A SPECIAL ANALYSIS ABOUT SOME SUPPOSED FAKES ON TEST-PRESSING GERMAN RELEASES.
Tra il 2006 ed il 2010 sono stati messi su Ebay parecchie copie di versioni test-pressing di alcune ristampe tedesche dei dischi dei Floyd. La cosa, in sè stessa poco conosciuta, sembra normale, ma in realtà appare dubbiosa per gli addetti ai lavori, in quanto vi sono degli indizi che portano a ritenere che queste stampe siano degli abili falsi, o, comunque, stampe poco attendibili come vere versioni test-pressing dalla maggior parte dei collezionisti e generano parecchia confusione nel mercato del vinile.
I motivi sono vari, ma principalmente la nostra analisi si basa su fattori oggettivi specifici, quali:
1. il numero elevato di queste stampe in un breve spazio di tempo;
2. la ripetitività di certi venditori nel trovare più copie dello stesso disco;
3. il numero elevato di copie, quasi sempre riferibili a ristampe dello stesso paese;
4. l'uso delle stesse fotografie poste nelle singole e diverse aste;
5. il fatto che siano tutte ristampe recenti di versioni tedesche dei dischi;
6. la facilità con cui possono essere riprodotte le etichette (di solito bianche e con poche scritte standard);
7. l'uso di solito di copertine normali di cui erano dotate e, talvolta, di copertine neutre bianche;
8. il fatto che queste versioni non abbiano numeri di matrice sul rim-off, o li abbiano scritti malamente a mano;
9. l'uso ripetuto ed esclusivo del "Compralo Subito" a basso costo per le aste dei test-pressing (in un primo momento), prezzo poi aumentato negli ultimi tempi.
Il test pressing era praticamente un provino di stampa e, quindi, tecnicamente una primissima stampa nel processo produttivo; serviva di solito per sentire come avrebbe suonato il disco finale e veniva di solito distribuito alla band, ai produttori, ai tecnici della casa discografica; spesso usciva dalla stamperia con una generica etichetta bianca e con un'altrettanta copertina neutra (di solito bianca), talvolta (più raramente) usciva con la copertina normale. Anche se meno raro dell'acetato, perché ne venivano stampati più di uno, è comunque ancora un pezzo molto collezionabile e molto ricercato dai collezionisti. Se poi questi provini testpress erano scartati per motivi qualitativi o di missaggio, allora sicuramente questi pezzi acquistavano ulteriore valore. Importante è capire che i pezzi testpress erano uguali al disco originale e, per cui, avevano gli stessi numeri sul run-off. Sino ai primi anni 2000, trovare un disco in versione test-pressing era abbastanza difficile e soprattutto proibitivo per le tasche medie della maggior parte dei collezionisti, anche perchè non è ben chiaro quanti ne siano stati fatti nella realtà per ogni singola edizione. Così, trovare un test-press giapponese o inglese è difficile ancor'oggi e di raro si vede perfino su Ebay. Di colpo, vedere tutte queste stampe tedesche così ripetutamente messe in vendita, dagli stessi venditori ed anche a meno di 100 euro, francamente appare non privo di dubbi e ha portato a pensare che questo possa essere collegato in effetti con il ben noto fenomeno di pirateria che colpisce ormai anche il mercato del vinile.
Ma dal 2006 girano parecchi "fakes" dei testpress, ormai è facile spacciare per test-pressing un disco, tanto da far confondere in maniera rilevante il mercato; per individuare se un testpress è genuino o meno, perciò, basta confrontare le matrici dei testpress esistenti con una delle primissime stampe del pezzo.
Così, a suo tempo, ho deciso di monitorare le aste di Ebay dal 2006 e ne è venuto fuori un quadro abbastanza preciso di quello che potrebbe essere l'ennesimo aspetto del fenomeno "dischi falsi". I dati si riferiscono solo ad alcuni dischi, ogni scheda si riferisce allo stesso disco venduto più volte o messo diverse volte in asta. E' solo un monitoraggio di dati, non avendo la certezza che ogni disco sia effettivamente falso o, comunque, non ufficiale.
Ognuno tragga le proprie conclusioni.
Elenco alfabetico.
(*) Note: Nelle pagine successive di questa sezione, il nome del venditore risulta oscurato, per motivi di privacy, e, comunque, non corrisponde in nessun modo al nome reale del venditore; ad ogni lettera, però, corrisponde lo stesso venditore. Anche i numeri delle aste sono stati oscurati parzialmente negli ultimi tre numeri, sempre per motivi di privacy. La data, invece, corrisponde quasi sempre alla data di vendita del disco (ad asta conclusa). Il prezzo indicato si riferisce, infine, al prezzo del "Compralo Subito".
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