SCUOLA ELEMENTARE F. ROSSI DI BERTINORO

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FUORI IL ROSPO

 

 

IO E LE FEMMINE

 

 

Caro diario,

oggi ti racconto il mio rapporto con le femmine; anche se non è molto grande un pochino sono riuscito a costruirlo .

Io preferisco giocare con i maschi,però se me lo chiedono gioco anche con le femmine.

Se mi capita di sedermi vicino a una bambina non succede niente.

A scuola , fino a poco tempo fa , era un’abitudine sedermi vicino a loro perché capitavo sempre vicino alle due "comari" che parlavano senza sosta.

Un giorno Sabrina mi ha chiesto : - Fai apposta a sederti vicino a noi ?

Io ho risposto:-No, capito per caso!

Devo dir la verità io con le femmine ci so fare; è da dieci anni che convivo con loro perché ho due sorelle .

A volte dopo il Rosario mi trovo a giocare con delle femmine e mi diverto anche con loro.

Anche se le femmine sono buone,calme,io ti ringrazio Dio ,di avermi fatto maschio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Samuele





IO E I MIEI COMPAGNI DI SCUOLA

Caro diario,

a scuola io ho tanti compagni . Loro sono molto simpatici ma a volte sono anche un po’ dispettosi .

Io vado d 'accordo soprattutto con le bambine .

Loro infatti sono più socievoli dei maschietti che spesso sono troppo dispettosi e violenti .

La mia migliore amica è Valentina . Io infatti vado molto d’accordo con lei perché è simpatica e perché lei sa mantenere i segreti che le confido .

Dopo che le ho raccontato i miei segreti lei non dice parola con nessuno di quello che le ho confidato . Anche Alice e Sabrina sono mie amiche solo che loro non lo sono come Valentina .

Io con loro gioco , scherzo , rido , discuto di amicizie e simpatie , ma anche di antipatie.

Caro diario, Alice e Sabrina sono amiche del cuore e quando litigano si tengono il muso per un bel po’ di tempo.

Per fargli far pace bisogna convincerle a parlare e a chiarire quello che hanno combinato.

Io molto spesso ficco il naso in questi litigi e gli faccio far pace … anche se questi non sono affari miei.

Alice , Sabrina e Valentina mi stanno simpatiche, ma mi sono leggermente antipatiche Monica e Rosaria ; Monica mi sta un po’ antipatica perché pretende che sia sua amica solo quando ha bisogno di me per far bella figura. Poi mi pianta così su due piedi, ma mi viene a cercare quando devo aiutarla di nuovo. Io voglio essere sua amica però non riesco a sopportare queste cose… uffa!..

Mi fa venire i nervi solo a pensarci!

Io ho cercato di chiarire questa questione con Monica un miliardo di volte. Ogni volta mi dice che si impegnerà di più per cercare di venirmi in contro, ma poi le sue promesse non le mantiene mai .

Oltre a lei però c’è anche Rosaria che non mi sta molto simpatica. Lei è un po’ vagabonda e non viene quasi mai a scuola. Con me non parla quasi mai e così non si può mantenere un ‘ amicizia !

Anche alcuni maschietti sono abbastanza simpatici .

Sono solo un po’ violenti in certi momenti della giornata : l ’ inter-

vallo .

Mi sta molto simpatico Giacomo Banedettini . Con lui si può parlare, discutere e chiarire senza essere "aggrediti". Lui mi fa molto ridere : a volte gli faccio qualche piccolo dispettuccio e lui fa delle facce buffissime !

Io vado molto d’accordo anche con Jacopo Ferrini .

Lui è proprio un bambino gentile con me .Lui parla,ride, gioca ma non è dispettoso: Jacopo, secondo me, è il bambino più amichevole della classe.

Si riesce a giocare anche con Leonardo.

Lui però è un po’ troppo scatenato..

Quando giochiamo ad "Acchiappa femmine" i maschietti mi prendono e mi portano in fondo al cortile, vicino al cancello. Lì

c’è Leo che mi interroga, ronzandomi intorno come un mosca.

In questo gioco Leo, si dà qualche aria da capo supremo degli "scimpanzè – bambini".

Anche con suo fratello Tomaso si può discutere. Però solo di piani strategici o di storia perché altrimenti lui si stufa, la tira corta e poi comincia a farci dispetti : ci prende spille, cerchietti, codini, ciappetti……

Insomma, di lui non ci si può fidare molto……è sempre pronto a combinare un delle sue birichinate.

Caro diario,

sui miei amici ti ho detto tutto e devo proprio dire che con loro mi trovo bene anche se a volte …… un scapaccione a qualcuno che lo merita lo darei!

Barbara





BEATRICE

 



Le bambine della mia classe mi stanno molto antipatiche, perché dicono a noi maschi delle parolacce gravi che possono anche ferire.

Al mattino non ci salutano mai così noi non salutiamo loro.

Quando diciamo una parole ci prendono subito in giro.

Un giorno la mamma conobbe una signora di CESENA : Manuela Casali che ha una figlia di nome BEATRICE e frequenta la mia parrocchia a BERTINORO.

Una domenica , dopo la messa le disse che aveva un impegno e se poteva lasciare BEATRICE da noi .

Così fu e ci recammo casa mia.

BEATRICE era bellissima e non era maleducata come le mie compagne e parlava in modo gentile.

Giocammo con la "Play Station "a" Gran TURISMO"

Lei arrivò prima , facemmo un disegno al computer e lei fu bravissima perche' disegnò una clessidra con la sabbia dentro.

Più tardi andammo a Rio Marano a pattinare .

Facemmo una gara di velocità : anche li' vinse lei .

Quel giorno siamo stati molto felici : BEATRICE è molto simpatica e in gamba .

Anche se nel gioco vinceva non mi derideva .

La mamma ha detto che la donna che ispirò DANTE ALIGHIERI a scrivere la "Divina Commedia " si chiamava Beatrice .

Era bellissima coma un angelo ,come la mia amica di CESENA .


Tomaso Medri




 

LE FEMMINE....
CHE SCHIFO!

 

 

Caro diario,

a me piace menare le femmine perché piangono e fanno ridere.

A scuola giochiamo ad "Acchiappafemmine" che è un gioco dove noi MASCHI le catturiamo le femmine poi le ''torturiamo''.

A volte mi chiedo quanto sono brutte e come sono frignone.

Loro si preoccupano del vestitino e se lo tocchi

appena sembra che debbano morire.

Io non capisco perché si mettano la gonna quando esistono in commercio i pantaloncini corti che danno meno fastidio.

Quando uno le sgrida loro si mettono a piangere.

Io non le sopporto!

Sono troppo frignone!

Si preoccupano di ingrassare ma per me l'importante è mangiare.

Le femmine mi fanno SCHIFO!

Massimiliano




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Gabriele Benini

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