Brunate e Triangolo Lariano


Il Palanzone (m. 1436)




Trovandosi nel centro di un complesso sistema montuoso, per raggiungerlo esistono numerose vie, ad esempio da Palanzo, Molina, Lemna, Caslino d'Erba, Pian del Tivano e Caglio. Comunque, a mio avviso, il percorso più semplice e nel contempo più bello, parte dall'Alpe del Vicerè, sopra Albavilla, dove sono anche disponibili ampi posteggi.
Lasciati i potenti mezzi, si prende la strada per la Capanna Mara. Dove, non è indispensabile tornare indietro in direzione Bollettone ma è meglio proseguire lungo la facciata, raggiungere l'asta della bandiera (in vista) e poi imboccare il sentiero che scende verso sinistra. In breve ci si immette nella strada che passando sul lato nord del Bollettone (sentiero dei faggi), arriva da Brunate (vedi). In questo modo si risparmiano alcuni minuti.
Il percorso è molto semplice ed a parte questa scorciatoia, le segnalazioni sono chiarissime ed evidenti. L'unica parte dura, ma solo perché la salita è ripida, va dalla Bocchetta di Palanzo (m. 1210) alla vetta, dove si trova una piccola piramide recintata con un discreto panorama.
Tempo di percorrenza, dall'Alpe del Vicerè al rifugio Palanzone e ritorno, meno di 3 ore. Quasi un'ora di più, se si sale in vetta.

La vetta del Palanzone. Era una delle mete della tradizionale narcisata. Si rincasava
con mazzi enormi di fiori bianchi e profumati, la cui raccolta, oggi, è vietata.
Il rifugio Palanzone o Riella (aggiornamento)
Particolare della vetta.    Il rifugio Palanzone o Riella
Panorama sud-est.
Panorama sud-ovest.


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