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La Graflex Crown Graphic (come la Speed
Graphic), consente un numero limitato di movimenti dell'obiettivo,
montato sulla standarta anteriore. |
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Il decentramento orizzontale (shift) complessivo
è limitato a 2 cm. Si ottiene, dopo aver liberato la leva di blocco,
spostando a destra o sinistra la
base della standarta, tenendo premuta verso il basso la levetta indicata
dalla freccia. Una leggera lubrificazione con olio siliconico
all'interno dei fori può facilitare lo scorrimento. |
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Quello verticale (rise/fall) è un po' maggiore e arriva a
3cm. Si ottiene svitando i pomelli laterali zigrinati e spostando in
alto o in basso la piastra portaobiettivo. |
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Il basculaggio lungo l'asse orizzontale (tilt) è limitato a poco
più di 20° verso l'alto. Lo si ottiene svitando i due pomelli
zigrinati alla base della standarta.
Il basculaggio verso il basso, sempre di circa 20°, lo si ottiene
piegando verso il basso il binario (secondo la procedura illustrata
qui) e poi
eventualmente correggendo con l'uso del comando appena visto. |
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Non si può quindi dire che questo modello è adatto alla foto
architettonica o alla foto di studio con forti variazioni del piano in
cui si colloca il soggetto (oggetti messi diagonalmente in orizzontale o
in verticale, oggetti con notevole profondità che vorremmo mettere a
fuoco in tutti i piani), per le quali occorrono movimenti su più piani e
piuttosto ampi.
Occorre non dimenticare però che questo modello non è stato prodotto
tenendo in mente queste esigenze, quanto piuttosto quelle del
fotogiornalismo o del reportage, per le quali già la semplice
possibilità di correggere la tendenza "piramidale" di edifici od oggetti
di una certa altezza forniva un grosso servizio. |
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