1 agosto:
Dopo Turati anche il Papa Benedetto XV chiede trattative sulla pace.
http://www.piazzaliberazione.it/agg/2007/07_07/29_07_07/ccdp.htm
la
rivolta di Torino
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22 agosto:
A Torino in coincidenza di una visita di una delegazione rivoluzionaria
Russa scoppia una sommossa per le condizioni alimentari divenute
precarie. Soldati inviati a reprimere la rivolta si uniranno agli
operai. |
18 settembre:
Cadorna ordina a Luigi Capello e al Duca D'Aosta di sospendere qualsiasi
operazione offensiva e di disporsi a difesa. Sono giunte informazioni su concentramenti di truppe (tolte dal fronte russo) |
19 ottobre:
Cadorna da disposizioni di rinforzare la zona del fronte più debole in
corrispondenza del IV e XXVII c.d.a a Tolmino (testa di ponte Austriaca). |
24 ottobre:
L'offensiva tedesca ha inizio alle 2 del mattino nella zona di Plezzo e Tolmino in
corrispondenza del IV c.d.a e della 19a Divisione del XXVII cda
Badoglio (II armata Capello). Da Caporetto e da Saga gli austriaci dilagano verso
Udine, la Carnia e la pianura friulana. |
26 ottobre:
Boselli rassegna le dimissioni. Dopo le consultazioni si va dal 30 a una
nuova compagine con diverse conferme (Dall'Olio al
munizionamento, Meda alle Finanze, Sacchi alla Giustizia, Del Bono alla
Marina), guidata da V. E.
Orlando (interim Interni), Sonnino agli esteri, il Gen. V. Alfieri alla guerra. |
27 ottobre:
Cadorna ordina la ritirata sul Tagliamento attribuendo la responsabilità del cedimento
a Capello, Cavaciocchi e Badoglio. Il 28 gli Austriaci entrano a Udine |
2 novembre:
La linea di difesa del Tagliamento viene abbandonata in favore di quella
del Piave. Inglesi e Francesi si impegnano a inviare 10 divisioni per
una linea di difesa sul Mincio !!!. |
6 novembre:
Viene chiesta la testa di Cadorna. In Russia scoppia la rivoluzione
d'ottobre. Il nostro calendario (Giuliano) è differito in avanti di 15
giorni. 500 mila fra soldati disarmati, sbandati e civili passa il Piave |
9 novembre:
Il Generale Armando Diaz comandante del XXIII c.d.a. sostituisce
Cadorna. Sottocapi Giardino e Badoglio. |
10 novembre:
Il fronte si attesta sul Piave e resiste. Gli sbandati vengono internati
in attesa di rieducazione, provvedimenti disciplinari e riarmo |
4-23 dicembre:
Il fronte del Piave e il Monte Grappa, interessati da una offensiva
austriaca, resistono. |
10 dicembre:
Luigi Rizzo coi suoi Mas affonda la corazzata Wien a Trieste. |
15 dicembre:
I Russi e i Romeni firmano una pace separata. Il fronte russo è
praticamente sgombro. |
Offensive
italiane: |