Dopo varie peripezie reggiungiamo Anafi con il piccolo battello postale Alkion che normalmente non imbarca turisti, ma che riusciamo a prendere grazie all'intercessione di mr. George. Siamo in tre, con noi c’è Franz un signore svizzero. Il viaggio è molto piacevole verso l’inarrivabile Anafi, l'isola degli Argonauti. A mezzogiorno siamo al porticciolo dell’isola Ag. Nikolaos. Ambiente diversissimo da Santorini, molto tranquillo e sonnolento. Per raggiungere la Chora c'è un pulmino in coincidenza con gli arrivi e le partenze dei traghetti oppure sentiero lastricato circa 40 min. ( 20 min. in discesa) di cammino. La Chora, un gruppo di case bianche e vicoli stretti da cui si domina tutta l'isola, ambiente cordialissimo, in pochi giorni ci si conosce tutti,un angolo di vera Grecia che speriamo rimanga tale ancora per molto. L'isola è molto brulla, le spiagge si possono raggiungere utilizzando il pulmino che però effettua poche corse oppure si può chiedere al porticciolo dove alcuni caicchi effettuano delle corse; in alternativa c'è un noleggio di motorini proprio alla Chora. Noi abbiamo alloggiato da "Pelagos" nella Chora, in una camera con vista, ma vi son alcuni alloggi anche al porto sopra la taverna. Le spiagge sono da cartolina ed inoltre si possono fare belle escursioni fino a raggiungere Moni Kalamiotissas posto in cima alla Monastery Rock, che con i suoi 580 mt. di altezza rappresenta la formazione rocciosa più elevata del Mediterraneo. Insomma Anafi è per noi un'isola stupenda che consigliamo a tutti coloro che cercano pace e tranquillità , nella speranza che l'isola rimanga quella che noi abbiamo conosciuto.

Le spiagge

Klissidi molto bella, sabbiosa e con alcune palme. Si può raggiungere a piedi in circa 15 min. Dal porto. Nelle vicinanze c'è una taverna.

Roukonas, ombreggiata da tamerici con taverna nei pressi. Molto bella la spiaggia. Verso est , scavalcando il promontorio, piccola caletta appartata molto bella.

Monastiri , lunga striscia di sabbia ombreggiata di basse tamerici. Meno bella di Roukonas. Escursione al monastero ( il primo) dove c’è una bella vista sulla costa nord rocciosa e a picco.
Piccola caletta a ovest rispetto monastero ma di difficile accesso. Con una
camminata di circa 1 ora e mezza si sale al Moni Kalamiotissas.
In direzione opposta alla roccia del monastero un comodo sentiero porta ad Ag. Anargiri.

Ag. Anargiri , sotto la cappellina stupenda spiaggia solitaria ( no ombra !). La tendina ci aiuta a ripararci dal sole.Situazione incantevole. Chiedere all'autista del pulmino per fermarsi lungo la strada, da dove vi lascia circa 20 min. di cammino per raggiungere la spiaggetta.

Katsumi , poco oltre Klissidi, spiaggia sabbiosa frequentata da nudisti. Scavalcando il promontorio una bellissima e solitaria caletta nei pressi di un attracco per barche ( non usato). Ancora oltre lunga striscia sabbiosa assolutamente solitaria. In entrambi i posti non c'è un filo di ombra.Vi passiamo tutta la giornata protetti dalla nostra tendina.

Taverne
 Quelle della Chora le abbiamo provate tutte. Per noi la migliore resta Alexandra, ambiente popolare e cibi gustosissimi.Ma non è male anche Astrakan.

Non perdetevi la colazione con miele, yogurt e nocciole vera specialità di Anafi.

Alle 2.30 di notte sveglia sotto il cielo stellato e il Meltemi che soffia forte, il pulmino ci attende per portarci al porto, dove l'unico bar è animato come fosse pieno giorno. Anche in questo Anafi è speciale.