Cernobbio e Bisbino

Monte Liscione
e Sentee di Sort

Una delle mie zone preferite   

Da Cernobbio si prende la SS. 340 (panoramica) e si giunge, passate alcune gallerie, sino a Moltrasio. Al semaforo, poco dopo la farmacia, si gira a sinistra e si sale, con un paio di tornanti, alla frazione Tosnacco (m. 300). In alternativa usare le linee dei bus C29 o C10 SPT.

Monti di Liscione (Grafia incerta)

Lasciato il potente mezzo nel grande posteggio di Tosnacco, si prende la mulattiera per Monte Liscione (m. 700) che parte, con una scalinata, dalla piazzetta (fontana) dove si trova il ristorante "Il Fagiano".
La salita è esposta a sud e poco ventilata, quindi perfetta per la stagione invernale, buona per le intermedie ma sconsigliabile in piena estate.
La stradina è in ottime condizioni e dotata, almeno nella prima parte, di un magnifico panorama, comunque, la pendenza è notevole, quindi, costa quasi un'ora di dura fatica, arrivare a Monte Liscione.
Questa bella località, è uno snodo importante, da qui si può andare al rifugio Bugone, ai Monti di Urio - Rifugio Murelli ed al Monte/Monti di Lenno.

Cominciamo descrivendo l'itinerario per il rifugio Bugone (m.1119) (bar ristorante). In effetti è molto semplice: Si sale lungo la mulattiera per un'altra ora. Il percorso è sempre abbastanza duro ma un pochino meno ripido.
Giunti al Bugone, dopo un adeguato riposo, si prende la mulattiera per scendere a Monti di Lenno (m. 570). Parte a pochi passi da quella usata per salire, è decisamente più lunga ed in peggiori condizioni ma con una pendenza nettamente inferiore (45').

Da Monte Liscione, con un sentiero a saliscendi ma tendenzialmente in leggera discesa si può andare, passando da Monte Piano, direttamente ai Monti di Lenno (50') che sono raggiungibili anche da un tornante della strada carrozzabile per il Bisbino e dotati di ampio posteggio.

Da Monti di Lenno (fontana), per tornare a Tosnacco, si può scegliere tra due itinerari.
Continuando a scendere lungo la mulattiera proveniente dal Bugone, si arriva a Moltrasio in località Casarico (m. 360)(fontana) nei pressi della cascata visibile anche dalla SS. 340 (25'), poi basterà seguire la carrozzabile, a monte della statale, per tornare al punto di partenza (15').

Panorama da Monte Liscione.

L'alternativa è scendere a Rovenna (m. 450), trotterellando lungo la strada asfaltata del Bisbino (30'). Porta a Rovenna anche la mulattiera che passa dalla località Scarone ma a me non piace.
Dal lato a monte del cimitero di Rovenna, imbocchiamo il "Sentee di Sort", un sentiero recuperato da volontari, che porta anche lui a Casarico (40').
Si tratta di un percorso molto interessante e panoramico che passa per la località Niasc dove si trovano vecchie cave della famosa "pietra di Moltrasio" utilizzata, in passato, per costruire la maggior parte degli edifici di Como e dintorni.
Si possono ancora vedere i resti degli insediamenti per i lavoratori, i muretti a secco usati per ammucchiare gli scarti degli scavi, un paio di grotte, scalinate e sentieri selciati da gente che sapeva, evidentemente, usare la pietra con grande maestria.
L'unico inconveniente è rappresentato dalla pericolosità di alcuni passaggi con catene che richiedono un po' d'attenzione. Forse, meglio non portare bambini.

Da Monte Liscione è possibile anche andare ai Monti di Urio (speriore o inferiore) e poi salire lungo la mulattiera che porta al rifugio Murelli (1200 m.) (1h. 30'). Arrivati all'unico tornante del percorso, si può prosegue diritti, su un sentiero in forte salita, che porta direttamente al rifugio (Solo per escursionisti esperti), senza aggirare la Colma del Crinco.

Un sentiero abbastanza piano collega Monti di lenno con Monte Piano, Monte Liscione, Monti di Urio e Monti di Carate. Il percorso è molto facile solo fino ai Monti di Urio (1h. 10') (sorgente), poi diventa pericoloso.

Come avrete capito, questa zona è un vero labirinto, fortunatamente le indicazioni sono, quasi sempre, molto buone.




Salita a Monte Liscione, uno scorcio verso Como.

Idem, ma un mare di nebbia copre il lago.
Monte Liscione, vecchio basto per muli.    Salita a Monte Liscione
un contributo al progresso.
Sentee di sort, vista su villa Le Rose.
Sentee di sort, scalette in pietra.    Sentee di sort, lastricato.
Sentee di sort, cava di pietra.    Sentee di sort, rustico con grotta-stalla
detto: "Böcc de la Togna"
Mappa della zona, reperibile ai Monti di Lenno. Vedi la piccola freccia blu.


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