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22)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Wednesday, June 05, 2002 7:40 AM
Subject: Re: G.P.S. :Per capire...
Pierluigi non farti incantare dai
sacerdoti del tempo:
gli orologi infatti non sono strumenti
che misurano il tempo, ma sono essi
stessi il tempo.
Giovanni.
*************
21)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Wednesday, June 05, 2002 10:14 AM
Subject: Re: G.P.S. :Per capire...
> ralord ha risposto:
> Perchè ?
Perchè gli orologi sono un mutamento
regolare, ciclico e familiare, e non misurano
il tempo, ma misurano se stessi.
E infatti sono orologi: una clessidra, l'ombra
di una meridiana, le lancette di un orologio
meccanico, le rotazioni della Terra, lo
spostamento nel cielo del Sole, le oscillazioni
atomiche del cesio.
DOMANDA: ma allora, di che 'pasta' è mai fatto il
tempo se si presta ad essere misurato da strumenti
di natura tanto diversi fra loro ?
RISPOSTA: il tempo non è fatto di nessuna 'pasta',
perchè il tempo semplicemente non esiste, e quelli
di cui sopra non sono strumenti che misurano il tempo,
ma sono essi stessi il tempo.
Giovanni.
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20)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Wednesday, June 05, 2002 2:07 PM
Subject: Re: G.P.S. :Per capire...
> Jurgen Schwietering ha scritto:
> Gli orologi non misurano se stessi,
> un sistema chiuso non avrebbe nessun
> senso, un pò come il gatto di Schroedinger
Se i miagolii del gatto di Schroedinger sono regolari,
allora il gatto stesso di cui sopra diventa un gatto-orologio.
E i miagolii del gatto-orologio si chiamano miagolii regolari,
che noi amiamo chiamare TEMPO.
Miagolii regolari che, guarda caso, non si possono affatto chiamare
PESO o SPAZIO.
Conclusione: gli orologi non misurano il TEMPO, ma sono essi
stessi il TEMPO.
Giovanni.
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19)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Wednesday, June 05, 2002 9:46 PM
Subject: Re: G.P.S. :Per capire...
> Jurgen Schwietering ha risposto:
> Che centra il PESO o lo SPAZIO ?
Che il tempo non può essere tutte queste cose contemporaneamente:
miagolii regolari, spazi regolari, invecchiamenti regolari, cadute
regolari (di granellini in una clessidra), oscillazioni atomiche
regolari.
Per cui il tempo non è un bel niente, nel senso che non è una
grandezza fisica, ma solo un mutamento regolare.
La stessa cosa invece non accade per le altre grandezze fisiche
e per esempio lo spazio e la massa.
Giovanni.
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18)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Wednesday, June 05, 2002 6:29 PM
Subject: Re: G.P.S. :Per capire...
> Roberto Rosoni ha scritto:
> Indubbiamente anche i regolari
> miagolii di un gatto sono un orologio.
> Però, cosa significa 'regolari' ?
Che i miagolii del gatto-orologio si avvicendano in modo
regolare secondo una modalità simile a come si avvicendano
i giorni terrestri.
Giovanni.
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17)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Wednesday, June 05, 2002 6:44 PM
Subject: Re: G.P.S. :Per capire...
> Lesser Kestrel ha scritto:
> Quando parli di orologi parli anche
> di regolarità ripetute.
> Come puoi intuire il concetto di
> regolarità se non hai già, in te,
> il concetto di tempo ?
La percezione regolare e ciclica dei mutamenti è innata, e
il tempo è esattamente un mutamento regolare, ciclico e
familiare (le rotazioni della Terra), che man mano abbiamo
fatto diventare una grandezza fisica.
Ma come i miagolii del gatto-orologio, anche le rotazioni
della Terra-orologio sono una semplice variabile di comodo.
Giovanni.
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16)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Wednesday, June 05, 2002 6:58 PM
Subject: Re: G.P.S. :Per capire...
> Lesser Kestrel ha risposto:
> L'hai sparata grossa
Le sparate sono di Albert Einstein che, in sostanza, ha scritto
che se tu ti fai un viaggetto a velocità prossime a quelle della
luce, il gatto-orologio di Schrodinger che è con te, comincia
a miagolare a ritmi meno sostenuti.
