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BENVENUTI NELLA FIABA E DIPINTO

DI STEFANO VILLA

                    
      
             SCOGLI AL TRAMONTO  
         Una ragazza semplice e dal viso sempre allegro, decise un giorno di avventurarsi tutta sola nella
     
   fitta boscaglia dell'isola di non so. Questa isola non era ben vista dai naviganti perché sulle mappe
        
non esisteva, ma c'era e loro lo sapevano benissimo, solo che facevano come gli struzzi anche se
       
 sapevano tante cose.
         Questi naviganti non volevano divulgare al mondo ciò che sapevano perché erano gelosi e quindi
        
l'isola continuava a rimanere sconosciuta.
I pochi indigeni che l'abitavano erano delle persone
         generose e pacifiche al punto che, riuscivano persino a conversare con gli animaletti del bosco.

         Questa ragazza semplice e dal viso sempre allegro, quand'ebbe finito di dialogare con le bestiole
         straordinarie si rattristò tanto e quindi andò ad appartarsi tutta sola in riva al mare. Si sedette e
         dopo non molto, un grande torpore si impossessò di lei facendola cadere in un sonno profondo.
         Durante il sonno, sognò un bel tramonto sul mare e di essere seduta sopra una grande roccia,
         contemplando questa immensità d'acqua senza p
ensare ad altro.
Di fronte a se a breve distanza,
         emergevano un gruppo di grandi scogli di cui uno era enorme, molto più alto e appuntito.

      
 Fissando attentamente questo scoglio, notò che da esso usciva un fumo bianco e denso, il quale
        
stava avanzando proprio verso di lei. Quando arrivò alle sue narici avvertì che era profumatissimo
        
e questo profumo, sapeva di mughetto. Da esso uscì una calda voce di fanciulla che le domandò:
        
"Bambina dalla folta chioma nera dimmi qual è il tuo nome ed io ti dirò il mio". La bimba si alzò
        
impaurita ma dal fumo la vocina aggiunse: "non voglio farti del male, io vengo da una dimensione
        
poco distante dal paradiso e si chiama Angela, e il mio nome è Lusinga. In quella dimensione le
        
anime che lo abitano non possono essere che anime buone, ora per favore mi vuoi dire come ti
        
chiami? Essa si convinse e rispose: "il mio nome è Veruska ma ora dimmi perché sei qui e proprio
        
con me.
Lusinga non potendo materializzarsi, le rispose: "so per certo che sei una ragazza buona
        
e pura di cuore e so inoltre, che sei tanto triste e sola ed è per questo che sono qui assieme a te,
        
 per consolarti, e quando vorrai potrai con la forza del pensiero trasferire il tuo spirito nel fumo,
       
 cosicché verrà trasportato in un’altra dimensione dove avrai la fortuna di vedere mondi nuovi e
       
 magari individuare la tua anima gemella". Veruska ci pensò qualche istante dopodiché rispose: "in
       
 cuor mio sento che posso fidarmi di te intanto non ho nulla da perdere, ora farò come hai detto e
        
metterò il mio spirito nel fumo ma ti prego, non mi tradire e fa che io possa ritornare in codesto
        
luogo a contemplare il mare".
        
Lusinga tutta contenta, disse alla bella morettina: "noto che sei un po' impaurita e ti capisco ma
        
non temere adesso rilassati, chiudi gli occhi e pensa intensamente a me, dopo qualche secondo....
        
avvertirai una dolce sensazione piacevolissima e pian panino lo spirito che è in te, uscirà dal tuo
  
      corpo dolcemente ed entrerà nel mio cosicché entrambi fondendosi l'un l'altro saranno un tutt'uno
         e insieme voleremo verso spazi infiniti. E così fu.
        
Dopo un lungo tempo, dal grande scoglio, uscì il fumo ma in esso ora vi erano tre spiriti, uno era
        
quello di Lusinga, il secondo que
llo di Veruska il quale rientrò subito nel suo corpicino, il terzo era
         quello di Sereno (il ragazzo di Veruska) che a contatto con la spiaggia, si materializzò e facendo
        
così vedere la sua persona. A quell'ora il sole stava tramontando, l'orizzonte era sgombro da nubi
        
quindi, si potevano ammirare i suoi raggi i quali venivano proiettati su codesto immenso mare.
        
Ora Veruska non era più sola a contemplare questa immensità, ma assieme al suo grande amore.
        
Di lì a poco,
Lusinga si pronunciò dicendo: "cara morettina, sono desolata ma purtroppo fra alcuni
        
istanti a malincuore ti devo lasciare perché ho un altro compito importante che mi attende adesso
        
ti fidi un poco di più della tua Lusinga? Veruska ci mise un po' prima di rispondere, perché aveva
        
un groppo alla gola e le sue lacrime scendevano lentamente sulla candida pelle del suo dolce viso.
        
Passata la commozione le rispose: "tantissimo Lusinga, ora sei entrata totalmente nel mio cuore e
        
mai potrò dimenticarti. Ti supplico mia grande amica torna presto". Lusinga le rispose: "ci puoi
       
 contare, così potremo ancora scorazzare negli spazi infiniti; per il momento però, pensa a rendere
       
 felice il tuo Sereno e assieme, godetevi questo tramonto da fiaba, a presto. Svegliatasi dal grande
       
 sonno notò di non essere sola ma accanto a se c'era un bel ragazzo alto e biondo e gli domandò:
        
"Perdonami ma, T, t, tu chi sei? Cosa ci fai qui e perché mi fissi, in quel modo?" Egli rispose: "non
         devi aver paura di me sono il tuo Sereno che hai scelto sulla dimensione Angela non ricordi? Sono
        
qui per volontà tua e per renderti felice.
       
 Veruska destatasi totalmente ricordò d'aver sognato qualcosa di molto fantastico, disse a Sereno:
         "Si che ricordo ma, quello era un sogno, solo un bel sogno e null'altro e tu, esistevi solo lì
, mi puoi
         spiegare questo pasticcio? Perché non sei svanito assieme al sogno? Certo rispose Sereno è molto
         semplice: "con la forza del tuo pensiero, hai espresso un tuo desiderio fattibile, ed ecco che il tuo
         sogno si è avverato ora pensa a star bene con me ed io ti renderò felice per sempre".

         E fu così che i due innamorati, vissero lunghi anni della loro esistenza terrena per poi essere di
     
   nuovo trasportati da Lusinga sulla dimensione Angela. Solo allora Lusinga poté finalmente essere
         vista in tutto il suo splendore da Veruska, per poi raggiungere la sede definitiva.

       

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