a-b-arr.gif (1839 byte)                 arrowb~3.gif (1338 byte)

"I1 '900. I giovani e la memoria"

Progetto di rete delle Scuole Medie Superiori del Comune di Moncalieri:

Liceo Scientifico Statale "E.Majorana"

Istituto Tecnico Commerciale Statale "Antonio Marro"

Istituto Tecnico Industriale Statale "G.B. Pininfarina"

Scuola capoJila: Liceo Scientifrco Statale "E.Majorana" - Via A. Negri 14 - Moncalieri

e-mail: major@arpnet.it

In collaborazione con il Comune di Moncalieri, 1'Associazione Nazionale ex Deportati Politici nei Campi di Sterminio nazisti (ANED-Piemonte)

I1 presente progetto di rete poggia sulla collaborazione economica e culturale del Comune di Moncalieri (Ufficio Cultura) e sui contributi dei singoli Istituti, nella misura indicata dall'allegato progetto di spesa.

Contenuto del progetto: conoscenza e approfondimento delle tematiche connesse alle persecuzioni razzistiche nazifasciste (leggi razziali italiane, leggi di Norimberga, "Soluzione finale"), alla deportazione nei L~ger nazisti e alle sue finalità repressive e produttive. Viaggio di studio ad Auschwitz e visita del Museo.

Tipologia del progetto:

L'attività di ricerca e le realizzazioni vengono compiute in stretta connessione tra ]e tre scuole, con momenti comuni a livello di metodo, di esperienze, di obbiettivi e di realizzazioni.                              I1 progetto intende radicarsi sul territorio:

a) per il carattere di alcuni obbiettivi intermedi e finali della ricerca (indagine sulla deportazione moncalierese, ricerche sul campo)

b) per il fatto che si tratta di un piano poliennale, in parte legato al proseguimento di esperienze iniziate, con analoghe modalità, negli scorsi anni

c) per il coinvolgimento dei tre istituti scolastici dell'area (essendo garantita la ricaduta all'interno dei singoli istituti, come previsto dai singoli progetti di lavoro)

d) per il collegamento con le istituzioni che permetterà un'ampia ricaduta, non limitata al solo ambito scolastico.

Percorso progettuale comune (sintesi):

1) Attività di ricerca interdisciplinare, compiuta secondo progetti autonomi dei singoli Istituti, con momenti di verifica comune. Le prime realizzazioni confluiranno in un apposito sito di rete informatica (appoggiato a uno degli istituti)

2) Viaggio di studio per i partecipanti al progetto, insieme a due testimoni e a esperti. E' previsto un viaggio ai campi di Auschwitz I, Auschwitz II-Birkenau e al sito di Auschwitz III-Monowitz.

3) Rielaborazione delle conoscenze acquisite e produzione di strumenti informativi e di lavoro:pubblicazione delle ricerche in forma sia ipertestuale (è previsto un cd-rom) che tradizionale;realizzazione di una esposizione fotografica; impostazione di attività da proseguire nel successivo anno scolastico.

4) Gli studenti delle classi terminali rielaboreranno l'esperienza, in forme diverse, in funzione dell'esame di Stato (tesine).

5) Verifica e valutazione dell'attività e delle sue ricadute; programmazione per l'anno successivo(da parte degli insegnanti coordinatori).

Descrizione analitica del progetto nelle sue parti comuni:

Destinatari: studenti delle classi tenninali e degli ultimi anni, scelti secondo criteri autonomamente stabiliti da ogni Istituto. I1 numero è fissato in 25 per Istituto: totale 75.                                                                                                                                                                                                                                                                      Vanno considerati destinatari, sia pure su un piano diverso, anche i docenti, essendo riconosciuto da più parti il valore formativo dell'esperienza nel suo complesso per tutte le parti in causa, docente e discente. Si chiederà pertanto il riconoscimento dell'attività di ricerca e del viaggiocome di attività aventi carattere di aggiornamento. Gli insegnanti partecipanti al viaggio sono 6.

