FANTERIA (1a parte)

                                  

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ELENCO DELLE BRIGATE COSTITUITE  NEL CORSO DEL PRIMO CONFLITTO MONDIALE tavole riepilogative delle mostrine della Grande Guerra coi reparti volontari http://www.fronteitaliana.it/Uniformi/Sinottico_mostrine1.html 

http://www.frontedelpiave.info/public/modules/Fronte_del_Piave_article/  ruolini di molte brigate nel menų

 NOME RGT. RGT        

Ritornato sul Trono Piemontese, dopo la lunga stagione napoleonica, Vittorio Emanuele I Re di Piemonte  e Sardegna, ricostituisce i reggimenti Guardie, Savoia (poi Re), Monferrato (Casale), Piemonte, Aosta, Saluzzo (Pinerolo), Cuneo, Alessandria (Acqui), La Regina e Sardegna d'ordinanza. Con l'annessione della Liguria si aggiunge il Genova (Savona). I reggimenti sono su 3 battaglioni, a cui si aggiunge un battaglione provinciale in caso di guerra portando la consistenza a Brigata. La ferma dell'Ordinanza č di 8 anni, quella provinciale di 3 ma con un servizio di richiamo dal congedo per altri 9 anni e il passaggio alla riserva nei successivi 8. I reggimenti Guardie e Sardegna mutano la denominazione in Granatieri Guardie e Cacciatori Guardie, andando a creare il futuro nucleo da cui usciranno i Granatieri di Sardegna (1852). Nel 1839 i Reggimenti (2 btg) si riuniscono per due, per formare una brigata effettiva. Le nuove Brigate sono: Re, Piemonte, Aosta, Cuneo, Regina, Casale, Pinerolo, Savona, Acqui e la Granatieri. Il 4 Giugno 1848, a guerra iniziata, viene adottato il tricolore e distribuita la coccarda tricolore da mettere sotto il fregio. La fanteria concorre alla guerra di Crimea con 5 Brigate e 5 battaglioni Bersaglieri a cui vanno rispettivamente 14 e 8 medaglie d'argento individuali. Con la seconda guerra di Indipendenza i reggimenti salgono da 18 a 28. Con l'unificazione del 1861 l'Accademia di Fanteria di Torino, con sede a Ivrea, si fonde con l'Accademia di Modena incorporando anche l'Arma di Cavalleria. I reggimenti salgono a 62 su 31 brigate pių due reggimenti di Granatieri. Il 4 maggio 1861 nasce l'Esercito Italiano. Dopo la presa di Porta Pia (ordinamento Ricotti) i reggimenti salgono a 80 su 3 battaglioni piu una Brigata Granatieri e vengono adottate le stellette. Il copricapo della fanteria monta la coccarda con uno stellone recante il numero di Reggimento. Sono stati aboliti, fra le altre cose, le mostrine dei reggimenti nei vecchi colori.  Nel 1872 erano state create le prime compagnie Alpine distrettuali che dal 1882 si costituiscono su 6 reggimenti. Due anni dopo la riforma Ferrero porta a 96 i reggimenti compresi due di Granatieri pių 12 di Bersaglieri e 6 di Alpini. Nel 1902 vengono riadottate le vecchie mostrine e cambiato il fregio sul cappello.  La fanteria partecipa con Reggimenti di formazione alle campagne d'Africa. Non ci sono grandi variazioni, oltre il grigioverde, fino allo scoppio della I Guerra Mondiale.  Per esigenze dovute all'andamento della guerra, spesso disastrosa, vengono create in sequenza coi richiami delle vecchie classi di leva altri 138 reggimenti di Fanteria di Linea e uno di fanteria di marina per la laguna.  Si costituiscono altri 9 reggimenti Bersaglieri e 7 raggruppamenti Alpini. Con volontari presi dai reparti vengono costituiti diversi battaglioni di Arditi e di specialisti d'arma autonomi. La fine del conflitto segna un momento di bilancio evidenziando l'alto costo pagato dalla Fanteria nel suo complesso.

