Il nazismo e i campi di concentramento |
«Plus jamais ça» |
mostra fotografica e documentale |
fotografie - Memorial di Gusen
di Francesco Coluccio
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Il campo di concentramento di Gusen 1939 - 1945 - tracce - frammenti - ricostruzioniLettera di risposta dell'azienda Topf & Söhne alla direzione dei lavori delle SS di Mauthausen/Gusen (14.7.1941)
L'azienda J. A. Topf & Söhne di Erfurt era - accanto all'azienda Kori di Berlino - la ditta che produceva tutti i forni crematori dei campi di concentramento e dei campi di annientamento. La Topf forniva anche forni crematori ai lager di Buchenwald, di Auschwitz e di Dachau. Oltre a questi, produceva degli impianti per le fabbriche di birra. La ditta non dipendeva dalla produzione dei forni crematori realizzati su incarico delle SS: solo tra il due e il tre per cento del volume d'affari fu conseguito con la fabbricazione dei forni crematori:
"Nel forno di cremazione a doppia muffola della TOPF, riscaldato con coke, tra 30 e 36 cadaveri possono essere cremati entro 10 ore. La quantità nominata in precedenza può senz'altro essere crremata ogni giorno senza sollecitare il forno. Se necessario, si possono continuare le cremazioni notte e giorno senza danneggiare il forno". testi: C. Dürr, R. Lechner, S. Wolfinger - traduzione: G. Pflug, dalla Mostra del Memorial di Gusen |