15 Dicembre 2003
Anche il "Lodo Gasparri" in dirittura d'arrivo?!

 

Entusiasmo nel Centrosinistra; il Presidente della Repubblica C. A. Ciampi ha rispedito il "Lodo Gasparri" alle Camere avvalendosi della sua 'autorevole' autorità. Molte pagine di 'motivazioni' accompagnano l'atto del Presidente. Mesi di contrasto tra Maggioranza ed Opposizione trovano una volta tanto una giusta eco nella più alta carica dello Stato.
Come andrà a finire?!
'Come volete che vada a finire?!', commenta Silvio Berlusconi, visibilmente accasciato dopo il brutto esito della sua ultima spacconata europea ('Ho l'asso nella manica ma lo tirerò fuori solo alla fine!'; eh, adesso che l'hai tirato fuori puoi anche rimetterlo dentro, razza di "Pseudo-massone" vanesio, formato alla scuola dei manager imparaticci!); e prosegue: 'finirà come al solito: la Legge torna al Parlamento, il quale, se lo crederà opportuno, accoglierà le proposte del Presidente Ciampi, se no voterà nuovamente la Legge, che passerà così com'è!'.
Capito che roba?!
Possibile?!
Certo che è possibile!!
La Costituzione, art. 74, recita proprio questo!
Così si spiega tutto l'arcano!
Pareva strano che il Presidente della Repubblica, che finora ha lasciato passare dei capolavori di antiliberalismo come la Legge sulle Rogatorie, la Cirami e la Legge sul Falso in Bilancio, si fermasse a meditare su una questione come questa sul potere mediatico, ma in realtà è tutto calcolato e tranquillo!
Gli interessi toccati dal "Lodo Gasparri", centro di un dibattito politico perfino insufficiente, richiedono che il Presidente faccia un poco di fumo e il Presidente un po' di fumo in più lo fa volentieri, così il Popolo la smetterà di pensare che è un mantenuto, tanto in concreto ci penserà l'art. 74, come ha ricordato giustamente S. Berlusconi, massimo esperto nazionale di Costituzioni, Libertà, Liberalismo etc.etc.etc...

 

F. G. Urbon

 


 

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