RIFLETTIAMO.
Ben al di là di quanto solitamente si legge nella
letteratura specifica (che evidentemente è ancora troppo
teorica), l’indagine sul campo mostra che i temi proposti al
colloquio filosofico sono in primo luogo appartenenti alla sfera delle
relazioni familiari, o meglio, delle relazioni stabilizzate (sancite o
meno dal matrimonio).
All’interno di questo spazio dobbiamo mettere in evidenza in
primo luogo la crisi del rapporto coniugale (o genericamente di coppia)
sia nei termini di difficoltà dei rapporti con il coniuge,
sia nel caso delle relazioni extra coniugali, sia, infine, nel caso
della separazione vera e popria. In secondo luogo bisogna collocare le
difficoltà di comprensione, interazione, condivisione, con i
figli. E persino le crisi che si realizzano alla nascita degli stessi,
o di fronte all’incapacità di averne, o alla
decisione se averne o meno. (CONTINUA)
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