La Tavola dei correlativi

A titolo di curiosità, vi presentiamo la tabella delle parole correlative, uno dei massimi esempi della regolarità assoluta dell'Esperanto; la logica sottintesa nella costruzione della tabella è tale che non vi è alcun bisogno di impararla a memoria. Le particelle correlative, in pratica, si acquisiscono con sforzo minimo e si ricordano con una facilità che è tanto più significativa quando si pensi che esse compaionio nel discorso con frequenza elevatissima e, nella maggior parte delle lingue, sono costituite da espressioni idiomatiche che è necessario imparare a memoria.

Ciascuna parola correlativa è formata dall'unione di una radice (KI-, TI-, I-, CxI-, NENI-) che indica il 'campo di applicazione' del correlativo (persona, oggetto, gruppo,...), con un suffisso (-U, -O, -A, -E, -EL, -ES, -AM, -AL, -OM) che indica l'oggetto del riferimento (quantità, modo,...).

 

 

KI- (chi, quale)

TI- (quel)

I- (qualche)

CxI- (ogni)

NENI- (nessun)

-U (individuo)

Kiu: chi?

Tiu: colui

Iu: qualcuno

Cxiu: ognuno

Neniu: nessuno

-O (cosa)

Kio: cosa?

Tio: ciò

Io: qualcosa

Cxio: tutto

Nenio: nulla

-A (specie)

Kia: che specie?

Tia: di tale specie

Ia: di qualche specie

Cxia: di qualsiasi specie

Nenia: di nessuna specie

-E (luogo)

Kie: dove?

Tie: là

Ie: da qualche parte

Cxie: ovunque

Nenie: da nessuna parte

-ES (possesso)

Kies: di chi?

Ties: di quello

Ies: di qualcuno

Cxies: di tutti

Nenies: di nessuno

-EL (modo)

Kiel: come?

Tiel: così

Iel: in qualche modo

Cxiel: in ogni modo

Neniel: in nessun modo

-AM (tempo)

Kiam: quando?

Tiam: allora

Iam: una qualche volta

Cxiam: sempre

Neniam: mai

-AL (causa)

Kial: perché?

Tial: perciò

Ial: per qualche motivo

Cxial: per qualsiasi motivo

Nenial: per nessun motivo

-OM (quantità)

Kiom: quanto?

Tiom: tanto

Iom: un po', una certa quantità

Cxiom: ogni quantità

Neniom: nessuna quantità