Il nazismo  e i campi di concentramento

«Plus jamais ça»

mostra fotografica e documentale

fotografie - Memorial di Gusen

di Francesco Coluccio

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Il campo di concentramento di Gusen 1939 - 1945 - tracce - frammenti - ricostruzioni

Report PWIS

 

Alfred Volke fu trasferito il 14 agosto 1940 dal campo di concentramento di Dachau prima al lager di Mauthausen, poi al lager di Gusen in qualità di un cosiddetto "prigioniero AZR" (prigioniero "Arbeitszwang Reich" - nella dizione nazista un prigioniero arrestato per essere "asociale" e pigro). Secondo le sue dichiarazioni era costretto a lavorare per tre mesi nel crematorio. Volke fu rimesso in libertà nel dicembre del 1942 e arruolato nella Wehrmacht. Nel novembre del 1944 fu catturato dall'esercito inglese, portato in Inghilterra e interrogato nel campo di prigionieri di guerra Kempton Park dalla PWIS (Prisoner of War Interrogation Section).

 

"4. Gasatura di prigionieri di guerra russi"

 

Il rapporto riferisce, fra l'altro, dell'eliminazione con gas tossici di 162 prigionieri di guerra sovietici che ebbe luogo il 2 marzo 1942. Volke stabilisce le date di questo avvenimento tra novembre o dicembre del 1941. Egli doveva lanciare contenitori di gas nella baracca e bruciare i cadaveri nel crematorio.

 

"5. Crematorio":

Il prigioniero di guerra fu occupato nel crematorio per tre mesi. Secondo i suoi calcoli approssimativi furono cremati da 1.100 a 1.200 cadaveri in quell'arco di tempo. Il crematorio era in funzione per tutto l'anno con un rifornimento di cadaveri accatastati nella sala dei morti attigua. Le ceneri venivano conservate per un certo periodo, in caso in cui i parenti avrebbero chiesto le ceneri della "loro" vittima. Ma dopo un po' di tempo le urne venivano svuotate per fare spazio ad altri".

testi: C. Dürr, R. Lechner, S. Wolfinger - traduzione: G. Pflug, dalla Mostra del Memorial di Gusen

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