Giovanni.
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15)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Wednesday, June 05, 2002 7:21 PM
Subject: Re: G.P.S. :Per capire...
> Mic.Righetti ha scritto:
> La relatività funziona egregiamente
> da più di ottant'anni.
Nessun esperimento ha mai confermato del tutto che la dilatazione
del tempo esiste, e sono trascorsi ormai quasi 100 anni dalla
sua teorizzazione.
E mai nessuno esperimento potrà confermarla perchè il tempo,
semplicemente, non esiste.
Il tempo esiste solo come variabile di comodo nell'ambito del
modello del continuo, ma nel mondo reale è semplicemente un
mutamento regolare.
Giovanni.
*************
14)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Wednesday, June 05, 2002 9:17 PM
Subject: Re: G.P.S. :Per capire...
> extrabyte ha scritto:
> Einstein alla domanda:
> 'Cos'è il tempo ?'
> scocciato, rispondeva:
> 'E' quella cosa che si misura con l'orologio'.
L'orologio non è uno strumento di misura, per cui non misura
un bel niente, ne tanto meno misura il tempo, visto che il
tempo è proprio l'orologio, ovvero un mutamento regolare,
ciclico e possibilmente familiare.
Giovanni.
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13)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Wednesday, June 05, 2002 10:00 PM
Subject: Re: G.P.S. :Per capire...
> gocu ha scritto:
> Il PESO viene misurato con la
> bilancia elettronica, con la
> bilancia a contrappesi, con
> un dinamometro...
Il PESO viene misurato comunque facendo riferimento al Kg
campione, la cui natura è unica.
> La DISTANZA viene misurata col
> metro, col teodolite, con la
> iarda, col distanziometro...
La DISTANZA viene misurata comunque facendo riferimento al
metro campione, la cui natura è unica.
Il tempo invece non può essere tutte queste cose contemporaneamente:
miagolii regolari, spazi regolari, invecchiamenti regolari, cadute
regolari (di granellini in una clessidra), oscillazioni atomiche
regolari.
Per cui il tempo non è un bel niente, nel senso che non è una
grandezza fisica, ma solo un mutamento regolare.
Giovanni.
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12)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Wednesday, June 05, 2002 10:25 PM
Subject: Re: G.P.S. :Per capire...
> extrabyte ha scritto:
> Cos'è un 'mutamento' e soprattutto
> 'chi' lo percepisce ?
I mutamenti sono ad esempio: miagolii, spazi percorsi,
invecchiamenti, cadute, oscillazioni atomiche.
Se sono anche regolari, chi li origina diventano in pratica
degli orologi, e quindi sono il tempo.
I mutamenti regolari se sono anche familiari (ad esempio
l'alternarsi del dì e della notte), sono percepibili
da noi esseri umani, diversamente occorre ricorrere ad
apparecchiature che li percepiscano per noi.
Giovanni.
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11)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Wednesday, June 05, 2002 10:59 PM
Subject: Re: G.P.S. :Per capire...
> gocu ha scritto:
> Anche la natura del secondo è unica
E invece no.
La natura del secondo, che in quanto tale dovrebbe connotarlo
come unità di misura della grandezza fisica il TEMPO, non è
affatto unica.
Qualsiasi mutamento regolare infatti, indipendentemente dalla
natura che esso può avere, va bene per fungere da orologio.
Orologio che dunque non misura il TEMPO (che non avendo una
sua natura univoca non esiste come grandezza fisica), ma è
l'orologio stesso che è il TEMPO.
Giovanni.
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10)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Thursday, June 06, 2002 7:34 AM
Subject: Re: G.P.S. :Per capire...
> Mic.Righetti ha scritto:
> Tutti gli esperimenti effettuati
> confermano entrambe le teorie
> della relatività einsteiniane.
Come no !
Cosicchè la velocità e la gravità ha il potere magico di fare in
modo che tutte le cose che seguono avvengano ad un ritmo meno
sostenuto:
- miagolii di gatti
- rotazione della Terra
- cadute di granellini
- oscillazioni atomiche
- invecchiamenti
- etc. etc.
Giovanni.
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9)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Thursday, June 06, 2002 7:48 PM
Subject: Re: G.P.S. :Per capire...
