Generalmente si
dividono i processi metamorfici in 3 diversi tipi: quello che dipende
quesi esclusivamente da un aumento della pressione, quello legato
all'aumento della temperatura e quello derivante da entrambi i fattori.
Le zone di subdezione, dove
masse rocciose sprofondano entro la crosta, sono dette sede di tutti e
3 i tipi. Qui infatti le rocce subiscono sia un aumento di pressione
dovuo al peso dei corpi rocciosi sovrastanti, che di temperatura,
dovuto al gradiente geotermico; si parla allora di metamorfismo regionale poichè in genere si sviluppa su vaste estensioni.
Nelle zone di subduzione ci saranno quindi anche zone profonde caratterizzate da metamorfismo di seppellimento
e zone più superficiali dove, con la risalita dei magmi, solo la
temperatura interviene nei processi di modificazione cristallina.
Il metamorfismo che dipende essenzialmente dalla sola temperatura è chiamato di contatto ed
è, come già detto, provocato dalla risalita del magma
che, per contatto diretto, metamorfizza le pareti interne dei canali
magmatici stessi. Questo tipo di metamorfismo avviene in genere a
piccole profondità variabili da circa 1 Km fino a circa 9-10 Km,
e per questo non coinvolge azioni di pressioni sulle rocce. La
larghezza dell'area interessata dal metamorfismo aumenta con
l'aumentare della temperatura del magma in risalita dove chiaramente
sarà più "metamorfosata" la roccia vicinoal magma e molto
meno quella più lontana.
Nella figura sotto un marmo intensamente pieganto.