Se non avete un buon rapporto con il computer o semplicemente non vi è troppo simpatico, leggete queste pagine. |
** CAPITOLO 1-2 **
Cos'e' e come e' fatto
In questo capitolo vedremo di esaminare da vicino un computer, cercando di capire cosa è, come è fatto e quali sono i suoi componenti
principali.
Innanzi tutto il computer e' una macchina; quesst'ultima può essere definita come un qualsiasi dispositivo costruito dall'uomo, capace
di compiere un certo lavoro trasformando energia. Il computer, infatti, utilizza come energia per il suo funzionamento l'elettricita'
ed il lavoro che svolge è quello dell'elaborazione dei dati; effettivamente questa è una macchina un po' particolare, ma pur sempre una
macchina, progettata dall'uomo per aiutarlo ad eseguire calcoli ed elaboarzioni di dati di vari tipi ad altissima velocità e
quindi in tempi brevissimi.
I compiti che può svolgere un computer sono tanti e vari: oltre al trattamento dei numeri di qualsisi genere, può elaborare testi
permettendoci di scrivere lettere, relazioni, ricerche, ecc., elaborare immagini permettendoci di disegnare o ritoccare le nostre
foto o , elaborare suoni permettendoci di creare musica ed effetti sonori, puo' salvare ed immagazzinare i nostri
dati, le nostre creazioni o i risultati delle elaborazioni su appositi supporti permettendoci di poterli rileggere e riuilizzare in un
secondo momento, può trasmettere o ricevere dati da altri computer i tempo reale attraverso le reti locali oppure
internet ed infine permette di divertirci con i giochi più svariati e spettacolari.
Tutte le cose che abbiamo visto sopra, possono essere fatte dal computer però, solo se adeguatamente istruito; a questo pensa il
software e cioè tutto l'insieme dei programmi, di cui parleremo nell'apposita sezione.
Esistono vari tipi di elaboratore elettronico, distinti dalla loro potenza e dall'uso specifico per cui sono usati. Di seguito si riportano i
tipi principali:
i mainframe sono computer molto potenti, spesso dotati di molti processori e grandi quantità di
memoria che vengono usati principalmente da grandi aziende per l'esecuzioni di programmi gestionali o per lo
scambio di dati tra i vari uffici o succursali tramite terminali collegati via cavo con l'unità centrale;
I terminali sono dispositivi composti solo da video e tastiera, senza CPU che pero'oggi, visto l'abbattimento dei costi, stanno sempre di più venendo sostituiti
da veri PC cve comunicano con gli altri computer dell'azienda tramite le reti locali o intranet ;
poi ci sono le workstation o "stazioni di lavoro o workstation", che sono macchine sempre molto potenti e autonome, adibite a svolgere
compiti particolari, come ad esempio le stazioni CAD (Computer Aided Design= disegno assistito dal computer) che servono per il
disegno tecnico e tridimensionale;
poi troviamo il personal computer, che sono le macchine più diffuse e di cui parleremo più diffusamente in queste pagine e che sono macchine
caratterizzate da ingombri abbastanza ridotti, una discreta potenza di calcolo e molto versatili;
in ultimo troviamo i portatili o notebook, che come dice la parola sono macchine caratterizzate da ingombri ridottissimi e grande leggerezza,
adatte ad essere portate da chi viaggia molto.
un'altra distinzione tra i computer viene fatta a seconda del sistema operativo da essi utilizzato: perciò avremo sistemi Unix,
sistemi Windows, sistemi MAC, sistemi Linux e sistemi BeOS; questi sono i sistemi
operativi più usati.
Passiamo ora ad analizzare come è fatto e come si compone un computer generico:
possiamo dire che un elaboratore elettronico ? formato da tre insiemi fondamentali di parti che sono i seguenti:
- dispositivi di input (input devices)
- unità centrale o CPU (Central Process Unit)
- dispositivi di output (output devices)
Lo schemino riportato qui sotto, ci aiuterà a capire meglio quanto detto sopra:
Da questo schema, oltre a farci un'idea a grandi linee di quali sono i principali dispositivi di input e otput, che insieme formano il complesso cosiddetto delle periferiche,possiamo anche capire l'andamento del flusso dei dati, i quali vengono immessi dai dispositivi di input nell'unità centrale e dopo che quest'ultima li ha elaborati, li passa all'esterno tramite i dispositivi di output.