> Roberto Rosoni ha scritto:
> Per un osservatore solidale
> con il gatto, non avviene alcun
> cambiamento nel ritmo del miagolio.
Quando però il gatto-orologio ritorna
a casa, scopre che il suo gatto gemello,
rimasto sulla Terra, ha fatto nel frattempo
un numero maggiore di miagolii.
Giovanni.
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8)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Wednesday, June 12, 2002 12:41 AM
Subject: Re: G.P.S. :Per capire...
ll tempo non è una grandezza fisica, ma solo un mutamento
regolare da impiegare come variabile di comodo, e che
addirittura può non essere, come lo spazio nel caso del
riferimento temporale terrestre, una grandezza fisica.
Se esistesse infatti un gatto-orologio avrebbe senso la frase:
'Quella cosa è avvenuta tre miagolii fà'.
Ma avrebbe senso anche la frase:
'Quella cosa è avvenuta tre chilogrammi fà'
nel caso esistesse un ingrassamento regolare.
Giovanni.
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7)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Wednesday, June 12, 2002 4:38 PM
Subject: Re: G.P.S. :Per capire...
Ho scritto del gatto-orologio, ma esiste anche il pensiero-orologio.
Il pensiero-orologio è la persona X che batte in modo regolare le
mani, di modo che ha senso dire che quell'evento ha avuto luogo
3 battiti di mani fa.
Ebbene, la velocità e la gravità, sembra avere il potere magico anche di
influenzare il pensiero-orologio, e quindi il pensiero umano.
Ed infatti, stando ai teorici della dilatazione del tempo, se
metto la persona X su di una astronave e la spedisco nello
spazio a velocità prossime a quelle della luce, la persona X
comincia a battere le mani ad un ritmo meno sostenuto.
Che immensa idiozia che è questa teoria della dilatazione del tempo !
Giovanni.
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6)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Wednesday, June 12, 2002 8:01 PM
Subject: Re: G.P.S. :Per capire...
> Yggdrasil ha risposto:
> Dove sta il paradosso ?
Chi fa battere le mani in modo regolare al Signor X, facendolo
diventare orologio, è il PENSIERO del Signor X .
Vuoi gentilmente spiegarci come è possibile che la velocità del
Signor X influenza il PENSIERO del Signor X, al punto da
determinare un abbassamento del ritmo di battimento delle
sue stesse mani ad ogni aumento di velocità del Signor X ?
Giovanni.
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5)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Wednesday, June 12, 2002 9:11 PM
Subject: Re: G.P.S. :Per capire...
> Yggdrasil ha scritto:
> Hanno messo un orologio atomico
> su un aereo.
> L'hanno fatto andare a velocità
> molto elevata e a lungo.
> Il ritardo misurato fu quello
> previsto.
Il commento degli stessi sperimentatori, e che accompagna
i risultati da loro stessi conseguiti, è, sistematicamente, la
frase per niente convinta e convincente:
'I risultati sono in buon accordo con la teoria'.
E non la frase risoluta e definitiva:
'I risultati sono in accordo con la teoria'.
Giovanni.\...una mezza verità è anche una mezza bugia.
*************
4)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Thursday, June 13, 2002 5:25 PM
Subject: Re: G.P.S. :Per capire...
> Yggdrasil ha scritto:
> Se la teoria della dilatazione
> del tempo fosse davvero errata,
> a che cosa servirebbe appoggiarla ?
Non lo so, sarà compito degli storici della scienza INDAGARE e capire
cosa sia veramente successo in questa stupida vicenda che è durata
incredibilmente e vergognosamente troppo.
Giovanni.
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3)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Thursday, June 13, 2002 8:46 PM
Subject: Re: G.P.S. :Per capire...
> > io stesso giofra ho scritto:
> > Il commento degli stessi
> > sperimentatori, e che
> > accompagna i risultati da loro
> > stessi conseguiti, è,
> > sistematicamente, la frase per
> > niente convinta e convincente:
> > 'I risultati sono in buon accordo
> > con la teoria'.
> Yggdrasil ha risposto:
> Dove l'hai letto (o udito) ?
