATERIA, con il VUOTO che, man mano che
ci si sposta verso il confine dell'Universo stesso, a
poco a poco prende il sopravvento, mentre la MATERIA
si riduce sempre più nei suoi costituenti base, fino a che
non si riduce alla sola presenza dei fotoni.
Se tutto ciò è effettivamente vero, la possibilità che un
giorno noi si possa raggiungere i confini dell'Universo
ci è del tutto preclusa, visto che se anche fossimo
in grado di spostarci alla velocità limite, il confine stesso
del nostro Universo ci sfuggirebbe comunque inesorabilmente, dato
che si sposta anch'esso alla velocità limite.
Giovanni.
*************
2)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Tuesday, January 21, 2003 2:20 AM
Subject: un modello di Universo finito e limitato.
> wime ha risposto:
> Che cosa è il NULLA COSMICO ?
Il NULLA COSMICO potrebbe circondare il nostro
Universo ed essere il niente più assoluto, senza
dunque nessuna delle unità base che danno origine
al nostro Universo, e di conseguenza senza nemmeno
la presenza dei fotoni.
NULLA COSMICO che prima o poi verrebbe comunque
'aggredito' e 'assimilato' dal nostro Universo a partire
dalle sue avanguardie, ovvero le unità base più veloci
di tutte, i fotoni.
Giovanni.
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1)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Wednesday, January 22, 2003 9:43 PM
Subject: un modello di Universo finito e limitato.
> rimuda:SirePope ha risposto:
> Ma allora, secondo il tuo ragionamento,
> non è che la materia man mano che ci si
> sposta verso i confini dell'universo si
> sminuzza fino al raggiungimento del fotone,
> bensì
> che la materia man mano che ci si sposta
> verso i confini dell'universo si sminuzza
> fino al raggiungimento del vuoto.
> In tal caso ho l'impressione che crolli
> tutto l'impalco logico che hai costruito.
Non credo, visto che si ritiene che i fotoni abbiano
una massa piccolissima.
Mi risulta infatti che, in un esperimento, dei fotoni
che colpivano uno specchio libero di ruotare,
effettivamente hanno fatto ruotare lo specchio.
Per cui dai fotoni al VUOTO c'è il salto tipico che
caratterizza il DISCRETO.
Giovanni.