Guerra a chi ? ..... e perchè ?  

- Carl von Clausewitz - «La guerra è la continuazione della politica con altri mezzi»
- Carl Schmitt - «la guerra è il presupposto della politica»
- Michel Foucault - «la politica è la continuazione della guerra con altri mezzi»
- Lenin - «La guerra è la continuazione della politica ?. Bisogna studiare la politica che precede la guerra, la politica che porta e che ha portato alla guerra. Se la politica è stata imperialistica, ha difeso cioè gli interessi del capitale finanziario, ha depredato e oppresso le colonie e gli altri paesi, la guerra che scaturisce da una simile politica è imperialistica. Se la politica è stata una politica di liberazione nazionale, ha espresso cioè il movimento delle masse contro l'oppressione straniera, la guerra che ne deriva è una guerra di liberazione nazionale» 
Lenin, fonte "Intorno a una caricatura del marxismo e all'economismo imperialistico', Ago-Ott 1916, Opere complete, vol. 23, pag. 30, Ed. Riuniti.
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Kofi Annan ex Segretario generale dell’Onu - «La guerra non è, e io ripeto, non è ‘la continuazione della politica con altri mezzi. Al contrario essa rappresenta un catastrofico fallimento della capacità e dell’immaginazione della politica, la fine del primato che le politiche di pace dovrebbero avere»  intervento al Consiglio di Sicurezza, New York 12 agosto 2006 www.tavoladellapace.it 

- Pokrovskij, accademico russo «la storia è la scienza più politicizzata tra quelle esistenti perché è la politica di oggi proiettata nel passato»
- Plutarco disse che la politica è quella tal cosa che serve a togliere all'odio il suo carattere eterno: in questo modo, nel discorso pubblico, il passato viene subordinato al presente. L'esatto contrario di quello che porta a fare l'idolatria della memoria, che invece subordina il presente al passato.

    
 

Le nazioni sono elencate in ordine alfabetico e col carattere blu quelle degli schieramenti degli imperi centrali e rosse naturalmente le altre. Per molti paesi la dichiarazione di guerra era una semplice formalità diplomatica che non aveva conseguenze pratiche immediate se non l'accaparramento di diritti e concessioni. Al tavolo della pace queste facevano da semplici spettatori. La Cina ad esempio ha dichiarato guerra alla Germania e all'Austria ma queste non l'hanno dichiarata a lei. Per i paesi soggetti alla corona inglese si trattava di un obbligo. E cosi per molte, interesse, obbligo, devozione .. !!!

Australia e Nuova Zelanda
Entered war together with Britain on 4 August 1914
Austria-Hungary
Declared war with Serbia on 28 July 1914
Declared war with Russia on 6 August 1914
Declared war with Belgium on 28 August 1914
Declared war with Portugal on 15 March 1916
Belgium
Invaded by Germany on 3 August 1914
Bolivia
Severed relations with Germany on 13 April 1917
  Declared war with Italy on 23 may 1915
Brazil
Severed relations with Germany on 11 April 1917
Declared war with Germany on 26 October 1917
Bulgaria
Declared war with Serbia on 14 October 1915
Declared war with Romania on 1 September 1916
Canada
Entered war together with Britain on 4 August 1914
China
Severed relations with Germany on 14 March 1917
Declared war with Germany on 14 August 1917
Declared war with Austria-Hungary on 14 August 1917
Costa Rica
Severed relations with Germany on 21 September 1917
Declared war with Germany on 23 May 1918
 
Cuba
Declared war with Germany on 7 April 1917
Ecuador
Severed relations with Germany on 8 December 1917
France
Invaded by Germany on 2 August 1914
Declared war with Austria-Hungary on 12 August 1914
Declared war with Turkey on 5 November 1914
Declared war with Bulgaria on 16 October 1915
Germany
Declared war with Russia on 1 August 1914
Declared war with France on 3 August 1914
Declared war with Belgium on 4 August 1914
Declared war with Portugal on 9 March 1916
  Declared war with Italy on 28 August 1916 !!!
Greece
Declared war with Austria-Hungary on 27 June 1917
Declared war with Bulgaria on 27 June 1917
Declared war with Germany on 27 June 1917
Declared war with Turkey on 27 June 1917
Italy
Declared war with Austria-Hungary on 23 May 1915
Declared war with Turkey on 21 August 1915
Declared war with Germany on 28 August 1916
Declared war with Bulgaria on 19 October 1915
Guatemala
Declared war with Germany on 23 April 1918
Haiti
Declared war with Germany on 12 July 1918 !!!
   
   

   
Honduras
Declared war with Germany on 19 July 1918
Liberia
Declared war with Germany on 4 August 1914
Japan
Declared war with Germany on 23 August 1914
Declared war with Austria-Hungary on 25 August 1914
Montenegro
Declared war with Austria-Hungary on 5 August 1914
Declared war with Germany on 8 August 1914
Declared war with Bulgaria on 15 October 1915
Nicaragua
Declared war with Austria-Hungary on 8 May 1918 !!!
Declared war with Germany on 8 May 1918
Panama
Declared war with Germany on 7 April 1917
Declared war with Austria-Hungary on 10 December 1917
New Zealand
Entered war together with Britain on 4 August 1914
Peru
Severed relations with Germany on 6 October 1917
Portugal
Entered war against Germany on 9 March 1916
Entered war against Austria-Hungary on 15 March 1916
Russia
Declared war with Turkey on 2 November 1914
Declared war with Bulgaria on 19 October 1915
Romania
Declared war with Austria-Hungary on 27 August 1916
Exited war with Treaty of Bucharest on 7 May 1918 !!!
Re-entered the war on 10 November 1918
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Serbia
Declared war with Germany on 6 August 1914
Declared war with Turkey on 2 November 1914