Nei libri di fisica, sulla stampa, sul web, alla radio, in
televisione, per strada, sui newsgroup, nelle metropolitane,
sugli autobus, una volta anche in mare su una nave crociera,
al cinema, al teatro, in facoltà, alla mensa, nelle cantine,
scritto nei bagni pubblici, sui muri, nei pab, in discoteca,..
Giovanni.
*************
2)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Saturday, June 15, 2002 7:23 AM
Subject: Re: G.P.S. :Per capire...
> > io stesso giofra ho scritto:
> > Ecco cosa pensa chi crede
> > nella dilatazione del tempo:
> > 1) il continuo numerico fa parte
> > del mondo vero
> Giovanni 2 ha risposto:
> Infatti gli ingegneri che progettano
> ponti, puntualmente crollano
Gli ingegneri usano il modello del continuo solo
per fare i conti, e non per costruire teorie.
E quando fanno i conti, con la carta e/o con i computers,
li fanno muovendosi nell'ambito del discreto.
Ed infatti non usano numeri con sviluppo
decimale illimitato, e sostanzialmente facendo
dunque ricorso alla mia teoria delle PSEUDO-UNITA'.
> > 2) gli orologi si possono sincronizzare
> Perchè non è possibile
> sincronizzare gli orologi ?
Come già da mesi ho detto, su due orologi sincronizzati
al secondo non c'è garanzia che lo siano anche al decimo di
secondo.
Se li sincronizzi viceversa al decimo di secondo, non c'è garanzia
che lo siano anche al centesimo di secondo, e così via.
Per cui l'articolo del 1905 sulla dilatazione del tempo di Albert
Einstein che è basato sulla simultaneità, presenta una falla, dato
che si basa appunto sulla simultaneità di due eventi che nessuna coppia
di orologi al mondo potrà mai registare.
> > 3) i riferimenti inerziali esistono
> > anche se nessuno ne ha scovato uno
> > che sia uno
> Infatti, quando mai è successo che
> uno, viaggiando su di un treno in moto
> rettilineo uniforme, sia riuscito
> a versarsi la Coca Cola nel bicchiere
> come quando è fermo ?
Per stabilire che una cosa è ferma o che si muove di moto
rettilineo uniforme, occorre che esista almeno 1 riferimento
che sia fermo o che si muova di moto rettilineo uniforme.
Ma questo i fisici se lo possono scordare.
Ed infatti, in tutto l'Universo, nessuno ha ancora trovato, e nessuno mai
troverà, un riferimento che sia fermo o che si muova di moto
rettilineo uniforme, con buona pace di Albert Einstein e delle
trasformazioni di Lorentz, e dello stesso Galileo Galilei e delle
sue trasformazioni.
> > 4) la velocità rallenta anche il
> > pensiero umano
> La velocità fa rallentare anche il
> clock dei computer, e rallentando
> il clock rallenta anche la velocità
> di elaborazione delle informazioni.
> E' allora così strano che la velocità
> possa rallentare anche il pensiero umano ?
C'è di strano che i clock dei computers, e le persone (con il
loro pensiero) a bordo dell'astronave, comandono anche i
motori dell'astronave.
Per cui rallentando il ritmo, sia dei clock dei computers che
del pensiero umano, a causa della velocità dell'astronave, i
computers stessi e le persone a bordo farebbero rallentare
l'astronave, al punto di fermarla se la velocità di
quest'ultima è prossima a quella della luce.
Giovanni.
*************
1)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Saturday, June 15, 2002 10:36 AM
Subject: Re: G.P.S. :Per capire...
> Giovanni 2 ha risposto:
> A bordo dell'astronave però gli
> orologi, il clock dei computer
> e il pensiero umano continuano
> a marciare esattamente al ritmo
> solito !
Certo, e come potrebbe essere diversamente !
Ma questo è quello che dicono tutti, solo che i sostenitori
della dilatazione del tempo aggiungono che quando l'astronave
torna a casa sulla Terra:
- gli esseri umani dell'astronave avranno sviluppato un numero
inferiore di pensieri di quelli che sono rimasti sulla Terra
- i calcolatori dell'astronave avranno effettuato un numero
inferiore di implementazioni di quelli che sono rimasti sulla
Terra
- il calendario dell'astronave segnerà un numero inferiore di
anni di quelli che segnano i calendari rimasti sulla Terra.
