LORENZO ORENGO (Genova 1838 - 1909)
Frequentò, dal 1852, l'Accademia Ligustica e in seguito, per
diversi anni, lo studio di Varni. Forse il più coerente
rappresentante ligure del realismo borghese degli anni Ottanta, Lorenzo
Orengo, grazie ad un linguaggio fortemente descrittivo, talvolta
iperdefinitorio, ma non privo di freschezza rappresentativa, divenne lo
scultore di maggiore successo presso la borghesia genovese, che
trovò in lui l'artista ideale cui commissionare ritratti e
monumenti funebri. Fra le opere di Staglieno ricordiamo la Tomba
Campodonico (La venditrice di noccioline), 1881; la Tomba Whitehead e
Bentley, 1885, 1887; il Cippo Adolfo Giordano, 1887; la Tomba Beccari,
1888; il Cippo Maine, 1892; la Tomba Pescia, 1897; la Tomba Delfino,
1906.
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