Scheda bibliografica:

Argomenti filosofici di
ANTROPOLOGIA

Quello che segue è un elenco parziale di libri e testi che ritengo di segnalare alla lettura e che mi propongo di integrare via via con altri titoli, evidenziando per ciascuno i concetti secondo me piu' rilevanti. Altri riferimenti sono presenti nelle schede bibliografiche in questo stesso sito.


1.
I costumi sessuali della nostra specie, osserva Richard Dawkins (Il gene egoista), sono determinati in gran parte dalla cultura piuttosto che dai geni; alcune societa' infatti sono promiscue, altre si basano sugli harem, l'aspetto piu' anomalo nelle societa' occidentali e' la pubblicita' sessuale, che riguarda le femmine anziche' i maschi come avviene di regola in tutto il mondo animale (pag.174).
La selezione naturale tende a favorire i figli che non perdono opportunita' per ingannare e sfruttare i genitori (con sorrisi, fusa, ecc.: osservando popolazioni selvagge possiamo vedere inganno ed egoismo dentro le famiglie, pag.147); la morale umana richiede invece di dover insegnare ai giovani l'altruismo, perche' non fa parte della nostra natura biologica (pag.147, vedere altri argomenti dell'Autore nella scheda bibliografica in questo stesso sito).
Sia lo stato sociale che la contraccezione sono innaturali; il primo necessita pero' del controllo delle nascite: "lo stato assistenziale e' forse il piu' grande sistema altruistico che il regno animale abbia mai conosciuto" (pag.124) che pero', come qualunque sistema altruistico, e' instabile perche' vulnerabile all'abuso da parte degli individui egoisti.
Cio' che e' insolito nell'uomo rispetto agli altri animali e' la cultura, ma la trasmissione della cultura presenta analogie con la trasmissione genetica: entrambe sono conservative, eppure possono originare forme di evoluzione (pag.198). Il linguaggio si evolve, e con ritmi enormemente piu' veloci dell'evoluzione genetica, e cosi' pure l'abbigliamento, l'alimentazione, le cerimonie, i costumi, l'arte, l'architettura, l'ingegneria, la tecnologia (pag.199); alcuni memi non durano a lungo (canzoni popolari piuttosto che tacchi a spillo), altri hanno grande longevita' (leggi religiose ebraiche). Sia l'evoluzione genetica che quella culturale procedono per balzi improvvisi fra periodi di stabilita' (pag.199), cio' che le differenzia e' la diversa velocita' dei mutamenti, tempi geologici contro tempi storici (e, aggiungerei, casualita' contro intenzionalita'?).
Il meme (termine correlato a memoria, pag.201) e' il nuovo tipo di replicatore comparso in tempi recenti sul pianeta; scrive l'Autore: "esempi di memi sono melodie, idee, frasi, mode, modi di modellare vasi o costruire archi. Proprio come i geni si propagano nel pool genico saltando di corpo in corpo tramite spermatozoi o cellule uovo, cosi' i memi si propagano nel pool memico saltando di cervello in cervello tramite un processo che, in senso lato, si puo' chiamare imitazione" (pag.201).
I cervelli umani vengono parassitati dai memi fertili (ad esempio, l'idea di Dio, pag.202) e divengono veicoli per la loro propagazione; l'evoluzione genetica e' uno dei tipi possibili di evoluzione (pag.203).

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