Giorgio Branchini,
fondatore della Kick Boxing Ferrarese, è stato uno tra i primi
italiani a creare una squadra destinata a diventare e a rimanere una
delle più forti e numerose d'Italia, con risultati a livello
mondiale nelle Federazioni più rappresentative.
Branchini si guadagna negli anni il titolo di
"Maestro dei Maestri", dopo avere avviato e formato atleti, campioni
e maestri.
Negli anni '80, la oggi storica "PALESTRA
COMUNALE DI VIA LEOPARDI" era l'unica ad ospitare la Kick boxing,
una nuova disciplina emergente, che si differenziava dalle antiche
arti marziali utilizzando il pugilato e concretizzandosi in un vero
e proprio sport da combattimento, svoltosi a contatto pieno, con
l'ausilio delle adeguate protezioni.
Erano anni di grande affluenza ai corsi,
anni in cui le molteplici richieste di pratica da parte degli
innumerevoli allievi, costringevano il Maestro Branchini a
dimezzare i corsi esordienti, facendo cimentare da subito i novizi
con gli atleti più esperti. Chi non voleva o non riusciva a
combattere, rinunciava spontaneamente ritirandosi dopo le prime
lezioni.
Negli anni '90 i primi
aspiranti istruttori iniziano a pensare di aprire corsi propri:
alcuni rimangono sotto la Direzione Tecnica del Maestro Branchini
creando un affiatato gruppo agonistico, altri si dividono,
cercando un'egocentrica autonomia che li porterà, nella maggior
parte dei casi, a rinunciare all'insegnamento dopo brevi
fallimentari periodi di prova.
Il "G.S. Contact Club", questo il primo nome
dato al Team di Branchini, crea una squadra forte, la "Ferrara Kick
Boxing" capitanata da Maurizio Solmi. Tra i primi ad affiliarsi alle
Federazioni Fiam Wako e I.A.K.S.A, il gruppo svolge per anni gare a
livello regionale, nazionale ed internazionale, prendendo parte
attiva allo sviluppo della Federazione Italiana.
Parallelamente, negli stessi anni, anche a
Franceschi Massimo viene dato un corso, che si pone tra quello
esordienti e quello avanzato. E' il tassello mancante che riuscirà a
rendere completa l'attività rivolta all'apprendimento della Kick
Boxing: si può contare su un corso esordienti seguito dal Maestro
Branchini, dove si insegnano preparazione fisica e tecniche di base;
uno intermedio, destinato a completare le nozioni e l'impostazione
della tecnica e dei colpi e, infine, il corso agonistico, totalmente
dedicato alle tecniche di combattimento.
In supporto a tutto ciò, Branchini idea e crea
un corso fitness.
Nel 1995,
gli atleti Gherardi Paolo, Cavallini Andrea, Ferrante Andrea e
Manunta Angelo, oggi conosciuti come rinomati maestri e Campioni,
sostengono l'esame di Istruttore Tecnico Federale Fiam Wako.
Nel
medesimo anno il boom economico porta all'apertura di una quantità
notevole di palestre private, tutte tese alla ricerca di nuovi
istruttori in grado di insegnare la kick boxing, ormai sempre più
conosciuta.
La scelta del Maestro Branchini è ancora una
volta indirizzata alla propaganda e alla divulgazione dell'amata
disciplina, così, invece di incentrare le lezioni unicamente sotto
la palestra da lui diretta, si rivolge a Cavallini, Gherardi e
Cattani, ai quali affida nuovi corsi indipendenti a Ferrara e a
Molinella (Bo).
Mentre la "Ferrara Kick Boxing" cavalca le
scene agonistiche, vincendo gare regionali e nazionali, i nuovi
corsi hanno un grande successo. A Molinella, in particolare, si crea
un gruppo forte, composto da oltre 30 atleti, per la maggior parte
motivati e seriamente intenzionati a diventare agonisti.
Spinto dal successo ottenuto e dalla grande
partecipazione ed interesse dimostrato dal titolare della palestra
"Azzurra" di Molinella, Branchini crea una nuova squadra: la "Molinella
Kick Boxing", che affida a Gherardi, e affilia alla Federazione
IAKSA. Lo scopo è quello di permettere agli agonisti di fare più
esperienza possibile, dando loro la possibilità di svolgere le gare
in entrambe le federazioni.
La "Molinella Kick Boxing" nel giro di qualche
anno forma atleti eccezionali, tra cui Marco Pizzi nel Light Contact
e Paganotto Stefano nel Semi Contact, medaglie d'oro juniores in
varie gare di livello nazionale.