Giovanni.
fine
22)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Wednesday, June 05, 2002 7:40 AM
Subject: Re: G.P.S. :Per capire...
Pierluigi non farti incantare dai
sacerdoti del tempo:
gli orologi infatti non sono strumenti
che misurano il tempo, ma sono essi
stessi il tempo.
Giovanni.
*************
21)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Wednesday, June 05, 2002 10:14 AM
Subject: Re: G.P.S. :Per capire...
> ralord ha risposto:
> Perchè ?
Perchè gli orologi sono un mutamento
regolare, ciclico e familiare, e non misurano
il tempo, ma misurano se stessi.
E infatti sono orologi: una clessidra, l'ombra
di una meridiana, le lancette di un orologio
meccanico, le rotazioni della Terra, lo
spostamento nel cielo del Sole, le oscillazioni
atomiche del cesio.
DOMANDA: ma allora, di che 'pasta' è mai fatto il
tempo se si presta ad essere misurato da strumenti
di natura tanto diversi fra loro ?
RISPOSTA: il tempo non è fatto di nessuna 'pasta',
perchè il tempo semplicemente non esiste, e quelli
di cui sopra non sono strumenti che misurano il tempo,
ma sono essi stessi il tempo.
Giovanni.
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20)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Wednesday, June 05, 2002 2:07 PM
Subject: Re: G.P.S. :Per capire...
> Jurgen Schwietering ha scritto:
> Gli orologi non misurano se stessi,
> un sistema chiuso non avrebbe nessun
> senso, un pò come il gatto di Schroedinger
Se i miagolii del gatto di Schroedinger sono regolari,
allora il gatto stesso di cui sopra diventa un gatto-orologio.
E i miagolii del gatto-orologio si chiamano miagolii regolari,
che noi amiamo chiamare TEMPO.
Miagolii regolari che, guarda caso, non si possono affatto chiamare
PESO o SPAZIO.
Conclusione: gli orologi non misurano il TEMPO, ma sono essi
stessi il TEMPO.
Giovanni.
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19)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Wednesday, June 05, 2002 9:46 PM
Subject: Re: G.P.S. :Per capire...
> Jurgen Schwietering ha risposto:
> Che centra il PESO o lo SPAZIO ?
Che il tempo non può essere tutte queste cose contemporaneamente:
miagolii regolari, spazi regolari, invecchiamenti regolari, cadute
regolari (di granellini in una clessidra), oscillazioni atomiche
regolari.
Per cui il tempo non è un bel niente, nel senso che non è una
grandezza fisica, ma solo un mutamento regolare.
La stessa cosa invece non accade per le altre grandezze fisiche
e per esempio lo spazio e la massa.
Giovanni.
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18)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Wednesday, June 05, 2002 6:29 PM
Subject: Re: G.P.S. :Per capire...
> Roberto Rosoni ha scritto:
> Indubbiamente anche i regolari
> miagolii di un gatto sono un orologio.
> Però, cosa significa 'regolari' ?
Che i miagolii del gatto-orologio si avvicendano in modo
regolare secondo una modalità simile a come si avvicendano
i giorni terrestri.
Giovanni.
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17)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Wednesday, June 05, 2002 6:44 PM
Subject: Re: G.P.S. :Per capire...
> Lesser Kestrel ha scritto:
> Quando parli di orologi parli anche
> di regolarità ripetute.
> Come puoi intuire il concetto di
> regolarità se non hai già, in te,
> il concetto di tempo ?
La percezione regolare e ciclica dei mutamenti è innata, e
il tempo è esattamente un mutamento regolare, ciclico e
familiare (le rotazioni della Terra), che man mano abbiamo
fatto diventare una grandezza fisica.
Ma come i miagolii del gatto-orologio, anche le rotazioni
della Terra-orologio sono una semplice variabile di comodo.
Giovanni.
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16)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Wednesday, June 05, 2002 6:58 PM
Subject: Re: G.P.S. :Per capire...
> Lesser Kestrel ha risposto:
> L'hai sparata grossa
Le sparate sono di Albert Einstein che, in sostanza, ha scritto
che se tu ti fai un viaggetto a velocità prossime a quelle della
luce, il gatto-orologio di Schrodinger che è con te, comincia
a miagolare a ritmi meno sostenuti.
Giovanni.
