La macchina e le sue parti | |||
Il binario | |||
Sul binario scorre e poi viene fissata la standarta anteriore, alla quale è fissata la piastra portaobiettivo. Il binario è di alluminio e, mosso avanti o indietro per mezzo delle due manopole laterali, serve per la messa a fuoco. | ||
Nel particolare a lato
vediamo le due manopole laterali che lo fanno muovere avanti ed
indietro, attraverso un ingranaggio nella parte inferiore del binario.
In questa foto il binario è in "posizione di riposo", completamente
indietro verso il corpo macchina. Sulla destra vediamo montate due serie di scale semi-Vernier per l'indicazione delle distanze, una parte fissata al coperchio e l'altra sul binario. Il gruppo in basso è per un obiettivo 135mm, quello in alto è per un obiettivo 90mm. A sinistra, indicata dalla freccia,la levetta che, ruotata verso l'esterno e stretta a fondo, blocca il movimento delle manopole. |
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Qui vediamo la standarta anteriore ancora parcheggiata all'interno della
macchina, ma con la leva di blocco A (al centro) già liberata. Vediamo
anche i ponticelli di giunzione e di articolazione
B tra il binario che rientra
all'interno della macchina e quello esterno.
All'inizio del binario più esterno vediamo, a destra ed a sinistra, la prima serie di "stop dell'infinito" C, quella relativa all'obiettivo 90mm. Sono piegati verso l'esterno per consentire il passaggio della standarta, perchè l'obiettivo montato è un 135mm ed il gruppo di stop ad esso relativo è più avanti. |
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La standarta anteriore con l'obiettivo 135mm è stata portata in avanti fino a bloccarsi contro i due "stop dell'infinito" ad esso relativi. La leva di blocco è stata girata per fissare in posizione la standarta. | ||
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Se la leva di blocco è molto dura e la standarta scorre
con fatica sul binario, oppure è molto lenta e non si riesce a tenerla
ferma sul binario, occorre regolarla. Dopo aver abbassato verso l'esterno gli stop dell'infinito si tira in avanti la standarta fino a far apparire, nella parte inferiore, la vite di regolazione, su cui è montato un dado che trattiene la levetta di sblocco del movimento laterale della standarta. Allentato il dado si agisce sulla vite (senso orario= leva di blocco più morbida; senso antiorario= leva di blocco più dura) ed infine si riavvita a fondo il dado. |
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Se l'obiettivo montato è un grandangolare,
può essere necessario portare più in basso il coperchio anteriore, al
quale è fissato il binario. In questo modo si evita che il campo
inquadrato sia coperto dal bordo del coperchio. Per eseguire la manovra, occorre premere con forza sui due regoli laterali e contemporaneamente spingere in basso il coperchio. |
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Il binario ha un punto debole, che richiede la massima attenzione quando il coperchio viene richiuso. Sono i ponticelli di collegamento e di articolazione e la parte di binario ad esso più vicina. | ||
Quando si chiude il coperchio, con l'obiettivo riportato dentro il corpo macchina e la standarta bloccata con la leva, il binario, agendo sulle manopole, deve essere riportato tutto indietro. Altrimenti il coperchio non si chiude e, forzandolo, si rompono i ponticelli e la parte vicina di binario. A quel punto la macchina diventa inutilizzabile ed occorre cambiare l'intero binario. | ||
La funzione degli "stop dell'infinito" e delle scale di Vernier per le distanze è spiegata nella sezione relativa ai "settaggi di base". | ||