A Camogli nasce un pontile, tornano i battelli per Genova (da Il Secolo XIX del 7 aprile 2005)

Un servizio giornaliero di battelli, da e per Genova. Come ai vecchi tempi, quando la via del mare era preferita rispetto a quella stradale e ferroviaria. Allora si utilizzava anche per raggiungere il posto di lavoro, ora avrà una spiccata valenza turistica. Permetterà a comitive e crocieristi in escursione, di raggiungere più agevolmente, senza problemi di parcheggio d'autobus, la cittadina rivierasca ed ai genovesi di fare passeggiate più frequenti nel borgo antico, senza dover combattere la stressante guerra dei parcheggi introvabili soprattutto nei giorni festivi e prefestivi.
Di questa novità, che darà nuovo respiro al turismo rivierasco si stanno ponendo le basi in questi giorni. L'avvio della pratica per approdare nel porticciolo di Camogli da parte dell'Alimar, la società di navigazione di calata Zingari, risale ad oltre sei anni fa. Ci sono voluti tre progetti, un'azione legale condotta presso il tribunale amministrativo regionale e innumerevoli passaggi attraverso la commissione edilizia comunale prima che l'idea si potesse concretizzare.
Era impensabile, per lo scalo a Camogli dei traghetti Alimar che già da anni, partendo da Genova portano i turisti a San Fruttuoso, Portofino, ed oltre, costruire un piccolo pontile nell'avamporto. L'imbarcadero del porticciolo è sempre stato troppo piccolo e troppo trafficato per accogliere nuovi battelli. Quelli che arrivavano saltuariamente erano spesso costretti a lunghe attese fuori dal porto per poter scaricare i passeggeri. L'Alimar oltre sei anni fa si era perciò dichiarata disponibile ad accollarsi la spesa di costruzione di un pontile: lo aveva progettato in vari materiali, dal legno alla pietra, trovando un'infinità di ostacoli.
Ora è arrivata la volta buona per sfruttare la litoranea autostrada del mare. La società di navigazione genovese, che fa parte del consorzio "Liguria via mare"è impegnata nella costruzione d'un piccolo pontile di 6 metri per 2,50 che si sta realizzando nei pressi della testata del molo, nel tratto della banchina che precede la scogliera di protezione. Vi potranno attraccare tutti e cinque i tipi di traghetti utilizzati dalla società, che dispone di mezzi di varia portata dai 28 ai 362 passeggeri. «Non potevamo escludere Camogli dalla nostra linea -commenta Luciano Sofio, amministratore delegato dell'Alimar- perciò ci siamo sobbarcati un lavoro dai costi non indifferenti».
Un pontone da ieri mattina sta deponendo nell'avamporto i cubi di cemento che faranno da base al pontile. Si prevede che i lavori potranno essere completati in una decina di giorni. Poi incominceranno i primi viaggi, per arrivare al grande collaudo l'8 maggio, giorno della sagra del pesce, quando, chi lo vorrà, potrà scegliere la via del mare, anziché quella molto più faticosa e problematica di terra.
Sono state fissate con largo anticipo per la manifestazione due corse di traghetti da Genova per Camogli la mattina (alle 10.30 e alle 12) e due di ritorno nel pomeriggio (alle 15.10 e alle 16.45), ma se ne potranno aggiungere molte altre. Gli ospiti avranno il privilegio di poter sbarcare nel cuore della festa, a poche centinaia di metri dal padellone.