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15)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Wednesday, June 05, 2002 7:21 PM
Subject: Re: G.P.S. :Per capire...
> Mic.Righetti ha scritto:
> La relatività funziona egregiamente
> da più di ottant'anni.
Nessun esperimento ha mai confermato del tutto che la dilatazione
del tempo esiste, e sono trascorsi ormai quasi 100 anni dalla
sua teorizzazione.
E mai nessuno esperimento potrà confermarla perchè il tempo,
semplicemente, non esiste.
Il tempo esiste solo come variabile di comodo nell'ambito del
modello del continuo, ma nel mondo reale è semplicemente un
mutamento regolare.
Giovanni.
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14)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Wednesday, June 05, 2002 9:17 PM
Subject: Re: G.P.S. :Per capire...
> extrabyte ha scritto:
> Einstein alla domanda:
> 'Cos'è il tempo ?'
> scocciato, rispondeva:
> 'E' quella cosa che si misura con l'orologio'.
L'orologio non è uno strumento di misura, per cui non misura
un bel niente, ne tanto meno misura il tempo, visto che il
tempo è proprio l'orologio, ovvero un mutamento regolare,
ciclico e possibilmente familiare.
Giovanni.
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13)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Wednesday, June 05, 2002 10:00 PM
Subject: Re: G.P.S. :Per capire...
> gocu ha scritto:
> Il PESO viene misurato con la
> bilancia elettronica, con la
> bilancia a contrappesi, con
> un dinamometro...
Il PESO viene misurato comunque facendo riferimento al Kg
campione, la cui natura è unica.
> La DISTANZA viene misurata col
> metro, col teodolite, con la
> iarda, col distanziometro...
La DISTANZA viene misurata comunque facendo riferimento al
metro campione, la cui natura è unica.
Il tempo invece non può essere tutte queste cose contemporaneamente:
miagolii regolari, spazi regolari, invecchiamenti regolari, cadute
regolari (di granellini in una clessidra), oscillazioni atomiche
regolari.
Per cui il tempo non è un bel niente, nel senso che non è una
grandezza fisica, ma solo un mutamento regolare.
Giovanni.
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12)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Wednesday, June 05, 2002 10:25 PM
Subject: Re: G.P.S. :Per capire...
> extrabyte ha scritto:
> Cos'è un 'mutamento' e soprattutto
> 'chi' lo percepisce ?
I mutamenti sono ad esempio: miagolii, spazi percorsi,
invecchiamenti, cadute, oscillazioni atomiche.
Se sono anche regolari, chi li origina diventano in pratica
degli orologi, e quindi sono il tempo.
I mutamenti regolari se sono anche familiari (ad esempio
l'alternarsi del dì e della notte), sono percepibili
da noi esseri umani, diversamente occorre ricorrere ad
apparecchiature che li percepiscano per noi.
Giovanni.
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11)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Wednesday, June 05, 2002 10:59 PM
Subject: Re: G.P.S. :Per capire...
> gocu ha scritto:
> Anche la natura del secondo è unica
E invece no.
La natura del secondo, che in quanto tale dovrebbe connotarlo
come unità di misura della grandezza fisica il TEMPO, non è
affatto unica.
Qualsiasi mutamento regolare infatti, indipendentemente dalla
natura che esso può avere, va bene per fungere da orologio.
Orologio che dunque non misura il TEMPO (che non avendo una
sua natura univoca non esiste come grandezza fisica), ma è
l'orologio stesso che è il TEMPO.
Giovanni.
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10)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Thursday, June 06, 2002 7:34 AM
Subject: Re: G.P.S. :Per capire...
> Mic.Righetti ha scritto:
> Tutti gli esperimenti effettuati
> confermano entrambe le teorie
> della relatività einsteiniane.
Come no !
Cosicchè la velocità e la gravità ha il potere magico di fare in
modo che tutte le cose che seguono avvengano ad un ritmo meno
sostenuto:
- miagolii di gatti
- rotazione della Terra
- cadute di granellini
- oscillazioni atomiche
- invecchiamenti
- etc. etc.
Giovanni.
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9)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Thursday, June 06, 2002 7:48 PM
Subject: Re: G.P.S. :Per capire...
