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Fumettopoli Ottobre 2002
Sabato 16 e domencia 17, presso l'hotel Executive di Milano,
si è svolto il consueto appuntamento con "Fumettopoli",
in tale occasione il nostro portale era in veste di servizio stampa e di seguito troverete la recensione.
Come le edizioni precedenti la fiera era di piccole-medie dimensioni,
con diversi stand che trattavano materiale rivolto al mondo dell'animazione giapponese,
altri che avevano materiale di antiquariato e infine uno stand che vendeva giochi usati di diverse console.
Per quanto riguarda il materiale, nulla di rilevante, se non allo Star Shop,
dove come a Lucca si potevano trovare vari pendagli e articoli di Final Fantasy.
Gli altri stand avevano poco materiale a riguardo, qualche portachiavi e modellino, ma nulla di più.
Mentre se eravate otaku forse qualcosina in più trovavate, anche se il materiale era lo stesso poco,
sicuramente a causa della vicinanza con altre fiere di fumetti, in poche parole lo stesso problema verificatosi a Lucca comics.
Ma ora veniamo al cosplay, poche persone dato che in questa edizione non vi era neppure la competizione.
Il gran numero di cosplayers presenti erano persone già nell'ambiente da molto tempo (di cui facciamo parte pure noi), si vestono ad ogni fiera, incuranti di gare o meno.
Di nuovi cosplayers vogliamo ricordare la brava Asphodel, vestita da Aeris (la potete vedere nella foto in alto), e un altra ragazza vestita da Rinoa, che già alla scorsa edizione aveva sfoggiato un abito da Yuna. Inoltre un altro ragazzo vestito da Squall.
Sempre di Final Fantasy, c'eravamo noi, Zel in veste di cadetto del Garden e Hoshi da Yuna.
Ma ora veniamo ad una nota dolente.
Ancora non abbiamo avuto conferme a riguardo, ma ci informaremo, comunque sia ci hanno riferito che alcuni standisti (quelli dell'antiquariato) si sono lamentati della presenza dei cosplayers, accusandoci di non comprare nulla e a detta loro "perche'la gente comune veniva a vedere il cosplay e non i loro stand" e a sua volta non compra...
Allora se la cosa fosse vera sarebbe davvero deprimente, primo perchè dal fumetto d'antiquariato la gente "otaku" non ci avrebbe comprato comunque, anche se non era in cosplay, secondo tali persone si devono aspettare che in una fiera di fumetti, in cui il 70% degli stand tratti materiale manga ci sia la gente in cosplay.
Ci chiediamo cosa vengano a fare certi standisti a queste fiere di fumetti, in fin dei conti ne esistono altre solo per fumetto d'antiquariato, e allora che vadano in tali manifestazioni e che non rompano le scatole ai cosplayers, che oltre tutto si impegnano nella realizzazione dei proprio costumi, ci spendono soldi e via dicendo.
La gente che vede le cose in questa maniera è gente con una grande chiusura mentale e che ha idee antiquate come i fumetti che vende... dovrebbe iniziare a togliersi il paraocchi e a guardare oltre al proprio naso... ma sappiamo benissimo che questo non capiterà mai nel nostro paese... la gente bigotta esisterà sempre, putroppo questa è una delle tristi verità che ci circonda.
A grandi linee questo è il resoconto della fiera.
Alla prossima edizione vi sarà la gara di cosplay, ci chiediamo se gli standisti d'antiquariato avranno il coraggio di venire... o già staranno tremando sotto le loro coperte dalla paura delle mancate vendite.
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