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DIARIO 1915 |
13 gennaio:
Un terremoto distrugge Avezzano. L'intervento del governo è tardivo e
disorganizzato. Le manifestazioni di Sinistra contro la guerra si
intensificano. |
''I capi
combattono per la vittoria, gli uomini per il loro capo"
Tacito
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12 Febbraio:
Sonnino con una nota ufficiale rinfaccia la non applicazione dei
compensi territoriali previsti dall'art. 7 del trattato. D'ora in poi
qualsiasi movimento di truppe non concordato nei Balcani sarà visto
come un atto di guerra. |
16 Febbraio:
Sonnino riallaccia i rapporti con Londra proponendo in un memorandum un
trattato d'alleanza. |
25 Febbraio:
Durante un comizio socialista a Reggio Emilia che vede come oratore
Cesare Battisti, la polizia uccide un dimostrante. |
4 Marzo:
Sonnino dopo aver consultato il Re e il capo di Stato maggiore, che gli
garantiscono l'esercito pronto entro 2 mesi, da mandato all'ambasciatore
a Londra di concludere l'alleanza. |
8 Marzo:
L'Austria si dichiara disponibile a trattare la cessione di territori
italiani facenti parte dell'Impero. I recenti successi dell'Intesa e la
progettata conquista dei Dardanelli da parte Inglese hanno ammorbidito
gli Austro-tedeschi. |
2 Aprile:
L'Austria sollecitata a fare offerte concrete, propone la cessione di
parte del Trentino che non risulta quindi nuova. La controproposta
italiana molto più articolata rispecchiante i pre accordi di Londra
viene respinta dal nuovo erede al trono asburgico. |
Le offensive
sull'Isonzo:1a 23/6-7/7 2a
18/7-3/8 3a 18/10
- 2/11 4a 10/11-2/12 Perdite Italiane: 60.000
fra morti e dispersi, 120.000
feriti. |
26 Aprile:
L'Italia firma a Londra un patto che rimarrà segreto fino al 1917 dove
ottiene per il suo intervento in guerra (entro un mese) il Trentino Alto
Adige, Trieste e Gorizia, l'Istria e parte della Dalmazia, Valona e il
protettorato d'Albania, il dodecanneso (Rodi) e il bacino carbonifero di
Adalia in Turchia, nonché compensi nelle colonie tedesche d'Africa. |
3 Maggio:
L'Italia denuncia la Triplice Alleanza. Il ritorno di Giolitti a Roma in
concomitanza di nuove offerte austriache rinfocola le polemiche. |
7 Maggio:
L'U.Boot 20 del capitano Schwieger affonda il piroscafo inglese
Lusitania. Dei 1200 morti 128 sono americani |
8 Maggio:
Il Re si dichiara pronto ad abdicare nel caso si bocci alla Camera
l'intervento a fianco dell'Intesa. Le dimissioni di Salandra dopo
violenti moti di piazza pro e contro la guerra vengono respinte. |
20 Maggio:
Il Parlamento concede al Governo i pieni poteri. Hanno tuonato nelle
piazze a favore della guerra Mussolini, D'Annunzio, i socialisti
riformisti interventisti Bissolati, Battisti, Salvemini, i repubblicani.
Contro (Né aderire, né sabotare 16 maggio) I socialisti e la camera
del lavoro. |
24 Maggio:
I'Italia dichiara guerra all'Austria. Il 21 agosto alla Turchia. |
6 Ottobre:
L'esercito serbo in rotta si rifugia in Albania. La marina italiana con
quelle alleate interviene per mettere in salvo gli uomini. Viene deciso di
rafforzare il contingente in Albania e di concorrere al fronte
Macedone dell'Intesa. |
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