> Roberto Rosoni ha scritto:
> Per un osservatore solidale
> con il gatto, non avviene alcun
> cambiamento nel ritmo del miagolio.
Quando però il gatto-orologio ritorna
a casa, scopre che il suo gatto gemello,
rimasto sulla Terra, ha fatto nel frattempo
un numero maggiore di miagolii.
Giovanni.
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8)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Wednesday, June 12, 2002 12:41 AM
Subject: Re: G.P.S. :Per capire...
ll tempo non è una grandezza fisica, ma solo un mutamento
regolare da impiegare come variabile di comodo, e che
addirittura può non essere, come lo spazio nel caso del
riferimento temporale terrestre, una grandezza fisica.
Se esistesse infatti un gatto-orologio avrebbe senso la frase:
'Quella cosa è avvenuta tre miagolii fà'.
Ma avrebbe senso anche la frase:
'Quella cosa è avvenuta tre chilogrammi fà'
nel caso esistesse un ingrassamento regolare.
Giovanni.
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7)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Wednesday, June 12, 2002 4:38 PM
Subject: Re: G.P.S. :Per capire...
Ho scritto del gatto-orologio, ma esiste anche il pensiero-orologio.
Il pensiero-orologio è la persona X che batte in modo regolare le
mani, di modo che ha senso dire che quell'evento ha avuto luogo
3 battiti di mani fa.
Ebbene, la velocità e la gravità, sembra avere il potere magico anche di
influenzare il pensiero-orologio, e quindi il pensiero umano.
Ed infatti, stando ai teorici della dilatazione del tempo, se
metto la persona X su di una astronave e la spedisco nello
spazio a velocità prossime a quelle della luce, la persona X
comincia a battere le mani ad un ritmo meno sostenuto.
Che immensa idiozia che è questa teoria della dilatazione del tempo !
Giovanni.
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6)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Wednesday, June 12, 2002 8:01 PM
Subject: Re: G.P.S. :Per capire...
> Yggdrasil ha risposto:
> Dove sta il paradosso ?
Chi fa battere le mani in modo regolare al Signor X, facendolo
diventare orologio, è il PENSIERO del Signor X .
Vuoi gentilmente spiegarci come è possibile che la velocità del
Signor X influenza il PENSIERO del Signor X, al punto da
determinare un abbassamento del ritmo di battimento delle
sue stesse mani ad ogni aumento di velocità del Signor X ?
Giovanni.
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5)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Wednesday, June 12, 2002 9:11 PM
Subject: Re: G.P.S. :Per capire...
> Yggdrasil ha scritto:
> Hanno messo un orologio atomico
> su un aereo.
> L'hanno fatto andare a velocità
> molto elevata e a lungo.
> Il ritardo misurato fu quello
> previsto.
Il commento degli stessi sperimentatori, e che accompagna
i risultati da loro stessi conseguiti, è, sistematicamente, la
frase per niente convinta e convincente:
'I risultati sono in buon accordo con la teoria'.
E non la frase risoluta e definitiva:
'I risultati sono in accordo con la teoria'.
Giovanni.\...una mezza verità è anche una mezza bugia.
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4)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Thursday, June 13, 2002 5:25 PM
Subject: Re: G.P.S. :Per capire...
> Yggdrasil ha scritto:
> Se la teoria della dilatazione
> del tempo fosse davvero errata,
> a che cosa servirebbe appoggiarla ?
Non lo so, sarà compito degli storici della scienza INDAGARE e capire
cosa sia veramente successo in questa stupida vicenda che è durata
incredibilmente e vergognosamente troppo.
Giovanni.
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3)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Thursday, June 13, 2002 8:46 PM
Subject: Re: G.P.S. :Per capire...
> > io stesso giofra ho scritto:
> > Il commento degli stessi
> > sperimentatori, e che
> > accompagna i risultati da loro
> > stessi conseguiti, è,
> > sistematicamente, la frase per
> > niente convinta e convincente:
> > 'I risultati sono in buon accordo
> > con la teoria'.
> Yggdrasil ha risposto:
> Dove l'hai letto (o udito) ?
Nei libri di fisica, sulla stampa, sul web, alla radio, in
televisione, per strada, sui newsgroup, nelle metropolitane,
sugli autobus, una volta anche in mare su una nave crociera,
al cinema, al teatro, in facoltà, alla mensa, nelle cantine,
scritto nei bagni pubblici, sui muri, nei pab, in discoteca,..