ALTRI ARGENTI DI FANTERIA DELLA GRANDE GUERRA
Argento alla bandiera dell'8° Fanteria ("Con impeto travolgente, trionfando di accanita resistenza, superava vittoriosamente le alture del nord del Podgora - Grafenberg - e scacciava il nemico oltre Isonzo, di cui, prime, le sue pattuglie toccavano, la sponda sinistra - 6, 7 e 8 agosto 1916").
Argento alla bandiera 38° Fanteria ("Passato l'Isonzo a Plava, sotto vivissimo fuoco nemico, lottō accanitamente per il possesso delle alture di riva sinistra - 9-12 giugno 1915 -. A Monte Seluggio in Val di Posina, il 1° battaglione, inerpicandosi di roccia in roccia, riuscė ad affermarsi sul ciglio della posizione contrastata - quota 1100 - dando mirabile esempio di slancio e di tenacia in una gara memorabile di ardimenti individuali - Monte Giovo, Sogli Bianchi, Seluggio, 10 agosto 1916").
Argento alle bandiere del 57° e 58° Fanteria ("Per l'indomito coraggio con cui spezzarono l'accanita resistenza avversaria; per il largo tributo di sangue versato e per la tenacia con cui trionfarono dei reiterati violenti ritorni offensivi del nemico al quale catturarono numerosi prigionieri e materiale - Oslavia 6, 7 e 8 agosto 1916").
Argento alle bandiere del 85° e 86° Fanteria Con esemplare spirito guerresco e di abnegazione e con generosi sacrifici di sangue, conquistarono ben guarnite trincee al San Michele, sul Carso, - 21 ottobre-4 novembre 1915; respinsero violenti e ripetuti attacchi nemici in Vallarsa e sul Monte Pasubio - maggio-luglio 1916.
Argento alla bandiera 97° Fanteria ("Con altre valorose truppe irrompeva nelle linee nemiche tenacemente difese, catturando numerosi prigionieri, armi e munizioni. Affermatosi poi sulle alture di Castagnevizha - Gorizia -, ostinatamente contrastate, con magnifico slancio conquistava un importante caposaldo della nuova linea di difesa del nemico - Gorizia, 6-12 agosto 1916").

Argento alle bandiere del 121° e 122° Fanteria, ("Con energia e tenacia mirabile conquistarono e saldamente mantennero importantissime posizioni sul Carso, prima ad oriente di Polazzo e di Castello Nuovo, e poi vigorosamente ricacciato il nemico ad oriente del Vallone - luglio-novembre 1915; agosto-novembre 1916").
Argento alle bandiere del 155° e 156° Fanteria, ("Conquistarono sul Monte San Michele, a prezzo di generoso contributo di sangue e di energie, vari trinceramenti nemici potentemente fortificati, catturando numerosi prigionieri e materiali - 21, 22 e 23 ottobre 1915").
Argento alla bandiera 223° Fanteria ("Irrompeva con altre valorose truppe, nelle linee nemiche tenacemente difese, catturando numerosi prigionieri, armi e munizioni. Affermatosi poi sulle alture di Castagnevizza, ostinatamente contrastate, con magnifico
slancio conquistava un importante caposaldo della nuova linea di difesa del nemico - Gorizia, 6-12 agosto 1916").

             cartoline delle brigate di fanteria  http://www.picocavalieri.org

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UDINE 95 96
GENOVA 97 98
PIACENZA 111 112
MANTOVA 113 114
TREVISO 115 116
PADOVA 117 118
EMILIA 119 120
MACERATA 121 122
CHIETI 123 124
SPEZIA 125 126
FIRENZE 127 128
PERUGIA 129 130
LAZIO 131 132
BENEVENTO 133 134
CAMPANIA 135 136
BARLETTA 137 138
BARI 139 140
CATANZARO 141 142
TRAPANI 143 144
CATANIA 145 146
CALTANISETTA 147 148
TARANTO 149 150
SASSARI 151 152
NOVARA 153 154
ALESSANDRIA 155 156
LIGURIA   +165 157 158
MILANO 159 160
IVREA 161 162
LUCCA 163 164
MILIZIA TERRITORIALE
SESIA 201 202
TANARO 203 204
LAMBRO 205 206
TARO 207 208
BISAGNO 209 210
PESCARA 211 212
ARNO 213 214
TEVERE 215 216
VOLTURNO 217 218
SELE 219 220
JONIO 221 222
ETNA 223 224
AREZZO 225 226
ROVIGO 227 228
CAMPOBASSO 229 230
AVELLINO 231 232
LARIO 233 234
PICENO 235 236
GROSSETO 237 238
PESARO 239 240
TERAMO 241 242
COSENZA 243 244
SIRACUSA 245 246
GIRGENTI 247 248
PALLANZA 249 250
MASSA CARRARA 251 252
PORTO MAURIZIO 253 254
VENETO 255 256
TORTONA 257 258
MURGE 259 260
ELBA 261 262
GAETA 263 264
LECCE 265 266
CASERTA 267 268
AQUILA 269 270
POTENZA            +273 271 272
BELLUNO            +276 274 275
VICENZA           + 279 277 278
FOGGIA             +282 280 281