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NOTA BIOGRAFICA
Jacques Prévert nasce a Neully-sur Seine il 4 febbraio 1900 da padre Bretone e madre dell'Alvernia. Le tradizioni popolari Bretoni eserciteranno una grande influenza sulla sua opera Nel 1920 inizia il sevizio militare a Luneville, dove conosce il pittore Yves Tanguy. Trasferito a Costantinopoli come caporale, fà propaganda antimilitarista e stringe amicizia con Marcel Duhamel Ritornato a Parigi abita con due amici e suo fratello Pierre in una casa aperta a tutti e a tutto (alcolici, jazz, cultura,...) in rue du Châteaux, a Montparnasse. Dal 1925 i rapporti con gli artisti surrealisti si fanno sempre più stretti. Frequenta la casa di André Breton e vengono in rue Châteaux Louis Arragon, Benjamin Péret, Robert Desnos, Michel Leiris e molti altri interpreti del movimento con cui Prévert manterrà sempre ottimi rapporti nonostante la crisi e i dissensi verificatesi nel 1929 Tra il 1932 ed il 1936 partecipa intensamente alla vita culturale parigina. Si dedica attivamente al teatro e scrive testi messi in scena dalla compagnia Groupe d'Octobre della Federazione Teatro Operaio. Lavora anche nel cinema e scrive soggetto e scenegiatture di L'affaire est dans le sac diretto dal fratello Pierre. Scrive i testi delle sue prime canzoni interpretate da cantanti quali Juliette Greco, Yves Montand, Mouloudji e Les Frères Jacques. Nel 1938 è a Hollywood per scrivere il soggetto per un film: Quai des brumes interpretato da Jean Gabin. Durante gli anni della guerra (1939-1945) continua la sua attività cinematografica. Di questi anni è il capolavoro Les enfants du paradis uscito dalla collaborazione Prévert/Carné. Nel 1945 riprende la sua attività teatrale con la rappresentazione del balletto Le rendez-vous, cui collabora anche Pablo Picasso. Negli anni seguenti e fino al 1947 escono due raccolte di poesie, Histoire e la celebre Paroles che ebbe da subito un successo notevole. Lavora alla scenegiattura di alcuni film e scrive testi per bambini, alcuni dei quali vengono rappresentati in televisione. Si sposa e nasce la prima figlia: Michelle. Cade da una finestra nel 1948 e resta in coma diverse settimane. Va poi in convalescenza con la moglie e la figlia a Saint-Paul de Vence, dove resta alcuni anni. Nel 1955 esce una nuova raccolta di poesie, La pluie et le beau temps. Ritorna definitivamente a Parigi dove inizia una nuova attività artistica, quella dei collages che due anni dopo esporrà alla galleria Maeght. Pubblica nel 1963 un nuovo volume di poesie: Histoires, et d'autres histoires. Nel 1966 esce Fatras con 57 suoi collages. Negli anni successivi si stabilisce nella sua proprietà di Omonville-la-Petite, dove, colpito da grave malattia, conduce vita ritirata. Riceve solo visite dei suoi amici più cari. L'undici aprile 1977 muore a Omonville-la-Petite consumato dal cancro al polmone. Le note sono state riprese dal libro JACQUES PRÉVERT - POESIE editore UGO GUANDA di PARMA
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