Il Bollettone o Bolettone m. 1317
Situato lungo la Dorsale del Triangolo Lariano (Vedi) è facilmente raggiungibile da
Albavilla seguendo la strada asfaltata che porta all'Alpe del Vicerè. Giunti nei pressi dell'ex campo GIL, dove si trovano ampi parcheggi, una strada
sterrata, percorribile con un buon fuori-strada, porta sino al rifugio Bollettone, annidiato a pochi metri dalla vetta. Purtroppo attualmente è chiuso.
Questo itinerario, sebbene nella parte alta sia molto panoramico, in condizioni normali dura meno di un'ora. Solo dopo una bella nevicata può diventare
interessante. Infatti si raggiunge facilmente e si può affrontare anche dopo il tramonto senza correre grandi rischi. Un ottimo banco di prova per ciaspole e ramponi!
Il pendio sotto il rifugio si presta anche per una breve discesa con gli sci.
La torre del Broncino
Su un cucuzzolo, alle falde del Bollettone, si trovano i ruderi di una torre di avvistamento medioevale, già in comunicazione con la torre di Montorfano, il castel Baradello, il Campanone
della Brianza e la Valassina. Si raggiunge, con una brevissima deviazione, dal secondo tornante (sinistrorso) della strada che porta in vetta.
Un tragico evento nel luglio 1914: Padre a figlio, vengono uccisi dai fulmini dopo essersi riparati nella torre. Vedi: "La Domenica del Corriere" tavola di Achille Beltrame.
Il rifugio Bollettone, appena sotto la vetta.
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Il triangolo lariano innevato. In primo piano la Punta dell'Asino poi
il Palanzone, segnato da almeno 4 slavine e sullo sfondo, a sinistra, il San Primo.
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La salita verso il Bollettone.
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La capanna Mara ed il Palanzone, sullo sfondo il Legnone.
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La Brianza, nella stagione fredda, è spesso coperta dal "Mare di nebbia".
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Quel che resta della torre del Broncino.
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