 

Obiettivi:

a) Obiettivi cognitivi: conoscenza storica della formazione e dell'evoluzione del fascismo e del nazismo. Nascita, evoluzione, finalità e specificità della struttura concentrazionaria nazista.Teorie razzistiche, legislazione razzistica e forme dello sterminio: Shoah, Endlosung,Vernichtung durch Arbeit. Specificità e diacronia della deportazione italiana.

b) Obiettivi formativi: Formazione di una coscienza etica ed etico-civile che procede dalla responsabilità verso il passato; il Lager nazista come paradigma della modernità; etica della memoria come'etica della responsabilità: saper essere. Democrazia,tolleranza,pluralismo.Antifascismo come fondamento storico dell'europeismo.

c) Obiettivi trasversali: Un genere letterario del '900: la scrittura di memoria. La trasmissione della memoria con le immagini (archivi fotografici, film); il ruolo di archivi e musei. Le fonti orali e il loro trattamento con strumenti multipli.

d) Strumenti: 1. Bibliografia: l'impianto metodologico di base è comune e si rifà alla piu recente letteratura di impianto storiografico, sociologico e filosofico, ovviamente adattata (si vedano i singoli progetti) alle esigenze dei corsi di studio. In particolare per le conoscenze istituzionali si utilizzeranno I lager nazisti fra repressione, sterminio e sfruttamento economico 1943-1945, di Franco Francavilla e Appunti per "Una storia di tutti': Prigionieri, internati, deportati italianinella seconda guerra mondiale, di Gianni Oliva ("Collana proposte di attività" del Comitatodella Regione Piemonte per I'affermazione dei valori della Resistenza e dei principi della Costituzione repubblicana, s.d.). La preparazione alla visita ad Auschwitz sarà attuata mediante schede storiche elaborate da singoli gruppi di lavoro e poi discusse dalla globalità deipartecipanti.                                                          Per la memorialistica si useranno A.Bravo e D.Jalla (a c.), Una misura onesta. Gli scritti dimemoria della deportazione italiana 1944-1993, Milano, Angeli 1994 e T.Ducci, Bibliografia della deportazione, Milano, Mursia, 1998 (e il sito Internet www.deportati.it}.                         I1 repertorio di base delle testimonianze orali (anche con valore metodologico) per il Piemonte è costituito da Anna Bravo, Daniele Jalla (a cura di), La vita offesa. Storia e memoria dei lager nei racconti di duecento sopravvissuti, Milano, 1986.

        2. Multimedialità: sono previste ricerche via Internet presso i principali siti legati ai Musei della deportazione e della Shoah, presso il sito dell'ANED-Milano(www.deportati.it)e negli ipertesti sull'argomento in rete elaborati dalle scuole italiane.

        3. Archivi e biblioteche: oltre alle biblioteche e agli archivi dell'area e della città di Torino, si utilizzerà l'ADP (Archivio Deportazione Piemontese) presso 1'Istituto Storico della Resistenza di Torino (Via Fabro).

        4. Testimonianze orali: utilizzazione di testimonianze dirette da parte di tutti i partecipanti, in accordo con 1'ANED-Piemonte,

e) Realizzazioni:

        1. pubblicazione delle ricerche su supporto cartaceo e/o informatico              secondo la specificità dei singoli progetti, cui si rinvia

2. mostra fotografica (ed eventuale video) relativa al      viaggio di Auschwitz.Come verificato in base ad         analoghe esperienze precedenti, si procederà ad installare singole mostre in ogni Istituto, che poi confluiranno in un unico ambiente; in questo modo si otterranno ricadute significative sia a livello di scuola che di twerritorio in generale

        3. preparazione di tesine per l'esame di Stato (allievi delle classi              terminali)

e) Organizzazione del viaggio di studio: 1° giorno: arrivo a Varsavia e visita al sito del ghetto (e parte monumentale) 2° giorno: arrivo a Cracovia e visita ad Auschwitz I, II, III. La visita sarà guidata da due testimoni piemontesi: il primo, Pio Bigo, immatricolato ad Auschwitz con il n.201.561, è l'unico superstite vivente della marcia di evacuazione del campo (da Auschwitz III-Buna) su Buchenwald, il 16.1.45 (in accordo con ANED-Piemonte). Sarà assicurata la presenza di un altro testimone, in accordo con 1'ANED e con la Comunità Ebraica di Torino (i contattisono in corso). In particolare la visita al Museo di Auschwitz sarà effettuata in base ad accordi coi responsabili del Museo e col dr. Henryk Swiebocki. 3° giorno (Cracovia e Auschwitz)):lezione sugli itinerari delle "marce della morte" e visita al percorso Oswiecim-Gliwice,illustrata dal testimone P. Bigo sopra citato. Ritorno a Varsavia 4°giorno: ritorno a Torino.        (Per i costi e le contribuzioni si rinvia all'allegato).

Moncalieri, 27.11.1998

  a-b-arr.gif (1839 byte)                   arrowup.gif (1339 byte)