Giovanni.
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2)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Saturday, June 15, 2002 7:23 AM
Subject: Re: G.P.S. :Per capire...
> > io stesso giofra ho scritto:
> > Ecco cosa pensa chi crede
> > nella dilatazione del tempo:
> > 1) il continuo numerico fa parte
> > del mondo vero
> Giovanni 2 ha risposto:
> Infatti gli ingegneri che progettano
> ponti, puntualmente crollano
Gli ingegneri usano il modello del continuo solo
per fare i conti, e non per costruire teorie.
E quando fanno i conti, con la carta e/o con i computers,
li fanno muovendosi nell'ambito del discreto.
Ed infatti non usano numeri con sviluppo
decimale illimitato, e sostanzialmente facendo
dunque ricorso alla mia teoria delle PSEUDO-UNITA'.
> > 2) gli orologi si possono sincronizzare
> Perchè non è possibile
> sincronizzare gli orologi ?
Come già da mesi ho detto, su due orologi sincronizzati
al secondo non c'è garanzia che lo siano anche al decimo di
secondo.
Se li sincronizzi viceversa al decimo di secondo, non c'è garanzia
che lo siano anche al centesimo di secondo, e così via.
Per cui l'articolo del 1905 sulla dilatazione del tempo di Albert
Einstein che è basato sulla simultaneità, presenta una falla, dato
che si basa appunto sulla simultaneità di due eventi che nessuna coppia
di orologi al mondo potrà mai registare.
> > 3) i riferimenti inerziali esistono
> > anche se nessuno ne ha scovato uno
> > che sia uno
> Infatti, quando mai è successo che
> uno, viaggiando su di un treno in moto
> rettilineo uniforme, sia riuscito
> a versarsi la Coca Cola nel bicchiere
> come quando è fermo ?
Per stabilire che una cosa è ferma o che si muove di moto
rettilineo uniforme, occorre che esista almeno 1 riferimento
che sia fermo o che si muova di moto rettilineo uniforme.
Ma questo i fisici se lo possono scordare.
Ed infatti, in tutto l'Universo, nessuno ha ancora trovato, e nessuno mai
troverà, un riferimento che sia fermo o che si muova di moto
rettilineo uniforme, con buona pace di Albert Einstein e delle
trasformazioni di Lorentz, e dello stesso Galileo Galilei e delle
sue trasformazioni.
> > 4) la velocità rallenta anche il
> > pensiero umano
> La velocità fa rallentare anche il
> clock dei computer, e rallentando
> il clock rallenta anche la velocità
> di elaborazione delle informazioni.
> E' allora così strano che la velocità
> possa rallentare anche il pensiero umano ?
C'è di strano che i clock dei computers, e le persone (con il
loro pensiero) a bordo dell'astronave, comandono anche i
motori dell'astronave.
Per cui rallentando il ritmo, sia dei clock dei computers che
del pensiero umano, a causa della velocità dell'astronave, i
computers stessi e le persone a bordo farebbero rallentare
l'astronave, al punto di fermarla se la velocità di
quest'ultima è prossima a quella della luce.
Giovanni.
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1)
From: giofra giofra@freemail.it
Newsgroups: it.scienza
Sent: Saturday, June 15, 2002 10:36 AM
Subject: Re: G.P.S. :Per capire...
> Giovanni 2 ha risposto:
> A bordo dell'astronave però gli
> orologi, il clock dei computer
> e il pensiero umano continuano
> a marciare esattamente al ritmo
> solito !
Certo, e come potrebbe essere diversamente !
Ma questo è quello che dicono tutti, solo che i sostenitori
della dilatazione del tempo aggiungono che quando l'astronave
torna a casa sulla Terra:
- gli esseri umani dell'astronave avranno sviluppato un numero
inferiore di pensieri di quelli che sono rimasti sulla Terra
- i calcolatori dell'astronave avranno effettuato un numero
inferiore di implementazioni di quelli che sono rimasti sulla
Terra
- il calendario dell'astronave segnerà un numero inferiore di
anni di quelli che segnano i calendari rimasti sulla Terra.
Giovanni.