Da un punto di vista
didattico l’esperienza del giornalino scolastico presenta diverse positività:
1) E’ , per gli alunni, una forte motivazione a
scrivere. La prospettiva di vedere il proprio “pezzo” pubblicato è un incentivo
all’impegno personale.
2) Il fatto che il “pezzo” sarà letto da altre
persone induce a prestare particolare attenzione alla forma e, quindi, anche
all’ortografia.
3) Poiché in un giornale si parla di fatti
accaduti, ogni “giornalista” è chiamato ad informarsi convenientemente per
poter raccontare il fatto correttamente e con molti particolari. Ogni alunno
sarà, così, motivato e sollecitato ad osservare attentamente i fatti da
raccontare (se avvenuti in sua presenza) ovvero a intervistare chi era presente
o a leggere su giornali e riviste o ad ascoltare a radio e TV se si tratta di
fatti raccontati da altri e avvenuti non in sua presenza.
4) Il giornalino è un lavoro fatto insieme ad
altri, collaborando con altri, aiutandosi reciprocamente. Ciò favorisce
potentemente la socializzazione e il superamento di ogni forma di egocentrismo.
5) La produzione di un giornalino è fonte di
notevole soddisfazione per gli alunni che lo producono. Ciò contribuisce a
rendere più gradevole e, quindi, meno stancante e, addirittura, desiderata la
frequenza della scuola.
La PRIMA esperienza che qui si presenta fu realizzata nell’anno scolastico 1957-1958 nella scuola di Vagli Sotto in provincia di Lucca. Si tratta dei seguenti quattro numeri del giornalino a stampa dal titolo
1)
Anno I , n. 1 del Dicembre 1957
2) Anno II , n. 1 del Gennaio
1958
3) Anno II , n. 2 del
Febbraio 1958
4) Anno II , n. 3 del Maggio
1958
La SECONDA, invece si riferisce ad
una esperienza realizzata dal Gennaio 1964 all’Aprile 1970. Si tratta di un
giornalino scritto e disegnato a mano, uscito regolarmente una volta al mese.
Si tratta di quattro pagine di formato cm 50 X 37 , ricavate da un foglio di
carta da pacchi cm 100 X 37 ripiegato. Qualche volta il giornalino è uscito con
otto pagine.
4)
Giugno 1965
Il
Raccolto
ANNO I , N. 1 Dicembre 1957
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