STORIA DELLA CIVILTA' UMANISTICA

di Carl Shapiro


introduzione



Potete immaginare un sistema di organizzazione della vita sociale senza società e senza Stato?
Un sistema di organizzazione della vita collettiva diffuso in tutto il mondo, senza un governo centrale, senza un parlamento centrale, senza eserciti, polizie, carceri, giudici, imputati, ma anche senza il mercato?
Potete immaginare un mondo fatto di esseri umani senza stati sovrani e senza un'economia così come noi la conosciamo?
Non un nuovo sistema comunista, giacchè il comunismo fu l'esaltazione dello stato. Non un'anarchia priva di regole, neppure una società divisa in classi e ruoli, ma un sistema sociale regolato, i cui cittadini siano tuttavia liberi di essere, liberi ognuno di sviluppare le proprie potenzialità creative; ciascuno dando senza pretendere nulla in cambio, ciascuno ricevendo senza essere obbligato a dare o a fare alcunchè.
Possiamo immaginare un simile sistema sociale fatto da esseri umani?
Qualcuno, in un periodo della storia della nostra specie, cercò non solo di immaginarlo, ma anche di costruirlo: quel qualcuno aveva un nome ed una identità, era un insieme di uomini e donne, si chiamava Movimento Umanistico e la sua storia, ora, cercherò di raccontarvi in queste pagine.

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