| |
Fine anni 80. Una bella giornata primaverile. La gente passeggia sul Giorgio, alcuni bimbi giocano in spiaggia. All'improvviso si sente un forte rumore, qualcosa che si rompe, e subito dopo alcune grida dalla spiaggia.
Ero in cucina, mi affaccio dalla finestra e vedo alcune persone intente a recuperare un oggetto dalla spiaggia. Molte guardano in su, sopra di me. Io mi giro e guardo anch'io verso l'alto, senza capire perché lo stiano facendo.
Cerco di capire meglio, non capisco neanche cos'abbiano in mano quelle persone. Decido quindi di scendere in spiaggia anch'io.
In 30 secondi sono giù, e, con grande sorpresa, vedo che hanno un battacchio di una campana!
Seguo i ragionamenti delle persone che erano lì: mentre le campane stavano suonando qualcosa, il battacchio della campana che dà verso la spiaggia si è staccato, ha infranto la grondaia in plastica sopra il bugigattolo della sacrestia, e con la velocità di un siluro è finito tra i sassi della spiaggia, senza riportare nessun danno.
Fortunatamente non c'era nessun bimbo a giocare dove è precipitato il battacchio, e nessuno si è spaventato (le grida erano per lo scampato pericolo, il rumore dello schianto ha fatto pensare a qualcosa di grave). Un peso di una decina di chili, che cade da 30 metri di altezza... può fare i suoi danni!
Comunque sono corso a chiamare mio papà in chiesa, è venuto giù e si è portato al sicuro il battacchio, chiamando poi la 'manutenzione straordinaria' della ditta Trebino (o Terrile? Oltre gli orologi mi pare mettessero a posto anche i rari problemi occorsi alle campane).