Siam
Declared war with Austria-Hungary on 22 July 1917
Declared war with Germany on 22 July 1917
Turkey
Declared war with Romania on 30 August 1916
Severed relations with United States on 23 April 1917
United Kingdom
Declared war with Germany on 4 August 1914
Declared war with Austria-Hungary on 12 August 1914
Declared war with Turkey on 5 November 1914
Declared war with Bulgaria on 15 October 1915
United States of America
Declared war with Germany on 6 April 1917
Declared war with Austria-Hungary on 7 December 1917

Uruguay
Severed relations with Germany on 7 October 1917
   
ITALIAN DECLARATION OF WAR - DICHIARAZIONE DI GUERRA DELL'ITALIA
[By The A.P. Associated Press.]

- VIENNA, May 23, (via Amsterdam and London, May 24.)—The Duke of Avarna, Italian Ambassador to Austria, presented this afternoon to Baron von Burian, the Austro-Hungarian Foreign Minister, the following declaration of war:
Conformably with the order of his Majesty the King, his august sovereign, the undersigned Ambassador of Italy has the honor to deliver to his Excellency, the Foreign Minister of Austria-Hungary, the following communication:
"Declaration has been made, as from the fourth of this month, to the Imperial and Royal Government of the grave motives for which Italy, confident in her good right, proclaimed annulled and henceforth without effect her treaty of alliance with Austria-Hungary, which was violated by the Imperial and Royal Government, and resumed her liberty of action in this respect.
"The Government of the King, firmly resolved to provide by all means at its disposal for safeguarding Italian rights and interests, cannot fail in its duty to take against every existing and future menace measures which events impose upon it for the fulfillment of national aspirations.
"His Majesty the King declares that he considers himself from tomorrow in a state of war with Austria-Hungary."
The undersigned has the honor to make known at the same time to his Excellency the Foreign Minister, that passports will be placed this very day at the disposal of the Imperial and Royal Ambassador at Rome, and he will be obliged to his Excellency if he will kindly have his passports handed to him.
Avarna.

 

San Marino
Declared war with Austria-Hungary on 3 June 1915 -
La dichiarazione di Guerra di San Marino all’Austria già sopra citata si è rivelata priva di ogni fondamento pur se reperita su altri siti on line all'epoca.
Ad integrazione e a maggior comprensione del ruolo della Repubblica del Titano nel grande conflitto si cita dal sito http://www.educazione.sm/scuola/servizi/cd_virtuali/lavori_scuole/sanmarino/index.htm 
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... L'Italia era preoccupata infatti che la Repubblica sammarinese potesse accogliere i disertori e fornire rifugio a chi non voleva partire per il fronte, dando inoltre modo a molti italiani di evitare la requisizione dei loro cavalli ed altro ancora. Per questo pretendeva la firma di un accordo con cui la Repubblica s'impegnava a catturare ed espellere i disertori ed i renitenti alla leva, a trasmettere con puntualità la documentazione relativa ai cittadini italiani residenti in territorio sammarinese e a fornire un preavviso per coloro che stavano per diventare cittadini sammarinesi. Il 1 giugno del 1915 l'Italia inviò a San Marino 4 carabinieri con l'intento d'installare una loro caserma all'interno del territorio così da poterlo controllare direttamente. Le autorità sammarinesi alla fine riuscirono a dissuaderli e a mandarli via, comunque il regno italiano diede vita ad alcuni atteggiamenti intransigenti (chiusura delle comunicazioni telefoniche con la Repubblica, censura sulla posta) con la scusa che erano misure normali verso gli stati esteri in tempo di guerra. San Marino fu costretto quindi ad avviare problematiche trattative per limitare l'ingerenza italiana e gli atteggiamenti ostili; inoltre istituì a Serravalle una stazione di carabinieri sotto il diretto controllo della Repubblica.
Durante il periodo bellico si registrarono tuttavia diverse violazioni del territorio da parte di carabinieri italiani, perché San Marino evitò di firmare accordi speciali con l’Italia, ma non si poté sottrarre al suo vigile controllo diretto o indiretto. Anche in Repubblica si costituì un movimento favorevole alla guerra ed uno contrario. Il 4 giugno 1915 Giuliano Gozi, futuro capo del fascismo locale, all'epoca studente universitario, divulgò un proclama in cui esaltava l'Italia e l'azione bellica da lei intrapresa, criticando con parole forti i non interventisti e invitando la gioventù locale ad offrire il proprio contributo e la propria partecipazione alla guerra. In effetti partirono per la guerra 10 giovani, tra cui lo stesso Gozi. Due in seguito trovarono la morte durante azioni belliche: il caporale volontario Carlo Simoncini, che venne ucciso il 6 luglio del 1916 durante l’avanzata sull’Isonzo, e Sady Serafini, che morirà qualche mese dopo….. In paese venne inoltre costituito, agli inizi di giugno, un "Comitato pro fratelli combattenti", composto sia da interventisti che da neutralisti, che aveva scopo umanitario tendente ad aiutare chi scampava a San Marino a causa della guerra, o subiva guai.
Il Comitato si rese promotore di un ospedale da campo, che venne ufficialmente istituito con delibera consiliare del 28 settembre 1916….

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