Grazie alla grande disponibilità del Comune di
Molinella e all'appoggio della palestra "Azzurra", il gruppo si
ingrandisce ulteriormente. Sempre presente alle manifestazioni
locali, oltre alle varie iniziative, si organizza il "Primo Trofeo
Città di Molinella" nell'anno (1998), in occasione
dell'inaugurazione del nuovo Palazzetto dello Sport.
Nel 1999 si diplomano Allenatori Federali
IAKSA Kattiyang Suk e Turrini Claudio, tra i primi allievi di
Gherardi. A Suk viene affidato un nuovo corso alla palestra "Seoul
88" di Medicina (Bo), mentre Claudio rimane all' "Azzurra" nel ruolo
di collaboratore e coadiuvatore nell'avviamento degli atleti
esordienti.
L'anno dopo, a Riccione, anche Maurizio
Franceschi effettua l'esame Federale di allenatore, davanti ad una
Commissione Tecnica presieduta dal Presidente G. Bellettini in
persona.
Il desiderio di espandersi e di dare un corso
ad ogni suo allievo diplomato allenatore, spinge Gherardi a
richiedere una palestra comunale ad Argenta e ad affidare
interamente i corsi dell' "Azzurra" a Claudio Turrini. Nello stesso
periodo, gli viene offerto di insegnare al "Time Out", la palestra
ferrarese di via Oroboni, che in quegli anni primeggiava sia per
numero di iscritti, che per le moderne attrezzature.
l nuovo gruppo sente però la necessità di un
nome diverso: "Molinella kick boxing" non può essere rappresentativo
di tutte e 4 le palestre. Ottenuto il benestare del Maestro
Branchini, che continua a collaborare attivamente, si decide di
creare una nuova associazione, che prende il nome di "Fighters
Team".
La neonata "Fighters Team" subentra in poco
tempo alla "Molinella Kick Boxing", rimanendo affiliata alla
Federazione Mondiale I.A.K.S.A. – ITALIA.
Branchini, intanto, continua ad organizzare
corsi e ad insediare istruttori in varie zone, quali Sant'Agostino,
San Pietro in Casale, Santa Maria, Pieve di Cento e Copparo, nonché
in varie palestre private di Ferrara. A tutti gli istruttori viene
data la possibilità di iscrivere i propri agonisti ad entrambe le
Federazioni IAKSA e WAKO (oggi FIKEDA/FIKB).
Dall'anno 2002, la forte stabilità che
contraddistingue la "Fighters Team", dovuta:
- alla serietà con cui assiduamente si
partecipa alle gare e agli stage,
- alla costanza nel mantenere
un'organizzazione impeccabile che partecipa a manifestazioni, che
svolge esami per il passaggio di grado e innumerevoli allenamenti
interni,
- al Patrocinio delle Istituzioni,
- agli Sponsor,
- ad un grandissimo numero di iscritti,
spinge la maggior parte degli istruttori,
formati da Branchini, a prenderne parte attiva e ad affiliare i
propri corsi alla squadra.
Per le stesse ragioni si uniscono al gruppo
Campioni come l’istruttore Paolo Campailla e Giulio Cevolani, con le
loro palestre di Cento e Dodici Morelli.
Il supporto del Maestro Mauro de Marchi
completa l'organizzazione, dando nuove e ancora più salde fondamenta
al gruppo. Dapprima affiancando il Maestro Branchini, De Marchi
inizia il suo impegno occupandosi del settore giovanile, rilevando
poi tutto il gruppo della "Ferrara Kick Boxing" e creando lo "Zio
Kick". De Marchi apre il settore giovanile capitanato dal figlio
Sergio tra le più giovani cinture nere di Italia.
L'impegno dell'Istruttore Tecnico Federale
Claudio Turrini ha permesso di aprire il settore Fitness con un
grande gruppo di Fit boxe a Molinella, e diversi altri corsi seguiti
dalla preparatrice atletica Dott.ssa Sara Temporin.
Il supporto informatico di Enrico Mezzogori
costituisce un altro tassello fondamentale per l'operatività del
gruppo, così come quello di tutti gli agonisti, allenatori,
istruttori, maestri.
Oggi la "Fighters Team", affiancata dallo "Zio
Kick" (settore giovanile), può contare su oltre 15 corsi affiliati,
più diversi altri con cui coopera, collabora con rinomate palestre
di pugilato ed è proiettata verso un futuro sempre più imponente.
Il nuovo gruppo Dirigente è composto dalla
Dott.ssa Sara Temporin responsabile del settore Fitness e della
Preparazione Atletica, dal Maestro Mauro de Marchi responsabile del
Settore Giovanile e della Difesa Personale e dal Maestro Paolo
Gherardi referente Federale e Direttore Tecnico.
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