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Recensione Romics 2002
Per Alcuni impegni personali, il nostro portale non ha potuto essere presente a Romics, tenutasi
dal 3 al 4 ottobre a Roma.
Anche se lo staff principale non era presente, avevamo diversi inviati sul posto, e qui ringraziamo Raine, Rinoa,Yuzu e Belgemine; grazie alle loro informazioni siamo riusciti a scrivere questa recensione.
La fiera dal punto di vista del commerciale non era male, ci dicono più grande delle precendenti edizioni di fiere Romane.
Ma ora veniamo subito al cosplay:
Di Final Fantasy comparivano diverse Rinoa, diversi Squall e Zell; un Barret (tutti quanto siamo rimasti stupiti, finalmente un Barret!!!) e una Tifa. Di FF9 c'era un bambino vestito da Zidane ed una ragazza vestita da Garnet. Di FF10 a differenza di come ci si poteva aspettare, ovvero che avesse spopolato con milioni di "Yuna", di questo personaggio ce ne erano solo tre, di cui una appartenente ad un gruppo.
Il Gruppo di FF10 era composto da: Yuna, Tidus, Wakka,Lulu, Auron, Rikku,Kimahri (e si avevano anche lui da non crederci ma era così, finalmente un Kimahri nostrano e non solo jappo o americano!!!), inoltre Belgemine e Dona, con loro ci sarebbe dovuta essere anche Yunalesca, ma putroppo si è ammalata prima del cosplay, davvero una sfortuna, speriamo che a Lucca sia presente, dove il gruppo riparteciperà al cosplay nella giornata di domenica.
Il gruppo in questione ha vinto il premio al cosplay di Romics, e noi dello staff cogliamo l'occasione per far loro i complimenti.
Oltre loro di FF10 c'era una ragazza vestita da Lulu in modo esemplare.
Oltre ai normali cosplayers ci sono stati anche i Magic Knight, che hanno messo in scena tutti i personaggi di FF8... oltre ad animare il cosplay e a presentare i vari partecipanti.
E ora passiamo alle note dolenti, prima fra questo ci hanno detto che alcuni ragazzi, prendevano in giro le persone che salivano sul palco, criticandole sulla loro assomiglianza o meno ai personaggi che interpretavano. Belgemine ci ha riportato una battuta decisamente infelice sul loro Kimahri, un ragazzo ha detto una frase di questo genere: "ecco quando un puffo si incrocia con un leone", di per se la frase poteva essere anche carina, ma detto in questo contesto era diventata dispreggiativa, soprattutto nel confronto di chi aveva fatto il costume e di chi lo indossava.
Tale frase era solo un esempio di quanta maleducazione ci sia in giro, e di quanto la gente non pensi alla fatica che i cosplayers fanno per realizzare i loro costumi, riteniamo che se queste persone iniziassero a guardare la cosa dal punto di vista della realizzazione sicuramente si divertirebbe meno a fare battutine e sarcasmo verso le persone che ci lavorano.
Altra nota dolente che ci hanno fatto presente Yuzu e Belgemine e che noi avevamo già riscontrato di persona nelle fiere di Milano è stata quella di atteggiamenti volgari di alcune persone verso le cosplayers.
Ora saremo cattivi a dirlo, è giunto il momento di sfatare il detto che i cosplayers sono coglioni e le cosplayers sono tutte delle troie! scusate il tono della frase, ma non ne possiamo più di sentire tale nomenclatura per la nostra categoria.
La gente che la pensa in questa maniera è gente che ha una chiusura mentale notevole, e non si rende conto quanto lavoro ci sia dietro ad un costume anche se questo può essere succinto o meno, chi fa cosplay lo fa per far vedere il vestito e non di certo il proprio corpo, se non in pochissimi casi che qui non vogliamo prendere in esempio, quindi se la gente è maliziosa è un problema suo non della cosplayer, ma evidentemente c'e' ancora tanta gente che non vede più in la del suo naso, e quando vede una ragazza vestita da Lulu o da DiGi Charat non fa altro che provarci con la bava alla bocca, Belgemine ci ha detto che per tutto il tempo ha dovuto tenere lontano da Dona diversi ragazzi che cercavano di tastarla e quel che peggio Yuzu e Utena per poco non venivano prese su in macchina da un tizio...
E' tempo di finirla con certi comportamenti da maniaco sessuale, se tali persone si mettessero in testa che il cosplay è un arte non un modo per mettere il culo di fuori, forse la smetterebbero con certi comportamenti infantili e di cattivo gusto.
Ci scusiamo se abbiamo trattato in questa recensione quest'argomento, ma dato che in tale fiera ci sono stati accenni ineerenti alla cosa ci è sembrato oppurtuno scriverlo qui.
Ci auguriamo che in futuro il cosplay venga considerato come si deve e non solo come un gioco o una passione per psicolabili.
Tirando le somme a parte gente maleducata o meno, la fiera, ci hanno detto tutti che è stata un bel momento e il cosplay era organizzato davvero bene, quindi ci sentiamo vivamente di consigliare questa fiera a tutti gli appassionati di fumetti, manga e cosplay.
N.B. Cliccando sul seguente link: Romics 2002 Music Video, potrete trovare un video musicale ralizzato da Darsch, dedicato alla manifestazione e al cosplay.
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