Tomba De Luca di Pietralata - Valente - 1961
Scultore Edoardo Alfieri (Foggia 1913 - Genova 1997)
Ubicazione Campo n. 13, interno al Porticato Semicircolare

Carlo Valente e Livia De Luca di Pietralata, due giovani fidanzati, furono travolti da un'auto la sera del 23 febbraio 1959. Per mano uniti andavano incontro alla vita, per mano uniti li colse la morte si legge sull'iscrizione posta sul sarcofago che Alfieri realizzò a bassorilievo traendo ispirazione dal motivo dell'ulivo, simbolo di pace e, nello stesso tempo, con i suoi rami nodosi e intricati, metafora del tempestoso cammino della vita: lungo le quattro pareti del sarcofago, poggiante su due emblematici tronchi recisi, motivi fitomorfi si intrecciano creando un drammatico gioco chiaroscurale di pieni e di vuoti nel quale, sul lato frontale, le immagini dei due giovani, avvolte in un drappeggio classicheggiante, quasi si confondono. L'astrazione fitomorfa e le reminiscenze post-picassiane si inseriscono nell'ambito della riflessione che, proprio in quegli anni, Alfieri andava conducendo sulla figura e sui valori strutturali e tensionali del volume, guardando soprattutto all'organicismo delle volumetrie di Laurens e dell'ultimo Lipchitz.



PRESENTAZIONE  -  STORIA  - AUTORIIMMAGINILINKS