12 Giugno 2004
La liberazione degli ostaggi i Irak
Secondo le note ufficiali del Governo, i tre ostaggi italiani rimanenti ed un ostaggio polacco sono stati liberati "con un blitz americano".
Dall'ostaggio polacco trapelano alcune frasi, presto stroncate, che lasciano intendere che il rilascio, lungi dall'essere il risultato di un'azione, come si dice adesso, d'intelligence, è invece risultato di una transazione o riscatto.
Gino Strada afferma di aver ricevuto il medesimo input da informatori locali.
Il riscatto pagato sarebbe di 9 Milioni di Eur(i).
La Farnesina afferma che il denaro è servito per pagare informatori ma non i sequestratori.
Silvio Berlusconi smentisce il pagamento del riscatto.
I portavoce della Destra accusano la Sinistra di voler rovesciare un grande risultato politico del loro leader.
Attesoché
- la politica è diventata un fatto mediatico,
- il mondo è diventato un mercato di cazzate (licenza d'autore; NdR),
- Silvio Berlusconi e G. W. Bush sono due palesi mercanti di cazzate (licenza d'autore; NdR),
- Silvio Berlusconi è complice del piano d'occupazione del M. Oriente sviluppato dalla Destra americana,
- la liberazione è avvenuta un paio di giorni prima delle elezioni europee e amministrative e a pochi giorni di distanza dalla visita di Bush in Italia per commemorare la svendita del nostro paese al "Piano Marshall" e alla Mafia, i quali lo hanno ridotto com'è oggi, cioè uno Stato malato di bancarotta e di degrado ambientale e politico,
- Silvio Berlusconi non fa che ricordare il suddetto "Piano Marshall" fino alla nausea, come un pezzo del suo disco rotto pubblicitario,
- il polacco liberato non aveva motivo di mentire o "inventare" un riscatto,
- Gino Strada è persona veritiera ed affidabile, neanche lontanamente collocabile accanto ai loschi figuri che popolano la politica mondiale, o al presidente della Croce Rossa, dal quale ci si aspetterebbe un orientamento politico meno "clericale",
ciò constatato,
la probabilità che l'ostaggio polacco e Gino Strada abbiano riportato cose vere è 99,99%.
Un ulteriore elemento di riprova è proprio l'ossessione palese di Silvio Berlusconi per il "Piano Marshall"; infatti, il riscatto si prospetterebbe come una possibilissima continuità storica di tale "Piano Marshall", utilissimo per sostenere il piedistallo sul quale Silvio Berlusconi ambisce a (dovrei forse dire "s'illude di .."?!) porre sé stesso in Europa.
9 milioni di Eur(i) ai terroristi?!?
9 milioni che potrebbero essere convertiti in altre "armi di distruzione di massa"?!?
Perché no?!
Il modo in cui le nostre cassette postali ed i nostri cellulari sono stati presi d'assalto dalla propaganda governativa in oltraggio alla privacy dimostra che quando c'è di mezzo una certa competizione politica tutti i mezzi sono leciti per subornare o condizionare il processo democratico (con la scusa della Democrazia), perfino quando sono metodi da salumaio.
Del resto e di nuovo, "chi ha armato Saddam Hussein?!"Tutta la mia solidarietà ai sequestrati ed alle loro famiglie!
La vita dei figli val bene il sacrificio dell'onore!
Peccato che i familiari di Quattrocchi o del poveraccio americano sgozzato e decapitato non abbiano avuto la stessa possibilità, grazie alla politica estera della Destra americana, del loro fantoccio italiota e del ... "Piano Marshall".
F. G. Urbon
16 Giugno h. 20:00 - Dal TG1 sono trasmesse le immagini, fornite da fonte americana, che dimosterebbero "inequivocabilmente" la verità del blitz d'Intelligence congiunto SISMI/USA.
Una squadra d'atterraggio scende da ciò che è descritto come un elicottero militare, entra in un fabbricato e, senza una qualsivoglia resistenza, trova e raccoglie gli ostaggi (i 3 italiani ed il polacco).
"Nessun riscatto 'risulta' pagato", dice Nicolò Pollari del SISMI.
"... un'operazione di Intelligence italiana ed americana", commenta F. Cicchitto.
UNA RICONSEGNA CONCORDATA, DICE IL FILMATO, AVVALORANDO L'IPOTESI DEL RISCATTO!
MEGLIO COSÌ, DICO IO!
QUANTI NE SAREBBERO MORTI IN UN VERO BLITZ MILITARE, SACRIFICATI A IGNOBILI INTERESSI ECONOMICI PRIVATI NÉ PIÚ NÉ MENO DEI MORTI DELLE TORRI GEMELLE?!
PER UNA VOLTA IL MERO INTERESSE ELETTORALE HA FAVORITO LA VITA ANZICHÉ DEGLI SPORCHI INTERESSI COMMERCIALI!!
F. G. Urbon
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